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Autore: Giulia23    26/04/2012    3 recensioni
Apocalisse, angeli, profezie, segreti inviolabili e un amore messo costantemente alla prova, non solo dal fato ma dai loro stessi cuori.
Un altro crossover sulla mia coppia preferita di sempre. Ci saranno davvero molti colpi di scena, è un racconto studiato per lasciarvi a bocca aperta ma per fare questo avrà una lunga durata. Spero che vi piaccia!!
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Famiglia Winchester
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quinta stagione
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Non poteva essere il suo Dean, quello sguardo, quel sogghigno. No, Dean non l’aveva mai guardata in quel modo. Quegli occhi di ghiaccio la facevano rabbrividire, aveva voglia di urlare ma non ci riusciva. Una luce abbagliante la accecò all’improvviso e solo allora capì che stava sognando.
Come ogni volta il suo subconscio aveva già trovato  la soluzione, ma il dolore aveva offuscato la sua mente tanto da farle dimenticare chi lei fosse. Era la cacciatrice ed il suo istinto, i suoi sogni l’avevano sempre guidata. Buffy si svegliò di soprassalto senza emettere un suono o muovere un muscolo.
< Vivere senza di lui non mi è possibile.> sussurrò Sam mentre guardava il soffitto, giocando con i capelli di Buffy che era stesa accanto a lui. 
< Credo di avere un piano, o credo di aver avuto una specie di premonizione. Lo riporteremo indietro.> rispose Buffy. Si sforzava di apparire rilassata, ma non era più lei, così calma, così vuota.
Sam si sollevò su un gomito e la fissò con speranza.
< Qualsiasi cosa … a me è venuto in mente solo implorare … e puoi scommettere che lo farò se servirà.>
< Non servirà … basterà convocare nella stessa stanza i due grandi protagonisti della serata e … metterci tra di loro. Se questa è la fine, se Dean non riuscirà a tornare in sé guardandoci negli occhi allora non vale la pena morire da un’altra parte se non con lui … e con te.>  bisbigliò accarezzando il dolce viso di Sam.
Il cacciatore le sorrise e vide nei suoi occhi l’anima di Dean.
< Me lo ricordi così tanto … siete così simili tu e Dean. Buffy senti mi dispiace molto per quel bacio. Sei una sorella per me. > disse più a se stesso che a lei. La cacciatrice si sforzò di sorridergli, nemmeno quello che era successo tra di loro aveva più importanza per lei.
 < Come facciamo a portare Lucifero nella stessa stanza di Michele?> chiese Sam.
< Gli farai credere di voler dire di si.> disse Buffy con tranquillità.
< E Michele?> chiese Sam senza nessuna esitazione.
< Castiel lo raggiungerà e gli dirà che Lucifero si trova con noi. È più forte grazie a Dean e vorrà trovare Lucifero per ucciderlo.>
Sam accarezzò la guancia di Buffy con la punta delle sue dita.
< Molto probabilmente domani moriremo, e … > Sam afferrò Buffy alla gola e strinse la presa.
La cacciatrice guardò allarmata Sam e cercò di divincolarsi dalla presa senza riuscirci.
< Io non posso permetterlo.> disse poco prima di vedere Buffy svenire.

 

< Il piano di Buffy è buono ed è l’unico che abbiamo.> Sam posò la mano sulla spalla di Castiel per tranquillizzarlo.
< Lo so Sam, ma … lei è di là, svenuta e legata. Ti sembra davvero un buon piano?> chiese l’angelo preoccupato.
< Devo proteggerla e se dovessi fallire, solo io morirò. Lei sarà salva, mi capisci non è vero?> Sam sembrava determinato.
Castiel annuì. Anche lui voleva saperla al sicuro al di sopra di tutto.
< Detroit, andiamo.> disse Sam prima di riaprire gli occhi e trovarsi in un edificio abbandonato.
Castiel scomparve e Sam cominciò ad urlare il nome di Lucifero.
< Avanti vieni a prendermi Lucifero! Sono qui! >
L’angelo infernale comparve alle sue spalle.
