Probabilmente era un sogno.
Linda ne era perfettamente conscia.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Paul McCartney
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Linda era insicura, non sapeva se accettare, aveva paura
di cadere, ma quando i loro occhi si specchiarono gli
uni negli altri, strinse con decisione la mano che le veniva porta.
Accettò di danzare con lui attraverso le insidie che anche quella
stanza celava; nonostante i fiori sotto i loro piedi che crescevano
e si attorcigliavano intorno alle loro caviglie.
Ma lei era una donna forte e risolute, e non si curava di tutto ciò.
Accettando quell’invito aveva cambiato il suo destino, e oramai
non poteva scegliere una nuova strada.
Accettando quell’invito aveva donato tutta se stessa a lui;
aveva donato il proprio cuore sempre a quello stesso uomo.
Quell’uomo con cui aveva scelto di danzare il ballo della sua vita.
La stanza si fece più luminosa, loro si fermarono e la figura di Paul
sparì.
La stanza e le margherite sparirono, e lei si ritrovò in un’altra
stanza, la loro camera da letto.
Era sparito tutto di quella stanza, la sua luce accecante, il suo bianco
luminoso e tutte le margherite;
lui invece era lì, affianco a lei, per sempre oramai.
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Note:
La stanza il ballo e tutto quanto, sono metafora della vita di Linda.
Il ballo è metafora della sua vita, deve decidere se accettare di ballare con Paul;
i dubbi che ha prima di accettare, si riferisce al loro matrimonio; inizialmente Linda
non era sicura di sposare Paul, perché aveva paura che si potessero lasciare e non
voleva che Heather soffrisse.
Poi però si sposano, e i rovi di margherite che attorcigliano le loro caviglie sarebbero
tutti quelli che ce l’hanno avuta con Linda, che l’hanno criticata, e poi tutte le difficoltà
che una coppia può avere.