-Ancora mi chiedo…e se avessi
scelto me, invece di Kikyo? Se la sacerdotessa non fosse mai ritornata in vita,
io e te avremmo potuto stare insieme? Se io non fossi mai stata la
reincarnazione della donna che hai amato, avresti mai provato qualcosa anche per
me?
-Mi sono posto un dubbio…e se ti
avessi detto veramente quello che provavo per te, senza aver paura, senza
timore, invece di lasciarti attraversare il pozzo, consapevole che
probabilmente non ti avrei rivista mai più?
-Perché, infondo, ho scelto di ritornare in vita? Per te, Inuyasha? Perché ancora provavo qualcosa per te e speravo che quello che ci era accaduto non fosse vero? O quello che ho fatto non è servito a niente?
-Non mi sono mai sentita così, prima d’ora.
Eppure ho paura che sia solo l’ennesima illusione…se la sfera fosse ancora
distrutta, saremmo rimasti insieme, io e il Maestro? Proverei ancora le stesse
emozioni che mi provoca forse la lontananza?
-Intorno a me ci sono molte donne, certo,
però non vi è quella che veramente cerco, e che mi sono accorto troppo tardi di
stare cercando…e mi pento di non averle rivolto la mia domanda principale,
perché era proprio a una come lei che ho sempre desiderato chiederla…
-Non mi sono mai pentita abbastanza per aver
lasciato il tuo tempo, di aver lasciato semplicemente così, con un’insolita
aria dipinta sul volto, senza una parola in più, non così coraggiosa da essere
veramente sincera con te…
-A volte, nelle gelide serate dell’inverno,
quando il mondo attorno a me è addormentato e io sono l’unico che rimane
sveglio, penso a quando, riuniti attorno al fuoco, vi addormentavate, e io
facevo la guardia. Ricordo benissimo quanto ti stringevi nel sacco a pelo
perché avevi freddo, e quanto mi facevi stare bene solo a sentire un tuo
sospiro nel sonno…
-Altre volte ti ho incontrato, quando il tuo gruppo alla fine si è disperso…e nei tuoi occhi, ho scorto la malinconia provocata dal fatto di essermi reincarnata in quella piccola umana…quella malinconia che non se ne va più e che in un qualche modo ti ha cambiato…e la speranza che al mio posto ci fosse Kagome…
-Ho smesso di cacciare demoni…ora vivo un
po’ qua e un po’ la, viaggiando in groppa alla mia Kirara, l’unica che, oltre
ai ricordi, mi tiene legata a quello che abbiamo combattuto insieme per tanto
tempo… non posso però negare di avere evitato con cura i villaggi in cui hai
alloggiato per qualche tempo, per non mostrarsi debole o non espormi troppo…
-Ora mi sposto di villaggio in villaggio,
senza uno scopo definito. Curo le persone, insegno loro qualcosa, ma lo faccio
solo per tenere la mia mente occupata. Credevo di averti scorto, qualche volta
in volo sul tuo demone-gatto, ma probabilmente era solo uno scherzo della mia
mente…
-Siamo davvero gli artefici del nostro
destino? Ho davvero rovinato tutto quello che poteva essere solo perché ero
fermamente convinta che tutto fosse già deciso, che in ogni svariato caso non
ci sarebbe mai stata la speranza? E pensare che dovrebbe essere l’ultima a
morire…
-Di chi è stato l’errore? È stato tuo? O è
stato più semplicemente mio, perché troppo codardo e orgoglioso per smascherare
la pura e semplice verità sui miei sentimenti…troppo orgoglioso anche solo per
farti capire che non eri affatto tu il terzo incomodo…
-Spesso mi sono sentita malvoluta, soprattutto da quella ragazzina, ma in fondo,che m’importa? Forse quello che provavi per me non è ancora estinto, ma ormai io non provo niente nei tuoi confronti…quindi perché preoccuparsi tanto?