< Mi stupisce vederti Sam.> disse con voce atona.
Sam si voltò di scatto e cominciò a sentire la paura farsi largo nel suo corpo.
< Davvero? Avete preso Dean, senza di lui non mi interessa più lottare.> disse in tono disperato Sam.
< Nemmeno per lei?> chiese schioccando le dita e facendo comparire Buffy legata ad un termosifone, mezza incosciente.
Sam scattò in avanti verso di lei.
< Lasciala andare! Cosa ci fa lei qui? Lei non c’entra niente!> urlò dirigendosi verso Buffy.
Lucifero si frappose tra di loro e sfiorando Sam con un dito lo fece cadere in ginocchio, provocandogli un dolore lancinante allo stomaco.
< No, no, no Sammy. Davvero credevi di poter ingannare il diavolo? Avanti … > si spostò per far vedere al cacciatore Castiel picchiato a sangue, riverso a terra al centro della stanza.
Sam cercò di strisciare per raggiungerlo, ma il dolore si fece più intenso facendolo urlare.
Buffy cominciò a riprendere i sensi. Ricordava Sam che la strangolava e poi … Lucifero che si divertiva a prenderla a calci nello stomaco.
A quanto pareva Sam aveva deciso di attuare il suo piano senza di lei, e stava fallendo. Sam era a terra, sofferente, ma la vista di Castiel la sconvolse. Sembrava davvero ridotto male, come se il suo tramite stesse per frantumarsi … morire. Dalle sue ferite cominciava a vedersi un candida ed accecante luce celeste.
Sputò il sangue che aveva in bocca e guardò e cercò di liberarsi, ma quelle corde sembravano di acciaio. Guardò Sam spaventata mentre il ragazzo si contorceva per il dolore. Non potevano morire, non potevano perder così dopo tutto quello che avevano passato.
La cacciatrice avvertì una forza senza pari risalire lungo il suo corpo come in una specie di esplosione, gettò il viso all’indietro ed urlò quasi per far uscire tutta la tensione che sentiva accumularsi. All’improvviso un fascio di luce splendente uscì dalla sua bocca e dai suoi occhi. Tutti nella stanza si fermarono a guardarla.
 Michele comparve accanto a lei. Sembrava disorientato, come se qualcuno lo avesse portato lì senza avvertirlo. E in effetti così era stato.
< Tu … sei un angelo …> sussurrò Michele osservando gli occhi celeste acqua di Buffy. Erano diventati spettacolari, spaventosamente limpidi.
< Michele …> sussurrò Lucifero, disorientato quanto il fratello.
< La profezia si è avverata …> gracchiò Castiel prima di sputare un grosso grumo di sangue dalla bocca.
< è giunto il momento ora. Fate ciò per cui siete stati creati.> la voce di Buffy era spettrale, quasi composta da mille voci diverse, il suo tono calmo e terrorizzante fece rabbrividire Sam.
Ormai libera, Buffy si alzò in piedi molto lentamente e fissò Michele e Lucifero, come a dargli un ordine.
I due rimasero sconvolti ed annuirono.
Lucifero gettò un fascio di luce blu accecante contro Michele che reagì alzando una specie di scudo che deviò la luce infuocata verso i lati della stanza, fortunatamente senza colpire nessuno. Il muro che aveva accusato il colpo si sbriciolò all’istante.
Buffy si sentiva intrappolata in un corpo che non era realmente il suo … e all’improvviso, come una cascata i ricordi affiorarono alla sua mente e ricordò … Lei era caduta.
 Il paradiso, gli angeli … lei era diventata una di loro, era felice e … lei conosceva Castiel. Fu il primo dei suoi fratelli ad accoglierla con un sorriso e un gesto gentile. La abbracciò e la condusse di fronte a Dio.
Ricordò di aver amato Dio con una forza ed una devozione devastanti e ricordò di aver sempre vegliato sui suoi cari assieme a Castiel. Ecco perché quando lo guardava sentiva una strana sensazione di familiarità ed affetto … ne fu felice perché in un certo senso voleva dire che non aveva mai veramente abbandonato la sua famiglia a causa della sua durezza e del suo egoismo come invece aveva fatto quando era tornata.
