E vissero felici e contenti…finivano tutte così
Le fiabe e i sogni di un bambino che cresceva
E iniziava a capire la realtà del mondo.
Rendersi conto niente era perfetto
Come era parso sino allora ai suoi occhi
anche sua madre, sua icona e forza
Sembrava crollare come un castello di carte:
capì di aver vissuto di assoluti,
ma la fragile psiche umana
è guidata dalle mille vie dell’esperienza.
Scoprirà di non poter fare tutto
Così come aveva creduto, e piangerà;
Commetterà degli errori,
E passo dopo passo
Inseguendo quel ricordo di bambino
Si ritroverà triste e insoddisfatto,
Un fallimento, e piangendo
Vorrebbe cancellare per poter cambiare qualcosa.
Ma la lezione più importante è questa:
indietro non si torna,
si può solo guardare il presente
e cercare di mettere a fuoco il futuro
attraverso una lente incerta.
Potrebbe non valerne la pena,
Non dica che non l’avevo avvertito.