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Autore: slancy    19/04/2012    2 recensioni
Un'altra Delena OS...oddio devo fermarmi :D Prometto, o almeno spero che sia l'ultima per almeno due settimane...anche se non posso promettere niente :P
-----. Non capivo, era lui che mi aveva salvata? Era lui il mio Salvatore? Lo guardai da lontano, sorpresa, grata e nonostante tutto felice. Stetti li, ferma a guardarlo per una paio di minuti e lui fece lo stesso ma poi decisi che non volevo più aspettare, non c'era niente da aspettare. Mi aveva salvato un'altra volta, ci teneva a me nonostante mi fossi comportata veramente da stronza con lui negli ultimi tempi, e onestamente lo amavo. Mi misi a correre verso di lui con l'adrenalina nelle vene, pronta a amarlo. ----
Genere: Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Damon/Elena
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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You're my hero Su richiesta del mio bellissimo tesoro sweet fairy  Ecco una OS sul più grande Delena spoiler che ci potesse essere. Spoiler che ho trovato per caso grazie a delle pagine incapaci di avvertire -.-, comunque sia spero che vi piaccia. :D

Eravamo appena tornati dal viaggio da Denver, scoprendo che a trasformare Rose è stato Trevor, che a sua volta è stato trasformato da Kol. E' stata una delle notizie più scioccanti che potessimo scoprire, ma non tanto scioccante quanto quella che avevo "scoperto" io, per conto mio. Quella conferma che ho avuto, di cui avevo bisogno, quella che riguardava i miei sentimenti per Damon.
Il vampiro mi aveva portata a casa < < Bene sei arrivata. Io vado a informare Stefan e Rick > > mi disse quasi sotto voce < < Bene. Buona notte Damon > > dissi riluttante, scendendo dalla sua Mustang. Non volevo stargli lontano, non più, ma cos'altro mi rimaneva da fare stanotte? Lui non sapeva ancora niente e di certo non avevo intenzione di informarlo ora. Così mi avviai verso la porta, sapendo che Jeremy sarebbe tornato presto a farmi compagnia.

Aprì la porta di casa e feci in tempo solo a poggiare le mie cose in cucina quando sentì un bussare assiduo, frenetico alla porta così corsi a vedere e fui scioccata da quello che mi ritrovai davanti.
Matt era senta fiato, sembrava avesse corso per mezz'ora buona, spaventato anzi no terrorizzato < < Elena. Devi andare a scuola, subito. Si tratta di Caroline > > non capivo. Erano le undici e mezza di notte, che ci faceva Caroline a scuola, e che diamine era successo? < < Matt che succede? > > gli chiesi ma non ebbi una risposta < < Andiamo. Non c'è tempo per le spiegazioni > > così preocuppata corsi verso l'auto con lui alle mie calcagna e insieme ci dirigemmo velocemente a scuola.
Quando arrivammo guardai un'attimo il mio cellulare, c'era un messaggio di Damon * Rick è scappato* ora capivo e la cosa non mi piaceva per niente, mi terrorizzava * E' a scuola. Sono appena arrivata, Caroline è in pericolo * scrissi in fretta il messaggio e corsi dentro con Matt.
Passammo il corridoio e ci dirigemmo verso l'aula di Rick, ma non fu così semplice. L'alter ego del mio insegnante di storia, di una delle persone più vicine a me, l'alter ego omicida emerso per colpa dell'anello della mia famiglia, era di fronte a noi. < < Matt corri. Vai da Caroline > > sussurrai a quel ragazzo, che una volta era parte di me, che ancora lo era ma in modo totalmente diverso e appena lui sentì le mie parole si allontanò piano e corse a salvare Caroline.