Ma perché era tornata? Ah si … Willow … ricordò che si trovava con Castiel, come sempre. Stavano scherzando tra loro, combattendo, dopo una missione appena terminata negli inferi. E una forza inspiegabile la strappò dalle braccia di suo fratello rispedendola sulla terra. Dimenticò tutto tornando ad essere una semplice umana, un angelo caduto contro la sua volontà. Ma ricordò che … aveva già visto Dean, era per quello che si era immediatamente fidata di lui, conosceva già Sam e Bobby, aveva vegliato su di loro, sui Winchester perché sapeva avrebbero salvato il mondo, come sapeva che il piano di Dio era diverso. Lei aveva riportato Dean indietro dall’inferno, lei e Castiel lo avevano raggiunto prima degli altri e mentre lei lottava contro quelle bestie infernali Cass lo aveva afferrato per una spalla e portato via con sé.
Lei lo aveva salvato. Lei aveva vegliato su Sam mentre metteva a repentaglio la sua vita giorno dopo giorno cercando di far tornare Dean indietro dagli inferni … Loro avevano fatto parte della sua vita, una vita piena di amore e gioia che non sapeva nemmeno di poter ricordare. Ecco perché li sentiva così vicini al suo cuore …  Era diventato tutto così chiaro ora che i ricordi le erano tornati. Chiaro e spaventosamente macabro.
Ed ora era lì … senza sapere se fosse un angelo o una persona normale, perché Buffy c’era, si sentiva ancora se stessa ma i ricordi le si accumulavano nella testa come flashback impazziti. Ricordi della sua vita da cacciatrice e della sua vita da angelo.
< Buffy.> sentì pronunciare il suo nome e si voltò per vedere Sam mentre strisciava verso di lei.
Una profonda sensazione di amore la pervase e gli sorrise posandogli una mano sul viso. Ecco perché sentiva di amarlo, in realtà lo aveva sempre fatto, da angelo lo aveva protetto e lo aveva amato come nessun mortale avrebbe mai potuto fare e quell’amore le era tornato nel cuore, miracolosamente senza distruggerla. All’improvviso tutto le fu chiaro, tutto acquistò un significato ed il senso di colpa che si era portata dentro da quel bacio, scomparve.
< Buffy stai bene?> La cacciatrice si accorse che Sam doveva urlare per sovrastare  il rumore dello scontro tra i due Arcangeli ancora in atto ed alzando lo sguardo verso di loro rabbrividì.
Michele non sarebbe di certo morto, ma una scia di fuoco stava per schiantarsi contro la sua schiena … avrebbe ucciso Dean.
< No!> Il suo urlo riecheggiò nella stanza e si gettò su Michele.
Michele spalancò gli occhi e rimase a fissare la ragazza stesa su di lui, a terra. Lo guardava con devozione, felice per averlo salvato.
< … Grazie.> disse confuso mentre lei gli accarezzava il viso.
Buffy gli sorrise e scivolò di lato tossendo rumorosamente. Michele si sollevò sul gomito e notò che la sua mano era sporca di sangue, non era il suo.
Sam stava urlando disperato mentre Castiel cercava di avvicinarsi. Lucifero rimase pietrificato nel vedere Michele prenderla tra le braccia e spostarle i capelli dal viso. Perchè lo stava facendo?
Buffy si sentiva stanca, quasi insonnolita. Era grata al cielo per aver salvato Dean, ma aveva capito che qualcosa non andava, si sentiva così debole.
Lucifero approfittò del momento di distrazione dell’Arcangelo per colpirlo alle spalle. Ma prima che potesse farlo fu interrotto dall suo tramite.
< Si, la mia risposta è si Lucifero.> urlò Sam.
Michele si voltò a guardarlo stupito mentre il fratello sorridendo, abbandonava il suo vecchio corpo.
