L'Ascesa di Darkrai: Tra una scena e l'altra 

Ash e Lucinda stavano salendo correndo le scale della torre spazio-tempo.

La situazione era critica, ma non sembrava né migliorare né peggiorare.

Ash teneva il disco orazione sotto braccio ed era preceduto da Pikachu e seguito da Piplup, Lucinda, Bunery e Buizel.

Non sarebbe successo niente di dannoso finché Darkrai avrebbe bloccato l’energia esplosiva di Dialga e Palkia.

All’improvviso però l’energia emanata dagli attacchi dei 2 Pokèmon scoppiò con potenza tale che il muro della parte di torre dove si trovavano i 2 e i Pokèmon si ruppe e Ash stava per cadere. 

L’amica prontamente lo afferro per la mano sostenendosi con l’altra alla parete.

Piplup, vedendo la padroncina in difficoltà, si aggrappo al suo piede e lo tirò.

Ma come era prevedibile Lucinda non sostenne il peso quindi Ash, la coordinatrice Piplup sarebbero precipitati giù se non fosse stato per Buizel e del suo Pistolacqua. 

Lucinda era molto instabile, ma Ash riuscì a sostenerla.

In seguito ci fu una lunga pausa, mentre i due si tenevano per mano e si guardavano negli occhi.

Pov di Lucinda:

Oh Ash, fin da piccola guardando la serie ‘Pokèmon’, ti ammiravo molto, la tua simpatia, la tua semplicità …

Mi sei sempre piaciuto molto, per me sei stato come ‘Un primo amore impossibile’, non avrei mai pensato che ti avrei incontrato davvero.

Se prima mi avessero detto: “Tu incontrerai Ash Kechum” molto probabilmente non ci avrei creduto.

Non sarebbe mai successo se non avessi partecipato al sorteggio.

*Flashback*

“… Per la serie di ‘Pokèmon DP: Damante e Perla’, che sarà trasmessa prossimamente in prima visione su ’Sinnoh 1’, sono previsti diversi sorteggi per assegnare le parti.

Le iscrizioni sono aperte qui nel paesino di Duefoglie …” Lucinda era in camera sua, al computer con la TV accesa.

Quando sentì la pubblicità saltò giù dalla sedia e corse giù per le scale.

“Mamma, mamma! Non ci crederai mai, fanno i sorteggi per i ruoli di ’Pokèmon DP’ proprio qui a Duefoglie!” Disse Lucinda entusiasta raggiunta sua mamma in cucina.

“Lucinda, sai che quei sorteggi sono pari al 0,5% di probabilità di essere sorteggiata.

Considera che come minimo saranno in 1.000” Disse Olga.

“Con questo vuoi dire che non posso neanche tentare?”

“Mi sembra quasi certo che non sarai tu la sorteggiata …”

“Ma mamma! Se dicessero tutti così nessuno parteciperebbe!”

“Lucinda, è fuori discussione! Non voglio che tu rimanga delusa …”

“… Sì, ma …”

“… Discussione finita! Ora devo andare un attimo al mercato. Torno in poco tempo” Concluse la mamma di Lucinda uscendo di casa.

“… Non voglio che tu rimanga delusa …” Ripeté la ragazza con la vocina da maestrina camminando verso le scale “…” Lucinda si fermò di scatto prima di salire il 1° gradino.

-Cappero, stiamo parlando di un’occasione unica nella vita! Un’occasione irripetibile! 

Al diavolo ’La brava bambina’ …- Pensò prima di scappare fuori di corsa.

 

“Sono tornata” Disse Olga entrando con delle buste.

“Oh mamma, finalmente ce ne hai messo di tempo” Disse Lucinda seduta al tavolo mentre disegnava.

“Sei di buon umore vedo, ti è passata allora la rabbia”

“Sì mamma, ho realizzato che avevi ragione. Insomma non posso essere io su un miglione di persone …”

“… E la ragazza che interpreterà il ruolo della protagonista femminile è: Lucinda!” Si sentì dalla TV del soggiorno che era accesa.

