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Autore: Il ladro Fantasma    24/04/2012    5 recensioni
Il signore del male contro il re dei fagioli. Chi vincerà? Il più scemo!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tartarughe contro fagioli
 
Bowser: “YIKK! YIKKKKK! DOVE CAVOLO È YIKK, ENRICHETTA?! ”
Enrichetta era una koopa femmina, col guscio verde e i capelli biondi sistemati con le doppie punte, ed era la segretaria centrale del distretto 1 dell’ immenso esercito di Bowser.
Enrichetta: “In vacanza capo, ve la chiesto 3 giorni fa, ricordate?”
Nella mente di Bowser iniziò un fleshback.
Bowser e Luc Bloque stavano giocando a Mario kart quando…
Yikk: “Giorno Bowser, come va?”
Bowser, che sta perdendo all’ improvviso trova il razzo, diventa 7° ed esclama: “Ah-ah le cose incominciano a mettersi bene per me!”
Yikk: “Ne sono lieto. Colgo l’ occasione per chiedervi le ferie per una settimana”
In quel momento un guscio blu fa ribaltare la macchina dl Luc e Bowser esclama: “SI! MUAH-AH-AH! SI!”
Yikk, un po’ perplesso: “Emm… ottimo! Allora io mi congedo. Vi manderò una cartolina da Fannulopoli. Cordiali saluti”
 
Bowser: “Oooooh… ecco cosa voleva allora, ma… ma… MA A CHE DIAVOLO SERVONO LE FERIE A UN FANTASMA?!”
Enrichetta: “Non ne ho idea signore, tuttavia Yikk non c’ è e non tornerà prima di 4 giorni, quindi le consiglio di trovarsi un altro meccanico per aggiustare il Tartaplano”
Bowser pensò: “Dannazione a quel Luvin Van koopa o come diavolo si chiama! Con la scusa che doveva far sistemare la flotta navale volante dopo lo scoppio del magazzino delle Bob-bombe ha fatto spostare tutta la truppa meccanica del castello la su! Adesso per sta storia perderò la partita… grr… che rabbia!”
Enrichetta: “Signore, perché è così importante riparare il Tartaplano oggi?”
Bowser: “Perché ho scommesso…”
Enrichetta: “?”
Bowser: “Con Fagiolino…
Enrichetta: “Fatemi indovinare… durante la riunione d’ affari di martedì con il principe Fagiolino lui si è vantato di possedere un super mezzo. Lei arrabbiato ha ribattuto di avere un super Tartaplano 1000 volte migliore e lui, Fagiolino, vanitoso com’ è, ha scommesso. Il termine della scommessa è sta sera… alle 9, giusto?”
Bowser: “Ma…”
Enrichetta: “La conosco capo”
Bowser pensò: “Ecco che succede a dare troppo potere alle segretarie…”
Enrichetta: “Allora perché non chiede aiuto al plotone d’ assalto?
Bowser: “Eh? Ah, giusto!”
Così il re dei koopa si indirizzò verso il teatro Bowser (l’ ex teatro Sogghigno) sapendo che il giovedì pomeriggio quello era il posto dove era sicuro di trovare Paracario, un koopa maschio, molto alto, col guscio rosso e con una specie di secchiello (anch’ esso rosso) sulla testa, capo del 5° plotone d’ assalto del castello.
Il koopa in questione era sparapanzato su una sedia, con una bottiglia di birra, mentre ascoltava musica a tutto volume nelle orecchie.
Bowser: “Paracario… Paracario? PARACARIO!!!”
Il tenete sobbalzò di scatto, rovesciandosi la birra sul guscio e sopra l’ Hipode, che esplose, fulminandolo e facendolo cadere al suolo elettrizzato. 
Paracario: “Cip cip cip…”
Bowser: “Devo ricordarmi di fare un test d’ intelligenza prima di far entrare nell’ esercito…”
 
Enrichetta: “Come’ è andata capo?”
Bowser: “Prova con la domanda di riserva…”
Enrichetta: “Ma è così importante? Quanti soldi ha scommesso?”
Bowser: “Non è questione di soldi… ma d’ orgoglio… non devo perdere… NON POSSO PERDERE!!!”
Enrichetta: “Si calmi, e prenda una mentina per l’ alito”
Bowser: “Piano con le offese! Mi lavo i denti ogni giorno! E fatelo anche voi bambini, dopo i pasti”
Enrichetta: “Ci sarebbe quell’ inventore di una città che non mi ricordo… P… Pa… bah…, comunque si chiamava Archimede Pitagorico… perché non chiede aiuto a lui?”
Bowser: “Oh… era un’ inventore? Quel postulante rompicoglioni d’ un venditore porta a porta con la lampadina cazzuta?”
Enrichetta: “S-si, perché, che è successo? Non lo avrete mica pestato, spero!”
 
Su un treno delle ferrovie nord, il Malpensa exspres, c’ è un pennuto legato alla locomotiva.
Archimede: “AHHHHHHHH!!!”
 