< Dean … ti amo … > sussurrò stanca Buffy. Aveva appena scoperto di essere un angelo e stava morendo, la sua solita fortuna.
Michele sentì il cacciatore dentro la sua mente cominciare a scalciare con una forza mai avvertita prima. La sua disperazione ed il suo dolore stavano prendendo il sopravvento sul suo corpo.
< Buffy! Amore mio … Buffy!> In una specie di implosione Dean riprese all'improvviso il controllo del suo corpo. Accarezzò il viso di Buffy che giaceva a occhi chiusi tra le sue braccia. Non poteva essere vero. Era un dannato incubo!
< Buffy svegliati! Sono io, sono tornato!> urlò ancora una volta, prima di sentire una mano posarsi sulla sua spalla.
< è morta Dean, non puoi più fare niente. Ma puoi far finire tutto il dolore che senti, se farai tornare Michele tra di noi.>
Si voltò per vedere Sam, o meglio il corpo di suo fratello posseduto da Lucifero.
Con le lacrime agli occhi Dean si sollevò in piedi e afferrandolo per la maglietta lo scaraventò contro il muro.
< Brutto figlio di puttana perché? Perché l’hai uccisa?> urlò, prima che Lucifero gli tirasse un pugno e lo facesse cadere a terra.
< Lo ha voluto lei, lo ha fatto per proteggerti Dean! Ora ridammi Michele per favore, abbiamo un affaruccio in sospeso.> disse calmo.
Nel frattempo il sangue di Buffy aveva formato una pozza enorme al centro della stanza ed una luce abbagliante cominciava a sprigionar visi lentamente.
Dean sentì la disperazione afferrarlo tra le sue fredde braccia, non aveva più forze. Lo avevano abbandonato lì con le mani sporche del sangue della ragazza che più di qualsiasi essere umano non meritava di morire. Le lacrime che sentiva scendere come un fiume in piena lungo le sue guancie gli annebbiarono la vista, ma quando alzò lo sguardo da terra, riuscì a notare una sagoma scura china vicino a Castiel.
< Buffy …> sussurrò speranzoso, ma voltandosi vide il corpo senza vita della cacciatrice, riverso proprio dove lo aveva lasciato.
< Ehi fratellino …> disse Buffy sorridendo a Cass < Sei ridotto davvero male … >. Posò due dita sulla sua fronte e lo guarì in un batter d’occhio.
Castiel le sorrise, sorpreso ed immensamente grato al cielo e l’abbracciò. < Credevo di averti persa per sempre Buff, ho avuto così paura.> le disse.
< Gli angeli non hanno paura.> le disse lei sorridendo. < A proposito noi due dovremo fare una bella chiacchierata.> gli passò una mano tra i capelli scompigliandoglieli e si alzò in piedi, insieme a Castiel.
< Fermi.> ordinò la cacciatrice con voce sicura.
Dean si sentì mancare il respiro. Era Buffy, la sua Buffy. Vestita di bianco, con uno sguardo diverso, simile a quello di Castiel, ma era la sua Buffy non c’erano dubbi.
Lucifero inorridì.
< Quante volte devo ucciderti per liberarmi di te?> chiese scocciato, mentre alzava una mano.
< Due.> rispose lei naturale.
Dean corse di fronte a lei per far arretrare Lucifero. Alzò una mano e rimase a fissare Sam.
< No Sammy, non lo fare. Sam so che sei ancora lì dentro fratellino, vuoi davvero uccidere me e Buffy?> Chiese, quasi implorandolo.
Lucifero ringhiò e scaraventò Dean dall’altra parte della stanza.  Si avvicinò a Buffy, portandosi a pochi centimetri da lei. Castiel stava per muoversi, quando notò che la mano di Buffy lo stava fermando.
< Sam … ti voglio bene … resteremo qui con te fino alla fine, sai che io e Dean siamo dei testardi.> Buffy gli accarezzò il volto ricevendo in cambio una sberla. Si portò una mano dove l’aveva ferita e sputò il sangue che sentiva scenderle per la gola. Castiel stava per intervenire, ma Dean lo afferrò per una spalla facendolo indietreggiare.
