Consiglio la lettura con il sottofondo di 'Use somebody' dei Kings Of Leon.

«Ascolta Hazzie,non me ne fotte un cazzo di ciò che devi fare. Stasera non esci.» sbraitò Justin contro la sua conquilina.

Hazzie strinse i pugni,furente.

«Non sono affari tuoi! Io fuori ci vado,con o senza il tuo permesso! Non è che impedendomi di uscire salverai gli orsi polari!»

La ragazza si accorse di averlo fatto arrabbiare,notando il muscolo della mascella contratto e la vena del collo visibile.

«Hazzie,viviamo insieme da quasi 3 anni e non abbiamo mai passato una serata insieme! Ti sembra normale? E poi oggi danno brutto tempo,ci sarà un temporale.»

Justin si avvicinò alla finestra e ci appoggiò la fronte,fissando il paesaggio londinese.

«Io odio i temporali. Durerà tutta la notte?»

Justin alzò le spalle.

«Penso di sì.»

Lui aveva paura dei temporali,se la pioggia poteva essere definita romantica,quelli erano di certo l'opera di Satana.

«Me ne vado a dormire.» sbottò lei,lasciando Justin fissare l'avanzata di qualche nuvola.

«Ehi,non mangi con me?» chiese lui.

Aspettò una risposta,ma l'unica cosa che sentì fu lo sbattere della porta di lei.

La pioggia batteva forte e il vento faceva sbattere i rami degli alberi contro il vetro.

Justin stava per avere una crisi di nervi.

Era a letto da più di 2 ore e non aveva ancora chiuso occhio.

All'improvviso sentì qualcuno bussare alla sua porta.

«Justin sei sveglio?»

La testa di Hazzie fece capolino dalla porta.

«Si,entra.» disse dolcemente.

La ragazza entrò,avvolta nella sua coperta.

Perfino con i capelli spettinati,lo sguardo impaurito e gli occhi chiari cerchiati di matita sbavata era bellissima.

«Non riuscivo a dormire.» mormorò entrando nel letto di Justin.

Il braccio di lui la cinse dalle spalle e le fece adagiare la testa sul suo petto.

Hazzie riusciva a sentire il suo cuore battere forte sotto la maglietta.

Chiuse gli occhi e cercò di concentrarsi su quella musica,dimenticandosi dei rimbombi dei tuoni.

Justin iniziò ad accarezzarle i capelli,con delicatezza.

«Scusa per prima. Mi sono arrabbiato troppo.» disse,guardando il paesaggio fuori dalla finestra.

Lei sorrise deliziata.

Finalmente.

«E' anche colpa mia. Non ho mai passato del tempo da sola con te.»

Justin continuò ad accarezzarle i folti capelli scuri,fino a quando le lancette dell'orologio non segnavano le due e quarantacinque.

Il temporale continuava incessantemente e la pioggia batteva più forte suoi vetri.

«Ti amo,Hazzie.»

Attese una risposta,ma si accorse che la ragazza era già caduta in un sonno profondo.

Sospirò sconsolato e si addormentò a sua volta.

Se fosse stato sveglio per altri pochissimi secondi,avrebbe potuto vedere le labbra di lei incurvarsi in un sorriso.

Questa è la mia prima OS e onestamente penso sia penosa ç.ç

Vorrei sapere se vi piace così mi cimenterò in altre OS su Bieber o sui One Direction v.v

Spero vi piaccia :3

Nadia.