Bowser: “Eh? No, no, tranquilla…”
Così il Signore del male iniziò a girare in tondo per la stanza. Il suo cervelletto iniziò a muoversi.
Bowser: “Mumble, mumble...”
Tic… toc… tic… toc…
 
Enrichetta: “Capo, avete scavato 3 metri di pavimento… direi che per oggi possa bastare…”
Bowser: “Sgrunf… che ore sono?”
Enrichetta: “Le 6.00”
Bowser: “CHE COSA?! NOOOOO!!! PERCHÉ NON MI HAI AVVISATO PRIMA?!”
Enrichetta: “M-ma…”
Bowser: “NO, NO, NO!!!”
Il koopa corse velocissimo verso il Tv più vicino, dove si stavano allontanando vari soldati, alcuni festosi, altri delusi. Il re guardò un’ attimo lo schermo e scoppio in lacrime.
Bowser: “Bhu-uh! Ho perso la partita! PERCHÈ !?! COSA HO FATTO DI MALE PER MERITARMI QUESTO?! Bhu-uh!”
Enrichetta: “Maschi… Tsz…”  
Così, mentre Bowser piangeva disperato, la segretaria tornò al lavoro
Tic… toc… tic… toc…
 
Bowser: “Sono già le 8 e 40, o saltato pure il torneo di poker con Re Boo e ancora non ho trovato un beneamata minchia… MA È MAI POSSIBILE CHE IN UN CASTELLO CON 500.000 PERSONE, NESSUNO SAPPIA RIPARARE UN TARTAPLANO?!”  
Driiiin
Bowser: “È già qui?! Ma è ancora presto… “
???: “Ca va Bowser?”
Bowser: “Luc, che ci fai qui?”
Luc Bloque era il più famoso (per non dire unico) collezionista di blocchi di tutto il regno. Era “formato” da 2 blocchi, uno piccolo come pancia e uno grande come testa. Aveva 2 paia di baffoni ed era sempre vestito in modo elegante. Ah, era pure francese.
Luc: “Sa ser dovevamo andare a mangar insieme al Road House, ma ormai e tres tard… ricord Mosier?”
Bowser: “Cazz… scusa… mi era completamente passato di mente… DANNAZZIONE!
Luc: “Ma che succede Mosier? Sta ser la vedo tres agiteux!”
Bowser iniziò a raccontare la giornataccia.
Luc: “Allor se deve muovere. Sono gia le 9 meno 10”
Bowser: “È finit…”
Drììììììììììn
Soldato: “Il sovrano del Reame di Fagiolandia chiede udienza”
Bowser: “Sgrunf… fatelo entrare…”
TA, TA, TATATA!
Due trombettieri suonarono un’ assolo mentre scortato da 20 guardie, che lo trasportavano su un trono, comparve il re Fagiolino.
Fagiolino: “E finitela con ste trombe! Non voglio diventare sordo!”
Guardia: “Ma…”
STUND
Fagiolino: “Silenzio!”
I soldati si disposero a mo di scaletta per far scendere il Re, mentre un’ altro gli portava il mantello.
Fagiolino: “Riposo soldati. Potete gratificarvi del mio splendore, di me, il Re Sole” e sorrise.
Bowser: “Disgustevole…”     
Fagiolino: “Ma perché sono qua?”
Guardia: “Per la scommessa, ricorda?”
Fagiolino: “Giusto… GUARDIA N° 124, PORTA L’ AGGEGGIO!”
Un’ altra guardi entrò con in mano un’ oggetto nascosto da un velo.
Fagiolino: “Bene, Bowser… siamo arrivati alla resa dei conti… vediamo cos’ hai!”
Il signore del male strizzo gli occhi, prese un respirone e parlò: “Ecco, vedi… io oggi volevo mostrare il mio Tartaplano… ma… Grr… non funziona…”
Fagiolino: “Q-quindi?”
Bowser: “Non ho un mezzo da presentare…”
Fagiolino ebbe un mancamento, ma poi si riprese subito e iniziò a ridere di gusto.
Fagiolino: “Ah-ah-ah. AH-AH-AH! Ho vinto! Incredibile!”
Tutti: “?”
Fagiolino: “Ora ti s-spiego ah-ah, vedi, io in realta non ho nessun super mezzo! Così per oggi ho portato un tostapane e la spavaldezza di 5 minuti fa non era che scena. Ma visto che non hai niente… HO VINTO! SI! VAI CON LA SIGLA!!!”
Il Re si tolse l’ abito regale dove sotto era vestito a mo’ di disco music anni 80, mentre una guardia prendeva il registratore e un’ altra posizionava i riflettori.
Fagiolino… Fagiolino… Fagiolino… La fagiolo dance who who who… fagiolo dance who who who… ecco qua il re… che vince perché… il migliore è! Fagiolo dance who who who… con un tostapane… il signore del male… se fatto fregare! Fagiolo dance who who who… io ho vinto who who who… tu hai perso who who who… io vinto who who who…  tu hai perso! Fagiolo dance Who who who… saluto! Inchino! Regali! Fagiolo dance who who who…
Il sovrano di Fagiolandia ballava nei modi più assurdi mentre Bowser si girò guardando Luc.
Luc: “Emm…”
Bowser: “Bhu-uh!!!”
 