-Mi è capitato di pensare ad
Inuyasha e Kagome…lo so, sembra strano, però ho riflettuto su quello che
immagino provino l’uno per l’altra, anche a distanza dei secoli che li
separano…non so a quale conclusione sono arrivata, però credo che sia una bella
sensazione sapere che c’è qualcuno che ti ama, da qualche parte…
-Molti ragazzi dei villaggi mi
chiedono dei consigli per le ragazze, e mi ritrovo ad essere serio come non
mai, a pensare a tutte le volte che ho messo in pratica i miei consigli con te,
e non avere ottenuto niente, se non qualche botta dell’ Hiraikotsu sulla testa…e questo
mi dispiace…
-Sono tornata a mio malgrado a
malincuore nel mio tempo, per affrontare la mia solita routine, senza niente
cui valga la pena per farlo…senza più contare i giorni che passavano al mio
prossimo passaggio nel pozzo…senza più i momenti d’imbarazzo ce mi procurava il
nonno con le sue scuse per orribili malattie…ora la mia vita è tornata a quella
di una semplice adolescente, senza più la tua presenza a sconvolgerla anche
solo con una parola, un sguardo, un gesto…
- L’ultima volta in cui ci siamo
visti, mi hai detto solo: “Torno nel mio tempo. Il mio posto è là, qui non ho
più niente da fare…”…se solo avessi avuto il coraggio di dirti che il tuo posto
è vicino a me…
-Potrebbe mai ritornare tutto come prima, senza Sfere degli Shikon, senza demoni malvagi da combattere? Queste sono le domande che negli ultimi tempi mi occupano la mente, anche se faccio di tutto per contrastarle…
-Sai qual è la cosa che mi fa
più male? Essermene andata così, in un momento solo, con una patetica scusa:
“Vorrei prendermi cura di mio fratello…”. E il fatto che non hai ribattuto, che
non hai fatto niente per trattenermi. Non hai sorriso, non hai detto una
parola. Hai solo annuito e ti sei voltato, scomparendo nel fitto bosco…
-Mio malgrado, sono consapevole
che le ultime parole che mi hai detto erano solo una scusa…perché ho incontrato
tuo fratello, poco tempo dopo. Stupito, gli ho chiesto dov’eri finita, e lui mi
ha risposto semplicemente che era da molto tempo che non ti vedeva, addirittura
da quando la Sfera degli Shikon è stata riparata…
-Non posso negare di passare ore
a fissare il Goshinboku nel mio giardino, aspettando chissà quale miracolo e
ripensando al nostro primo incontro…quasi pregando di vederti oltrepassare il
pozzo e venirmi a prendere…perché lo sai, che senza quella maledetta piccola
sfera non posso tornare nell’epoca Sengoku…
-Posso giurarti che ho saputo
solo adesso una cosa: tu puoi tornare qui da me solo se hai con te la sfera
degli Shikon…me l’ha detto la vecchia Kaede, un giorno che sono passato dal suo
villaggio…e questo mi ha fatto molto arrabbiare con me stesso, perché è un
sacco di tempo che porto questa piccola pallina appesa intorno al collo, senza
sapere che per me ha il potere più grande…quello di poterti portare indietro…
-Che senso ha avere una vita, se poi devo usufruirne così? Non posso vivere come vorrei io…devo stare attenta a tutto, senza aver un attimo di pace…e devo macchiarmi della colpa di vivere grazie alla morte altrui…
-Credo che se dovessi vivere
cent’anni, non troverei mai il coraggio di ripagare al mio errore, e aspetterei
per sempre che tu faccia il primo passo…mi basterebbe anche fosse un solo
sorriso, per farmi capire che per te esisto ancora e non solo sono una
cacciatrice di demoni entrata per caso nel tuo passato e uscitaci in un lampo…
-Non è vero che l’amore porta
gli uomini alla rovina…sono gli uomini che rovinano l’amore, con il loro
egoismo, cinismo, falsità e paura…ecco perché spesso non si riesce a guardare
in faccia l’amore…perché lo si teme anche forse più della morte…
-Mi sono ripromessa di non
piangere più…e di provare a dimenticare…ma sta sicuro che questo non riuscirò
mai a farlo…il mio destino, scritto da me stessa, è quello di continuare ad
aspettare ingenuamente che tu mi venga a prendere, Inuyasha, e forse a
sbagliare di nuovo…ma la realtà è questa, e non si può cancellare…come non si
possono cancellare i sentimenti, le emozioni che forse non riuscirò mai a dirti
che provo…
io ti amo e ti ho sempre
amato, più della mia stessa vita…
-Forse non comprenderò mai la
vera mentalità umana, ma ho provato. Non so se ci sono riuscito, ma credo di
avere imparato qualcosa.