< < Elena che ci fai qui? > > mi chiese uno Rick dalla voce talmente psicopatica da farmi venire i brividi, anzi no quello non era Rick < < Sono venuta a salvare la mia amica > > dissi fredda, arrabbiata ma anche spaventata. Tremavo sentendo quello sguardo malato su di me < < E' una vampira. Un mostro. Deve morire, non farti pena > > la sua voce si era alzata di un tono, era arrabbiato ma io non avevo intenzione di arrendermi. Ero più forte di prima, se potevo combattere contro un vampiro l'avrei fatto anche contro Alaric. < < E' mia amica. Lasciami passare > > gli ordinai con voce stretta ma fu la cosa peggiore che avessi potuto fare. Vidi il suo sguardo assottigliarsi, le mani gli tremavano e il petto si riempiva d'aria e si svuotava con talmente tanta fretta da farlo sembrare asmatico. Il pazzo assassino in lui era in piena modalità omicidio e la sua prossima vittima sarei stata io, la cosa mi terrorizzava e  all'improvviso Rick esplose e mi spinse verso gli armadietti < < Non meriti neanche di vivere > > urlò premendo le sue mani sulla mia gola. Non riuscivo a respirare e lui non sembrava  aver intenzione di mollare la presa < < R...Rick...n...non respiro > > cercai di dire con tutte le forze che avevo, cercai di risvegliarlo ma senza alcun successo. Tutto ciò che ricevetti come risposta fu la sua presa che si fece ancora più stretta intorno al mio collo, mi sentii mancare ma lui decise che non sarei morta così, come se niente fosse. Mi alzò di peso e mi buttò dall'altra parte del corridoio e io sbattei pesantemente la testa contro gli armadietti. Tutto il corpo mi faceva un male assurdo, la testa era diventata pesantissima e i miei polmoni erano ancora scossi per la mancanza d'aria che avevano subito. La mia vista ormai era sfuocata ma vidi Rick avvicinarsi a me piano, come se si gustasse appieno la paura che provocava in me, come se fosse felice di uccidermi, ma poi successe una cosa che mi fece rimanere di stucco.
Rick venne fatto volare dall'altra parte del corridoio, poi preso e sbattuto di nuovo a terra, lui cercava di difendersi ma gli risultava impossibile in quanto la persona che mi aveva salvato era veloce e molto più forte di lui. Cercai di alzarmi anche se tutti i miei muscoli mi facevano male, e dopo un paio di tentativi ci riuscì.

Appena fui in piedi mi guardai intorno ma non vidi ne Alaric, ne il mio misterioso salvatore così mi diressi verso la mensa dove da lontano vidi Damon. Non capivo, era lui che mi aveva salvata? Era lui il mio Salvatore? Lo guardai da lontano, sorpresa, grata e nonostante tutto felice. Stetti li, ferma a guardarlo per una paio di minuti e lui fece lo stesso ma poi decisi che non volevo più aspettare, non c'era niente da aspettare. Mi aveva salvato un'altra volta, ci teneva a me nonostante mi fossi comportata veramente da stronza con lui negli ultimi tempi, e onestamente lo amavo. Mi misi a correre verso di lui con l'adrenalina nelle vene, pronta a amarlo.
Fui da lui in pochi secondi e appena mi fermai tra le sue braccia lo baciai avidamente. Era un bacio molto diverso dai primi due che ci eravamo scambiati, questo era passionale, carnale ed era ancora più bello degli altri due. Quando le nostre lingue entrarono in contatto mi dimenticai di tutto il resto, finalmente mi sentivo libera, felice, come se avessi trovato il mio posto nel mondo, e il mio mondo era Damon e il mio posto accanto a lui. Le nostre lingue danzarono per minuti che sembrarono ore, ma piano le nostre labbra si distaccarono e l'abbraccio si sciolse.
Damon mi guardò negli occhi e io mi sentì morire. Odiavo quando i suoi occhi blu si posavano su di me, quando riusciva a penetrarmi l'anima con uno sguardo, quando la luce o la sua mancanza in quegli zaffiri mi riusciva a sciogliere e mi portava alla disperazione. < < Perché? Perché ora? > > distolsi lo sguardo da quei due magneti che mi trovavo davanti ma poi mi ci persi di nuovo < < Perché solo ora ho capito cosa provo realmente. Pensavo che non fosse giusto, ma lo è. Noi lo siamo. > > A quelle parole Damon prese il mio viso tra le sue grandi mani e mi baciò. 

Non mi convince molto ma comunque penso di publicarla, anche se non so con qualle corraggio :D Fatemi sapere che ne pensate
xoxo Slancy
PS Mi scuso se fa schifo, ne scriverò di più belle :D
  
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