Il ministro degli Esteri sta tranquillamente lavorando nel suo ufficio. All'improvviso delle ragazze irrompono sfondando la porta e richiudendosela violentemente alle spalle.
Il ministro si alza in piedi, ma una ragazza lo spinge sulla sedia.
RAGA 1: Dobbiamo parlargli
MINISTRO: Parlare con...?
RAGA 1: Lui
MINISTRO: Lui chi?
RAGA 1: Lo sai chi
MINISTRO: No che non lo so
Un'altra lo afferra per il bavero della giacca.
RAGA 2: Vedi di non farci perdere tempo, il destino della Galassia è in pericolo!
MINISTRO: Vorrei proprio sapere quando NON è in pericolo
RAGA 3: Stavolta diciamo sul serio. Chiamalo
Il ministro fa scena muta e non accenna a muoversi.
RAGA 4: Se preferisci, possiamo andare a casa tua e chiedere di fare il numero a... a Dindina, per esempio.
La faccia del ministro diventa grave e minacciosa, la sua voce è bassa come un sussurro scandalizzato.
MINISTRO: Non azzardatevi a toccare i miei figli
RAGA 1: (indicando il telefono) Chiamalo
Il ministro prende il telefono e compone velocemente un numero.
MINISTRO: Vorrei parlare con Sua Eccellenza. Subito (Dopo un po') Eccellenza, indovinate chi è tornato a trovarci?
ECCELLENZA: Chi?
La ragazza 2 lotta brevemente con il ministro.
RAGA 2: Passamelo
MINISTRO: No! Lascia...
Alla fine la ragazza riesce a strappargli il telefono.
RAGA 2: Benny, sei tu?
ECCELLENZA: Oh Signore (si raddrizza sulla sedia e toglie i piedi dalla scrivania) Ma non eravate a due anni luce dalla Terra, nell' Impero Caleniano per missioni di soccorso o che so io?
RAGA 2: Le cose sono cambiate. Vieni nell'ufficio di tuo genero
ECCELLENZA: No, senti, io sono il Duce, VOI venite nel mio ufficio
RAGA 2: BENNY, 'STO CAZZO, VIENI QUI!
ECCELLENZA: (sbuffa) Arrivo