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Autore: StillBelieve    24/04/2012    2 recensioni
Scappare di casa, prendere un aereo e andare lontano. Questo era tutto ciò che desiderava Stefania. Era scappata dai suoi problemi e adesso? Nuova città, nuovi amici e soprattutto nuovi problemi sempre in agguato nella vita di una semplice ragazza con un sogno.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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GOODBYE OLD LIFE.
-Non ce la faccio più. Voglio andarmene via.- urlò Stefania dopo l'ennesimo litigio con i suoi genitori.
-Subito in camera tua- disse la madre con un tono di autorità.
La ragazza percorse il corridoio nel verso opposto rispetto alla sua stanza e scendendo le scale arrivò nell'atrio.
-Torna subito qui- diceva ancora la donna dietro di lei.
Senza rispondere prese il cappotto e uscì di casa sbattendo la porta e fregandosene della madre che ancora urlava il suo nome.
Se almeno devo stare in punizione, voglio starci per un motivo. Pensò la ragazza mentre camminava distrattamente verso la casa del suo migliore amico, Fabio.
-Arrivò- disse una voce in lontananza all'interno della casa.
Stefania sorrise alla vista dell'amico che aprì la porta con il fiatone dopo aver corso per tutta la casa.
-Hei, cosa è successo questa volta?- chiese
-Cosa può essere successo secondo te?- rispose lei entrando in casa e abbracciando l'amico.
-Tua madre, vero?- chiese e lei annuì già in lacrime.
[...]
-Poi ho detto che me ne volevo andare, ho sbattuto la porta e sono venuta qui.- concluse il racconto la ragazza.
-Ma tanto lo sa che lo dici sempre, e  che poi non vai via- sottolineò lui.
-No Fabio, questa volta è diverso. Io non ce la faccio davverò più, sono stufa di tutto questo, voglio andare via.-
-E lasceresti me qui da solo?-
-No, ti porterei con me.-
-E se io non volessi venire? Stefi, io sto bene qui... sembra strano ma non voglio andare via.-
-Ti porterei nel mio cuore comunque, anche se non sarebbe la stessa cosa. -
-Stefi non stai pensando veramente di andare via, vero?-
-Fabio, guardami. Secondo te faccio sul serio?- disse la ragazza scoppiando in una risata, troppo finta per i gusti dell'amico.
-Promettilo- disse il ragazzo serio.
-Te lo prometto- disse la ragazza abbracciandolo e iniziando a piangere. Lei odiava mentire.
-Ora devo tornare a casa, meglio non fare arrabbiare mia madre ancora di più.- disse lei asciugandosi le lacrime e staccandosi dall'abbraccio.
Prese la borsa che aveva lasciato sul letto del ragazzo e si diresse alla porta della casa.
-Aspetta- disse Fabio.
-Si?-
-Tieni, sarà un modo per portarmi sempre con te.- disse dandogli un ciondolo con il simbolo dello yin e dello yang.
-Fabio io...-
-So che andrai via, voglio solo che ti ricordi di me. E mi raccomando abbi cura di te stessa- disse e l'abbracciò per l'ultima volta.
-Ti voglio bene, non ti dimenticherò mai. Qualsiasi cosa accada- disse uscendo dalla casa.
Stefania fece un respiro e iniziò a camminare verso casa. Sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe percorso quella strada. 
Si, ormai la sua era una scelta definitiva. Quella notte sarebbe andata via.
-Finalmente sei a casa. Ora vai in camera tua e non uscirne.- disse la madre di Stefania appena aprì la porta.
-E chi vuole uscirne...- urlò la ragazza dopo aver chiuso la porta.
Stefania era distesa sul letto da quasi un'ora e fissava il soffitto, stava seriamente pensando se era giusto fare quello a cui stava pensando.
Tanto qui non ti vuole nessuno, l'unico che ti vuole bene è Fabio, quindi vai ed inizia una nuova vita. Questi pensieri continuavano ad invadere la sua mente. Infine decise che era giusto e saltando giù dal letto corse all'armadio e prese un borsone.
Vi mise dentro tutti i vestiti che poteva, poi prendendo un'altra borsa e vi mise il pc, l'ipod, la macchina fotografica e il cellulare.
Era tutto pronto ormai, aveva deciso che sarebbe andata via. Poggiò le borse ai piedi del letto e alzò il materasso, cacciandovi una busta bianca da lettere.
Dentro c'erano i suoi risparmi, quelli che conservava di nascosto da più di un anno per fare un viaggio. Un viaggio che avrebbe fatto adesso, scappando di casa.
Senti dei passi e nascondendo le borse nell'armadio si nascose sotto le coperte. poco dopo sentì aprire la porta, era sua madre, che credendola addormentata chiuse di nuovo la porta.
Stefania aveva le lacrime agli occhi, ma sapeva che stava per fare la cosa giusta.
Si alzò e raggiunse la scrivania, per poi sedersi e iniziare a scrivere.
 
Cari Mamma e Papà,
vi sto scrivendo per dirvi che vi voglio bene, ma che mi sembra più giusto andare via per sempre.
Vi chiedo solo di non cercarmi, di lasciarmi libera. 
Voglio trovare la mia vera me, senza nessuno che mi dica cosa devo fare, senza che nessuno mi aiuti.
Voglio vedere se riesco a cavarmela da sola.
E scrivendo questa lettera voglio dirvi che non vi dimenticherò mai.
 
Vostra figlia,
Stefania.
 
Piegò la lettera con le lacrime agli occhi e la mise in una busta da lettere, l’avrebbe lasciata sulla tavola della cucina, l’avrebbero sicuramente notata.
Scese in cucina portandosi dietro le borse. Posò la busta vicino ad un porta frutta sulla tavola e andò via, verso la porta, stava per uscire quando le lacrime le appannarono gli occhi.
Uscì veloce dalla porta per non avere ripensamenti. Percorse la strada fino alla fermata dell’autobus più vicina.
Dopo circa 2 ore si trovava vicino all’aereoporto di Fiumicino. Fece un respiro ed entrò.
Si avvicinò ad una donna e chiese dove si facevano i biglietti.
-Puoi metterti in fila qui, cara-
-Grazie- disse accennando un sorriso e mettendosi in fila.
Dopo 15 minuti si ritrovò davanti ad un’hostess che lei chiese che biglietto le serviva.
-Un biglietto per… New York.- disse senza pensare.
L’hostess inizialmente la guardò perplessa per poi farle il biglietto. Lo pagò e andò dritta al check in. 
Poco dopo il suo volo venne chiamato, le hostess controllarono il biglietto, e poi entrò.
Era il primo passo verso la sua nuova vita e il primo volo che prendeva in vita sua.

#autorecheparla: Questa è la mia prima storia originale. Questo è tutto ciò che ho da dirvi. Recensite in molti oppure fatemi sapere cosa ne pensate su twitter, sono @xPayneDirection :)
  
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