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Autore: _darcy    25/04/2012    1 recensioni
La luce più accecante fu quella di una stella.
Lei, più a lungo delle altre, bruciò nella mia oscurità così intensamente da diventare il mio sole.
Fu quella che più di tutte m’illuminò e mi oscurò.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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My sun

 
L’adrenalina era a mille.
Era trascorso tanto tempo dall’ultima volta che mi ero trovata sotto ad un palco ad aspettare di entrare in scena.
E questa volta era diversa dalle altre, si perché quel palco era il MIO palco.
 
I fans mi trasmettevano la loro emozione con urla di gioia, che arrivavano sino alle orecchie, ma non si fermavano là, o no.
Mi penetravano l’anima e s’insinuavano così in profondità, così affondo da avermi salvato da me stessa.
‘’Le manifestazioni d’affetto e d’incoraggiamento che ho ricevuto da tutti loro mi hanno davvero aiutato a superare i giorni più difficili.
Ogni volta che mi sono sentita giù, i loro messaggi e la loro comprensione non mi hanno mai fatto sentire sola.
Per questo sono immensamente grata ad ognuno di loro.’’
E cerco di dimostrarglielo sempre, ringraziandoli e spronandoli.
Anche quella sera gliene avrei dato prova, mettendoci tutta me stessa nello spettacolo.
 
Aspettavo soltanto l’ok per salire sul palcoscenico ed intanto ripensavo agli ultimi mesi, all’ultimo anno trascorso: dal crollo al ricovero in clinica ed infine alla mia dimissione.
 
Ero cambiata tanto.
Ero cresciuta e cosa più importante ero quasiguarita.
Si quasi, perché qualche volta avevo ancora i miei momenti oscuri, ma nulla in confronto al passato.
Quello era completamente nero, come la notte, la mia notte buia, dove le poche luci erano delle meteore che lo attraversavano all’improvviso, dei fulmini a ciel sereno che come tali non si fermavano mai in quell’oscurità.
Quelle meteore dai tanti colori erano così diverse tra loro.
Alcune mi avevano aiutato con la loro luce, rischiarandomi la strada, ma altre avevano finito di annerirmi sempre più.
 
La luce più accecante fu quella di una stella.
Lei, più a lungo delle altre, bruciò nella mia oscurità così intensamente da diventare il mio sole.
Fu quella che più di tutte m’illuminò e mi oscurò.
Quando si ritirò, la meteora scomparve, eclissata.
Da allora il buio tornò, più profondo di prima.
 
Apparentemente non era cambiato nulla, ma dentro ero stata svuotata.
Ero sull’orlo del baratro quando decisi di cadere. Lasciarmi andare sembrava la cosa giusta da fare.
In realtà mi stavo autodistruggendo.
Involontariamente mi punivo per quello che era successo, come se la colpa fosse tutta mia, come se io non meritassi più di essere felice.
Fingevo di esserlo per non insospettire nessuno.
Fingevo di essere sempre la stessa ragazza, sorridente e piena di vita quando in realtà dentro ero morta.
L’unico che poteva vedere la verità si rifiutava di guardare, e come me fingeva che tutto fosse normale.
Andai avanti così per un po’ - diversi mesi ad essere sinceri - finché non toccai il fondo.
A quel punto potevo decidere: scavare ancora più affondo o chiedere aiuto?
Scelsi la seconda, ma ne fui praticamente costretta. Io non volevo aiuto, stavo bene così come stavo e ne ero convita.
Nonostante questo però accettai comunque di entrare in clinica e ricoverarmi.
Lì trascorsi i mesi più difficili in assoluto, perché dovetti affrontare tutti i miei draghi.
Ma ora, dopo tutto, sono felice di aver fatto questa scelta, perché fu la migliore decisione che potessi prendere per me stessa.
 
Demi, Demi!
L’urlo di Dallas mi perforò i timpani, riportandomi alla realtà.
Si?’ chiesi, un po’ stordita dal viaggio nei ricordi.
‘Tocca a te bimba, vai lì e fai vedere chi sei’esclamò.
Potevo vedere nei suoi occhi quanto fosse eccitata per tutto quello che stava succedendo.
Il tecnico mi sistemò l’auricolare nelle orecchie e mi spedì di sopra, verso la scalinata.
I ballerini erano tutti pronti ai loro posti, mancavo solo io.
Demi’ mi voltai, era di nuovo Dallas ‘sono orgogliosa di te’
Le sorrisi, ringraziandola mentalmente, e prima di entrare definitivamente in scena le lanciai un bacio.
 
‘Hey tu, meteora, guardami ora.
Sto bene anche senza di te
Sono io il mio sole.’
 

 



Laki’s corner

Hey guys ♥
E’ la prima volta che pubblico qua,
e tra l’altro grazie all’aiuto di una mia amica J
 comunque, finalmente ho trovato il coraggio.
Questa one shot è ispirata ad un’intervista che ha fatto Demi un po’ di tempo fa
e che mi ha colpito molto.
Penso che sia una delle persone più coraggiose che io abbia mai visto, perché dire conosciuto sarebbe troppo;
è diventato un punto di riferimento nella mia vita J
Anyway
Spero vi sia piaciuta, in ogni caso se volete lasciarmi una recensione,
sarò felice di leggere cosa ne pensate.
Stay strong,
bye bye ♥

   
 
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