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Autore: _Pikadis_    24/04/2012    3 recensioni
Come un giorno sensa sole
può diventare il più luminoso
di una vita.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Piove.
Una pioggia sottile come aghi, che sembra voler bucare l’ombrello.
Stai ferma davanti i cancelli della scuola di danza. Non passa nessuno, l’atmosfera è grigia. Completamente. La scuola è chiusa, le tue amiche devono averti tirato uno scherzo, perché oggi non c’è lezione.
Strano.
Nessuno ti tratta mai male, tutti ti vogliono bene.
Forse hanno sbagliato.
Sospiri annoiata.
Sei dovuta arrivare fin lì a piedi, e sei stanca. Stai per andartene, ma quando ti giri ti imbatti in qualcuno.
Fate cozzare gli ombrelli, e vi ritrovate bagnati, entrambi.
Quella non ci voleva. Il tuo umore non era dei migliori, visto il tempo, ed ora sei anche bagnata fradicia. Vorresti vaporizzare con lo sguardo il poveraccio che hai di fronte, ma, quando sposti l’ombrello per guardarlo in faccia, rimani interdetta.
È lui.
-Oh…sei tu…-Dice imbarazzato, ma felice al tempo stesso. Tu non lo vuoi ascoltare, ha già blaterato abbastanza, quella volta, e non hai voluto credergli. Non sei disposta a farlo nemmeno ora. Fai finta di non essertene accorta e tiri dritto. Purtroppo però, lui non è d’accordo. Ti blocca con un braccio, come se fosse un passaggio a livello.
-Gradirei andarmene.- Gli sussurri acida.
-Di qui non te ne vai se prima non mi ascolti. Pensi di continuare ancora a far finta di niente, eh?
-Lasciami passare.- Non vuoi ascoltarlo, sai benissimo che se lo farai lui ti ingannerà ancora una volta, tradendoti.
Eppure resti lì, attaccata a quel braccio. Ti basterebbe oltrepassarlo, ma non riesci a muoverti. Oppure…oppure non vuoi?
-So di aver sbagliato, e non voglio star qui a ripeterti quanto mi dispiace, ma sai benissimo che mi sono pentito e ne hai di prove…- interrompe il discorso. Forse deve aver sentito il tuo pianto silenzioso. Non ce la fa a vederti cosi, è più forte di lui. Ti toglie l’ombrello di mano e ti abbraccia dolcemente, cullandoti con dolci parole. Quanto vorresti scioglierti in quell’abbraccio, per non vederne la fine. Però continui a piangere, beandoti di quel dolce tepore che ti avvolge. Quando ti calmi, riesci a sollevare il viso dalla sua giacca. Lo guardi, gli occhi rossi di pianto e di rabbia. Lui ricambia, ma nel suo sguardo c’è un’infinita tristezza.
-Mi hai ferito nel modo più atroce, e sai benissimo che non dovrei più fidarmi di te…- Esiti-…ma una seconda possibilità, purtroppo, non si nega a nessuno.- Lui non ci crede, la sua felicità è palese. Lascia cadere l’ombrello che manteneva a stento, ti solleva, e inizia a farti volteggiare, sotto la pioggia. Tu ridi, ridi, felice come non lo eri da tempo. Dopo un po’ si ferma, e ti guarda negli occhi, ora pieni di speranza e un po’ offuscati, forse per la pioggia o per le lacrime di felicità.
Ti bacia. Un bacio lungo, di quelli che si vedono solo nei film. Di quelli che si sognano per una vita intera.Di quelli che suggellano un’eterna promessa d’amore.


Spazio Autrice:
Questa one-shot è nata in una giornata un po’ grigia e fredda (si nota eh?), da un periodo un po’ depresso della mia vita. Spero vi piaccia!Baci,
Pika
 
 
  
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