Mi capitava quasi 4 volte a settimana di andare ad un party,e puntualmente incontravo lui. Il tipo che tutte le ragazze si farebbero,quello figo. Mi faceva venire i brividi anche solo intravederlo,intravedere quegli occhi verdi e quelle labbra sottilissime che già più di una volta si erano intrecciate con le mie. Ora vi chiederete "come mai uno sfigato come te sta con  un figo?" oppure " Baciati? Cosa,come?!".. sì,ci siamo baciati. Due ragazzi che si baciano,normale quando ti sei ubriacato fino a non capire neppure come ti chiami,e certe volte si va anche oltre. Ma quello che facevo con Gerard era qualcosa di puro,che veniva fuori anche quando eravamo sobri,forse mi stavo innamorando.  Non avevo mai provato qualcosa di così forte verso qualcuno del mio stesso sesso,ma stavolta avrei lasciato agire cuore e cervello che per la prima volta in tutta la mia vita si erano messi d'accordo. Il telefono squillò: era Lui.

-Gerard,pronto mi senti?

-Si,si Frankie. Volevo solo ricordarti del party di Wendy Stinson stasera,se ci sei passo a prenderti alle nove e mezzo.- per quanto potesse sembrare apparentemente sicuro di sè,sia dal vivo che per telefono si percepiva quel tenerissimo nervosismo che cercava sempre di nascondere davanti a me

-Ovvio! Certo ehm.. adesso hai da fare?

-Frank! Svegliati è mercoledì,dovremmo andare a scuola,sai com'è.

Figuraccia. Ormai quando parlavo con lui perdevo la cognizione del tempo e mi dimenticavo di tutto facendo la figura dell'idiota. 

- Ahm,si giusto.. allora ci vediamo a scuola,ciao Gee.-

-Ciao Frankie.-

____

 

Dopo 6 ore finalmente la campana suonò.

Mi trascinavo stancamente per i corridoi,e mentre posavo i libri un dito picchiettò sulla mia spalla facendomi rabbrividire.

-Sei bellissimo.- Mi squadrava dalla testa a piedi con un sorrisetto compiaciuto che mi dava quasi fastidio ma non potevo non sciogliermi davanti a quella figura. -Mai quanto te,fustacchione!- gli premetti un dito sul petto facendolo indietreggiare -heyheyhey Iero,adesso hai anche la forza di spingermi?- ridacchiò -Way,posso anche pestarti davanti a tutti sai?- gli feci l'occhiolino. 

-Frankie,sapresti dirmi di si se ti chiedessi di venire a casa mia o sei troppo cagasotto?-

-Cazzo Gee,portami dove cavolo vuoi.- avevo bisogno di lui.

 

___

 

Casa Way aveva un aria ospitale,ma in quel momento non potevo staccare gli occhi dalle nostre mani intrecciate. -Frankie..- mi appoggiò gentilmente al muro -ti amo. Ti amerò sempre,te lo prometto.- mi guardò negli occhi -anche se mi vedrai tra le braccia di una donna,non sarà importante perchè ti amerò sempre. Sotto terra,ora,da sposato. Sempre,ed è una promessa.- era tanto serio e io stavo piangendo. No,non si trattava di essere femminuccia o meno,sfido chiunque a non piangere davanti a quelle parole. -Oh Gee.. sai che è lo stesso anche per me,per sempre. E' una fottuta promessa.- un bacio violento sorprese entrambi. La forza di qualcosa di più grande di noi ci portò di sopra. 

 

Vabbè si,lo so,linciatemi perchè 'sta storia fa cagare! çç.
infondo è la mia prima FF,e non ho evidentemente capito come funziona D:
fatemi sapere com'è,se nessuno mi cagherà allora tornerò alla mia monotona vita da lettore :c 
-xoxo,mig.♥