Il Re di Fagiolandia era ormai lontano, ma la musica si sentiva ancora, come i suoi strilli di gioia.
Bowser: “Un tostapane… un tostapane ha battuto l’ esercito dei koopa… e poi io mi lamento di Mario e del baffetto verde… sono un fallito…”
Luc: “Su monsieur… son cose che succedono!”
Bowser: “Sgrunf… hai ragione… DANNAZZIONE A STO TARTAPLANO MALEDETTO!!! Fino a ieri funzionava benissimo! Ma ecco che appena torno, inizia a fare bip e non parte più!”
Luc: “Bip?”
Bowser: “Si, bip… perché?”
Luc: “Potrei vedere il mezzo?”
Bowser: “Se vuoi…”
Così il Re dei falliti e il suo amico francese si diressero verso il sotterraneo, dove c’ era il Tartaplano. Luc si mise al volante del mezzo, che iniziò a fare bip.
Luc: “Come pensavo… monsieur, ho scoperto cosa non andava!”
Bowser: “CHE COSA?! E DA QUANDO SEI UN MECCANICO?!”
Luc: “Emm… non c’ è bisogno di essere un meccanico per capire che n-non è s-stato disinserito l-l’ antifurto”
Bowser: “Cos… era l’ antifurto?”
Luc: “Q-qui, ma per favor, non prendetevela con me!”
Bowser: “Ah ah ah…”
Luc: “Ah ah ah…”
Bowser: “Ah ah ah…”
Luc: “Ah ah ah…”
Bowser: “AH AH AH…”
Luc: “AH AH AH…”
Bowser: “AH Ah Ah… ARGH!!! IO ROMPO TUTTOOOOO!!!”
E così Bowser si mise a sfascare
Luc: “Monsieur, vi preg… IIIIIIIH!”
Una spranga di ferro per poco non colpì Luc, il quale dopo questa dimostrazione stava correndo verso l’ uscita, dove stavano arrivando, incuriositi dal rumore, Enrichetta e Paracario.
Enrichetta: “M-ma che succede?!”
Paracario: “Vado a control… SBANG! Cip… cip… cip…”
 
Camera di Bowser, castello si Bowser, ore 10.30
Il re dei koopa era a letto, con un braccio rotto, una gamba slogata e pieno di cerotti, costretto a bere un intruglio di Kamek.
Bowser: “Phua! Che schifo! M devo prop…”
Kamek: “Zitto e bevi, cretino!”
Bowser: “Dai Kamek, non fare l’ arrabbiato, ti ho gia detto mille volte che mi dispiace!”
Kamek: “Ma sentilo! Mi dispiace! HAI APPENA ROTTO UN TARTAPLANO DA 5 MILIONI E TI DISPIACE ?! Ma poi, come se non avessi dato già abbastanza dimostrazione della tua intelligenza, mentre lo sfasciavi te lo sei fatto crollare addosso!!! Ma si può essere più scemi?! ”
Bowser: “No Kamek, ti prego, mi hai già fatto la ramanzina mezz’ ora fa…”
Toc toc.
Mentre Bowser e Kamek discutevano, fuori un koopa con la testa fasciata, la gamba rotta e la pelle tutta bruciacchiata si stava dirigendo verso la sala.
Gombario: “Ehi Paracario, cos’ è,  t’ è venuta una nuova trovata per provarci con quella della mensa?! Fare il cane zoppo? Ah ah ha!”
Tipo Tizio: “O hai capito che la tua indole è fare il mendicante? Ah ah ah!”
Paracario: “Ridete gaglioffi, ridete, ma io tra poco sarò il pupillo del grande Bowser!”
Gombario: “E come, facendo gli occhioni? Ah ah ah!”
Paracario: “Vedrete, o se vedrete!”
Toc toc.
Bowser: “Snort… avanti…”
Paracario: “Permesso… salve sommo Bowser come sta?”
Bowser: “Male”
Paracario: “Oh… bene, cioè male, cioè bene, no, si be ecco ma io… O BASTA!”
Tutti: “?”
Paracario: “Cioè, no, io… bè, volevo consegnarle questo regalo di pronta guarigione…”
E il koopa mostrò un pacchetto rosso e lucente.
Bowser: “Bha ha ha! Bravo Paracario, tu sai come fare!”
Subito il signore del male aprì il pacchetto e…
Bowser: “Ma cosè?”
In mano aveva un piccolo telecomando.
Paracario: “Quello è un nuovo modernissimo modello di Antifurto”
Bowser: “ANCORA?!”
Paracario: “Cip… cip… cip…”
 
NOTE AUTORE
E così anche la mia seconda storia è fatta! Bè, anche questa è umoristica… bene. La Fagiolino dance è una parodia della Kusko dance (Con la minuscola), che a sua volta è la parodia di qualcos’ altro. Comunque se non la conoscete vi consiglio di andare su yuo tube ad’ ascoltarla, risate assicurate. Ciao ciao.
Il Fantasma.
 
  
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