E' uno stronzo, mi ha solo usata. E io, ancora più stronza di lui, ci sono cascata in pieno.
Mi monta dentro una gran rabbia solo guardando quella camicetta che mi ha sfilato con tanta facilità.
Chissà quante volte lo avrà già fatto! Io sono stata solo la sua ennesima conquista, il suo nuovo giocattolino da mostrare quando è nuovo e poi buttarlo via quando si è fatto "vecchio".
Sono stata un'illusa a credere che mi amasse veramente.
Tutti quei ti amo, i quanto sei bella, come sei dolce, facevano solo parte di un copione imparato a memoria per sedurmi meglio e portarmi a letto. E dopo avermi tolto una delle cose per me più importanti, la verginità, mi ha lasciata in quello squallido albergo ad ore in cui mi aveva portata.
Mi sentivo come un rifiuto gettato a margine di strada, anzi forse mi sentivo anche peggio. Almeno il rifiuto sarebbe stato raccolto da uno spazzino e messo con altra immondizia a fargli compagnia, ma io non avevo nessuno lì con me e non potevo neanche chiamare nessuno. Per colpa di quello stronzo avevo litigato con tutti " sei come lui. Non vogliamo vederti mai più" mi avevano detto.
Ma io non sono come lui. Non inganno la gente, non le racconto palle per ottenere qualcosa. ma lui l'ha fatto, mi ha raccontato un mucchio di cazzate.