“Ho vinto? HO VINTO! EVVIVA!” Esclamò la ragazza alzandosi e abbracciando la madre.

“Aspetta un attimo, ma come è possibile se tu …”

“… Non sono rimasta delusa …”

“Non mi piace che tu mi disubbidiscà …”

“… Sì, lo so però …”

“… Per questa volta lasciamo perdere”

“Grazie mamma!” Concluse Lucinda riabbracciando Olga.

*Fine flashback*     

Conoscendoti ho capito che non fatichi nel ruolo del ragazzo sensibile e dolce, perché lo sei già nella realtà.

Oltre che colleghi di lavoro siamo diventati persino amici.

… Già, amici … Molto probabilmente resteremo per sempre tali … 

Pov Ash:

Non mi ero mai accorto di quanto fossero intensi e luminosi gli occhi di Lucinda.

L’ho sempre ritenuta un’amica, ma ora mi domandò se provo solo un semplice sentimento di amicizia.

Prima di conoscere Lucinda non mi erano mai venuti dubbi simili, nemmeno pensavo potessero venire.

Nel poco tempo che ci siamo conosciuti ho imparato a volerle bene. E come si fa a non volergliene, è un ragazza così adorabile, simpatica, dolce, gentile …

Ricordò come fosse ieri la prima volta che ci siamo incontrati …

*Flashback*

“Allora, secondo questa guida dovrei …” Disse Lucinda tra se e se camminando mentre leggeva il foglietto.

Era talmente presa che andò a sbattere contro qualcuno.

“Mi scusi, mi scusi! Non ho fatto di proposito scusi!” Disse la ragazza agitata a occhi chiusi.

“Non è niente … Ehi, ma tu non sei la sorteggiata per il ruolo della protagonista femminile? … Lucinda giusto?”

“Sì sono io, Lucin… Ma tu sei Ash Kechum!”

“Esatto, spero che diventeremo amici”

“Non ci credo! Posso farti una domanda?”

“Sì, certo”

“Ma tu hai sempre 10 anni? Cioè voglio dire, è da tanto tempo ormai che dicono: “Ash Kechum di Biancavilla, un allenatore di 10 anni …” La gente potrebbe pensare che hai fatto un patto col diavolo o …”

“No, non ho 10 anni. Ne ho quasi 13, sono i produttori che lo dicono sempre” Rispose Ash sorridendo.

“Oh, grazie di avermi chiarito il dubbio” Sorrise a sua volta.

I 2 si strinsero la mano.

*Fine flashback*

Da quel momento siamo diventati amici … Amici, già solo amici …

 

-… Amici e niente di più …- Pensarono i 2 contemporaneamente. 

 

“STOP!” Sentirono gridare.

Si lasciarono subito la mano.

Un ometto non molto alto salì le scale della ’torre spazio-tempo’, che in verità non era più alta di un armadio.

Arrivò da Ash e Lucinda “Allora? Perché quella lunga pausa? Vi siete scordati le battute? Avete paura di cadere? Guardate che nel caso c’è la rete” Disse comprensivo.

“No, no, solo distrazione!” Disse in fretta Lucinda.

“… Sì, c’eravamo solo distratti …” Disse Ash un po’ sovrappensiero.

“Comunque l’idea di tenersi per mano qualche secondo non è male … La tengo! Anche se è un po’ d’accorciare.

Se siete pronti ricominciamo a girare”

“Certo” Risero in coro.

L’ometto scese le scale e si risiedetté sulla sua sedia.

“E azione! …”       

                                                                        
                                                                               

 

Angoletto dell'autrice:
Ciao!!!
Questa fic mi è venuta in mente quando ho rivisto 'L'Ascesa di Darkari' appunto.
Ho ricontrollato, non dovrebbero esserci errori grammaticali, ma se ci sono non esitate a dirmelo ^u^
Grazie a tutti coloro che hanno letto ^c^ 
Alla prossima!
Ciao!!!