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Autore: Little_Lotte    20/04/2012    6 recensioni
" Posso dormire con te? ! "
Baby Blaine/ Teenage Cooper.
Fluff, tanto fluff.
Genere: Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaine Anderson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Will you Cover me?!








<< Cooper, ricordati di chiudere bene la finestra! Sta per arrivare un temporale, potrebbe essere molto pericoloso! >>

<< D'accordo mamma, non preoccuparti! Buonanotte. >>

Il giovane Anderson abbassò l'avvolgibile e poi si aggrappò all'enorme maniglia in metallo della finestra, spingendola verso il basso con tutte le sue forze, nonostante le braccia magre e la sua esile corporatura da quindicenne; poi, una volta conclusa quella faticosa operazione, si ficcò finalmente sotto le coperte, accoccolandosi al suo cuscino e sospirando beatamente, pronto a lasciarsi interamente avvolgere dalle braccia di Morfeo.

Era stata una giornata particolarmente faticosa, tra la scuola e le lezioni di teatro pomeridiane, e Cooper voleva semplicemente godersi qualche indisturbata ora di sonno, tanto più che ormai era quasi passata mezzanotte e il giovane adolescente aveva indugiato fin troppo a lungo di fronte al suo computer, cercando di battere per l'ennesima volta il record del suo videogioco preferito. 

Nonostante il violento temporale che imperversava là fuori, Cooper non ci mise poi molto ad addormentarsi, del tutto incurante del vento e del frastuono dei tuoni, i quali sembravano non avere nessun effetto sul sonno del ragazzo.

Del resto, era del tutto impossibile riuscire a turbare il sonno di Cooper; non vi era praticamente niente in grado di svegliarlo.

<< C-Cooper? >>

Beh, quasi niente.

<< C-Coop? S-sei sveglio?! >>

Cooper riaprì lentamente prima un occhio e poi un altro, rigirandosi nel letto e voltandosi nella direzione opposta, dalla quale proveniva quella flebile e quasi del tutto impercettibile vocina.

<< Blaine? >> domandò l'adolescente, con voce impastata << Che cosa ci fai tu qui?! >>

Il piccolo Blaine se ne stava in piedi di fronte a lui, tremante e con un espressione letteralmente terrorizzata sul volto, un orsacchiotto di peluche color miele stretto forte fra le braccia e le lacrime agli occhi.

<< C-Coop, ho paura. >> gemette il bimbo, avvicinandosi ulteriormente a lui << Ci sono i tuoni...e la pioggia...e il vento forte forte...e io ho paura! P-posso...posso dormire con te?! >>

Cooper sollevò un sopracciglio.

Voleva molto bene al suo fratellino e comprendeva perfettamente tutte le sue paure - del resto, quale bambino non ha mai avuto paura di un temporale?! Lui stesso ricordava di esserne assolutamente terrorizzato, quando aveva solo cinque anni - ma era stanco, aveva bisogno di riposare e sapeva perfettamente che permettere a Blaine di dormire assieme a lui, equivaleva praticamente ad una notte in bianco.

<< Beh, Blaine.. io... >> farfugliò con fare imbarazzato << ..diciamo che...beh, non puoi dormire con mamma e papà?! Il loro letto è molto più grande e poi sono in due! Sono certo che ti sentiresti molto più protetto assieme a loro di quanto potresti sentirti con.. >>

Ma non fece in tempo a finire la frase, perchè il frastuono di un tuono fin troppo vicino rimbombò all'improvviso, facendo letteralmente tremare le pareti di camera sua e provocando nel piccolo Anderson un'ulteriore sensazione di terrore.

<< Aiuto! >>>

Blaine strillò con tutto il fiato che aveva in gola e, senza neanche pensarci troppo su, saltò dentro al letto di Cooper, avvolgendosi nelle coperte ed avvinghiandosi con forza al suo orsacchiotto, chiaramente deciso a non abbandonare la sua nuova postazione. 

Cooper sospirò profondamente ed alzò gli occhi al cielo; era quasi sul punto di cacciarlo via dal suo letto con la forza, ma quando un secondo tuono - molto più forte del primo - echeggiò fuori dalla finestra, facendo così scoppiare a piangere il piccolo Blaine, il fratello maggiore avvertì una specie di magone allo stomaco.

Vedere il suo fratellino così piccolo ed indifeso, così fragile e spaventato, gli spezzava letteralmente il cuore.

Come poteva abbandonarlo in una situazione del genere, essere così egoista da non accorgersi neanche di quanto il piccolo Blaine avesse bisogno di lui in quel momento?!

Aveva solamente cinque anni, santo cielo!

E Cooper era il suo fratello maggiore, il suo eroe, il suo tutto; aveva il dovere di proteggerlo.

<< Hey, Blainey... >> Cooper avvolse dolcemente il piccolo fra le sue braccia, distendendosi su un fianco assieme a lui e premendo un tenero bacio sulle sue tempie << Va tutto bene fratellino, non preoccuparti! Ci sono io qui con te, non devi più avere paura. Cooper è qui, e non ti lascia. >>

Blaine tirò su col naso e sorrise, rivolgendo al fratello più grande uno sguardo di pura adorazione.

<< N-non.. non mi lascerai mai, vero? >> domandò con la sua vocina acuta e rotta dal pianto << Starai sempre con me, promesso? Promesso?! >>

Cooper sorrise ampiamente e fece segno di sì con la testa.

<< Promesso. >> dichiarò, dandogli poi un affettuoso buffetto sul naso.

Il piccolo Anderson sospirò beatamente e si strinse maggiormente fra le braccia del fratello, chiudendo gli occhi ed ampliando il suo già abbastanza evidente sorriso.

<< Me la racconti una storia? >> domandò timidamente << Mi racconti la "Sirenetta"?! >>

Cooper sospirò e lasciò un altro rapido bacio sulla fronte del bambino, per poi incominciare il suo racconto, con voce morbida e gentile: << Tanto tempo fa, in un meraviglioso e misterioso regno sottomarino di nome Atlantide.. >>

Il racconto si protrasse a lungo, perchè il piccolo Blaine era ancora troppo spaventato dal temporale per riuscire a dormire, e solamente alla fine della storia riuscì ad abbandonarsi del tutto al sonno, le sue piccole gambe incatenate al busto del fratello maggiore, così saldamente da non lasciare lui alcuna possibilità di movimento.

Cooper guardò il piccolo Blaine con occhi colmi di amore e gli accarezzò teneramente il viso con il dorso della mano, facendo molta attenzione a non svegliarsi. Il sonno ormai, nonostante tutta la sua spossatezza iniziale, se ne era completamente andato e il povero ragazzo sapeva che quella sarebbe stata una delle peggiori nottate in bianco della sua vita.

Ma tutto sommato, ne era decisamente valsa la pena.









N.d.A: Allora... Bloooooper!!!! *_____*

Ci ho decisamente preso la mano, mi sono talmente innamorata di questi due che adesso penso che incomincieranno ad affollare la mia mente con tante idee per nuove fan fiction. Questa, in particolare, è nata grazie all'iniziativa della settimana del meraviglioso gruppo  "The Gleeky Couldron" ( *Punta il dito* There: http://www.facebook.com/media/set/?set=oa.212130708901062&type=1 ) e il tema sarebbe quello della notte in bianco.

L'ho scritta di getto in meno di un'ora, così senza pretese...beh, spero vi sia piaciuta. :)

Un bacione, a presto.
  
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