Non sarà facile.

Potevano essere le tre del mattino quando sentii qualcosa sbattere contro la porta della mia camera. Non era chiaro chi o cosa fosse, ma preso il phone riposto nel cassetto del grande comò, corsi a vedere dallo spiraglio della porta se l'oggetto causante il rumore fosse ancora li.
Non era molto chiaro, ma vidi qualcosa di completamente nero davanti al mio occhio; aprii piano e la sagoma del valoroso Principe si accasciò dinanzi a me.
I miei occhi si riempirono di lacrime, e con tutta la forza cercai di spostarlo sul mio letto.
Dopo svariati tentativi, gli occhi del Saiyan iniziarono ad aprirsi, forse infastidito, o forse per sola curiosità.
Cercò egli stesso di alzarsi, e pian piano si avvicinò al grande letto a baldacchino posto nella mia camera.
L'orrore mi corrose gli occhi.
Sulla schiena del Principe c'era un enorme taglio, definito da lui superficiale.
-Ve-Vegeta, stai sanguinando!-
-Non ti immischiare donna, è-è solo un ferita su-uperficiale.-
Senza dare ascolto alle sue parole, corsi in bagno a prendere la cassetta del pronto-soccorso.
-Tu non mi toccherai!- aveva urlato.
-Vorrai morire dissanguato? Non te lo permetterò!- quelle erano state le mie uniche parole.
-Brucerà?- aveva risposto in tutta tranquillità, voltandosi verso l'enorme balcone posto di fianco al letto.
-Ti fidi di me?-