Questa FanFict è completamente inventata non ci sono personaggi ne di anime ne di manga.So che ci sono diversi "ORRORI" di battitura XD possiate perdonarmi in anticipo spero che vi piaccia.


Questa è la storia di una giovane ragazza condannata a vivere in uno specchio a causa di una maledizione inflitta da una perfida strega che,gelosa delle sue capacità,decise di imprigionarla. La strega da quel giorno non fece più ritorno.Passarono gli anni e la giovane ragazza ,dalla folta chioma castana e la frangia che le cadeva quasi sugli occhi,vedeva trascorrere felici le vite delle persone che avevano in casa lo specchio dove essa era rinchiusa.Parecchi anni dopo,lo specchio fu venduto ad un grande acquirente in un'asta di mercato e presto si ritrovò al palazzo del re.Fu posizionato in un angolo della stanza della regina.La regina amava quello specchio,era maestoso,elegante,antico,con le finiture d'oro rosso e d'oro giallo che ne delineavano le forme. Era proprio uno specchio imperiale,ottimo per la stanza di sua maestà.Passarono i giorni,la ragazza chiusa nello specchio che vedeva ogni giorno la donna specchiarsi,si domandava che fine avesse fatto fin quando non si vide scaraventata nel corridoio dove i suoi tristi occhi videro scendere dalla rampa di scale una tomba.La regina era molto malata,malata di un male inguaribile e purtroppo la morte aveva avuto la vinta su di lei.La ragazza nello specchio provò invidia per quella donna,lei era giunta al suo destino,ma quale destino le era stato riservato?Vivere una vita infinita in uno specchio.All'improvviso un bambino,uno dei figli più piccoli del re e della regina,troppo piccolo per capire della perdita della madre,si sedette di fronte lo specchio fissando intensamente la sua immagine riflessa.Molto divertito dalla cosa iniziò a ridere,la ragazza dello specchio sorrise alla scena tenera,si chinò per vedere più da vicino il viso del piccolo.Ad un certo punto il bambino smise di ridere e fissò lo specchio senza dire nulla,senza osare un minimo movimento,pietrificato.La ragazza dello specchio turbata ritornò alla sua posizione dritta.Il bambino alzò lo sguardo si rimise in piedi e toccò con una manina lo specchio.La ragazza stupita dal fatto che forse qualcuno potesse vederla,ache se era un bambino di si e no 4 anni,per accertarsene provò a salutarlo facendo segno con una mano,il bambino sorrise e ricambiò sfoggiando uno dei sorrisi più caldi che si erano mai visti.

Provò a parlargli-mi senti?- gli chiese.

Il bambino inclinò la testa come punto di domanda

-non riesci a sentirmi?- Ripetè la giovane imitando con il segno della mano.

Il bambino capì e scosse la testa come segno di no.

Salì per le scale il re,e vide il bambino giocare con lo specchio.

-Che cosa stai facendo qui da solo Daniel-chiese lui

Il bambino indicò lo specchio ma il re non vi vide nulla al suo interno,solo i loro riflessi.

-Ti stavi specchiando figliolo?Già così vanitoso,sei ancora troppo giovane per queste cose vai a giocare in camera tua con tua sorella Agatah-

Il bambino salutò l'immagine racchiusa nello specchio ed andò via.

Rimase li difronte a lei la triste immagine del re che piangeva la morte della sua amata moglie,pianse i momenti in cui era felice,soprattutto in quell'ultimo periodo,cosciente della morte che a breve l'avrebbe portata via da lui,nonr inunciò ad essere serena per tutti loro.

Per non ricordare dell'accaduto che spezzava il cuore al re,fece portare nell'atticco lo specchio che pochi giorni prima aveva regalato alla defunta moglie.

Il filo di speranza che si era acceso nella ragazza imprigionata si pezzò in un istante,aveva trovato qualcuno che la vedeva,e poco dopo quel qualcuno non potè più vederla.