Ho capito tutti quei discorsi che
mi facevi sulle emozioni, su quello che significa essere umani, piangere,
sorridere, e lasciarsi andare. Ne parlavi sempre, anche con le persone meno
adatte come mio fratello Sesshomaru. Ma incredibilmente, sei riuscita a far
capire a tutti ciò che volevi dire, persino a lui…e l’hai fatto capire anche a
me…grazie a te, forse un giorno troverò il coraggio per attraversare il pozzo e
venirti a prendere, sperando che ormai non sia troppo tardi… ho amato Kikyo, è
vero, lo confesso…ma ho amato anche te, Kagome…
io ti amo e ti ho sempre
amata, più della mia stessa vita…
-Probabilmente ho capito cos’è che mi tormentava…la gelosia, nel sapere che amavi un’altra donna, dopo tutto quello che mi avevi fatto passare, mio caro Inuyasha…ma ora quel sentimento è scomparso, lasciando il posto ad un sentimento molto simile alla pace…ormai non provo più niente nei tuoi confronti, però in ogni caso devo confessartelo…
io ti ho amato, più della mia stessa vita…
-Conservo ancora il
fazzoletto che mi regalasti durante una delle battaglie…è ancora impregnato del
tuo profumo, dopo sei mesi…lo tengo vicino al petto, e se ogni tanto mi viene
nostalgia, soprattutto alla notte, lo avvicino al viso e annuso, ricordando
tutto quello che abbiamo passato insieme…e non mi bruciano più le volte in cui
la tua mano si allungava troppo, anzi, mi fanno persino ridere…non so se mai
più potremo passare momenti felici come quelli trascorsi, ma la mia speranza è
più forte che mai…infondo, me l’hai insegnato tu, Maestro Miroku, che bisogna
avere sempre fede, perché le cose brutte passano e quelle belle tornano…proprio
come te…
io ti amo e ti ho sempre
amato, più della mia stessa vita…
-Vorrei non averti fatto
soffrire così tanto…vorrei non soffrire così tanto per la mia stupida viltà che
non mi permette di essere coerente con te e con me stesso…dicevi di essere una
cacciatrice di demoni, ma in realtà hai catturato anche il mio cuore, mia cara
e bellissima Sango…
io ti amo e ti ho sempre
amato, più della mia stessa vita…
“Dovessi vivere per sempre, la mia mente, il mio corpo e la mia
anima sarebbero sempre occupate da te…”
Prima Fic su Inuyasha!!! Lo so, magari non è
molto coinvolgente, ma l’ho scritta in un periodo in cui ero depressa…quindi il
“miele” era praticamente d’obbligo… commentate e fatemi sapere!!!
(Per quelli che sperano in un secondo
capitolo, magari in cui le due “best couples” si riuniscono –e di Kikyo chisseneimporta-, abbandonino le
speranze, perché questo storia è a capitolo chiuso, e senza un vero lieto
fine…ero depressa ma anche abbastanza cattiva…sono o non sono un Ipnotico
Veleno?!?)
Hypnotic Poison