< Sam sono qui … e non me ne andrò, non ho intenzione di andarmene.> disse Dean fissando il fratello negli occhi.
< Smettila!> Urlò Lucifero, sconvolto. Diede un pugno al cacciatore che si accasciò a terra sentendo l’osso della sua mascella scrocchiare.  Lucifero continuò a picchiarlo fino a rompergli il naso e a rendere il suo viso irriconoscibile, ma nulla poteva fermare Dean dal rassicurare il suo fratellino.
< Sono qui Sammy, se dovrà finire in questo modo allora non sarai solo.> ripeteva Dean mentre Lucifero continuava a colpirlo senza sosta. Buffy sentì le sue gambe cedere, ogni parte di lei voleva intervenire ma sapeva bene quale era l’intento di Dean. Non poteva aiutarlo, ne andava ella loro vita. Della vita di tutti.
Buffy afferrò il braccio di Sam e gli passò una mano tra i capelli . Fu in quel momento che Sam riuscì a scrutare nei suoi splendidi occhi. Quello sguardo, quella determinazione, quell’amore … aveva visto quello sguardo sorridergli o rimproverarlo nella sua vita da poche, indispensabili persone … Papà, Buffy … e Dean.
Lucifero sospirò e quando riaprì gli occhi cadde a terra in lacrime.
Buffy lo abbracciò e lo salutò di nuovo. < Ciao Sammy …> sussurrò al suo orecchio mentre notava Dean rimettersi in piedi, traballando.
< è tutto finito ora.> disse fissando Dean che li stava raggiungendo.
< No, no … lo sento ancora … è dentro di me.> bisbigliò Sam, disperato, mentre si teneva le mani con la testa.
Il sangue di Buffy scintillò ed un enorme fascio di luce si levò in aria, sovrastando la stanza.
Castiel osservò la trappola del diavolo aprirsi e rabbrividì.
< Sam deve andare …> sussurrò l’angelo.
Dean corse da loro ed aiutò il fratello a rialzarsi, poi sollevò il viso di Buffy per guardarla negli occhi, di un colore così chiaro da spaventarlo.
< Buffy … cosa è successo?> chiese quasi implorandola. La cacciatrice lo fissò con le lacrime agli occhi e accarezzando il suo viso tumefatto lo guarì.
< La profezia si è avverata. Credo di essere morta, era questo che Castiel intendeva quando diceva che il mio sangue doveva attivarsi. La trappola di Lucifero si è aperta. >
disse Dean guardando il cadavere della cacciatrice.
< Ed ora?> chiese spaventato come un bambino.
< Ora devo saltare.> disse Sam sorreggendosi in piedi da solo.
< No! No, è tutto finito, siamo salvi!> urlò Dean in preda al panico.
Buffy si avvicinò a Sam e posò una mano sul suo viso.
< Sammy puoi resistere, puoi farcela … so che puoi …> gli sussurrò con la calma di un angelo.
< Non posso vivere con la paura che la cosa che sento dentro di me possa prendere il sopravvento, lo capisci? Lo sento dentro di me come un veleno e non riuscirò a tenerlo a bada a lungo.> la implorò Sam tra le lacrime, prima di guardare Castiel negli occhi.
< Troveremo una soluzione come abbiamo sempre fatto!> Urlò Dean afferrando il fratello per le spalle.
Castiel scaraventò Dean e Buffy dall’altra parte della stanza ed annuì a Sam con le lacrime a gli occhi.
< No!> urlò Dean.
< Sam!> Buffy riuscì a sciogliere la presa di Castiel e si gettò verso il cacciatore, ma era troppo tardi. Sam le sorrise dispiaciuto.
< Vi voglio bene.> sussurrò e con un salto si gettò nel fascio di luce che si chiuse poco dopo dietro di lui, lasciando Buffy stesa sul pavimento con le lacrime agli occhi.
Dean riuscì finalmente a muoversi e a correre da lei. L’abbracciò, la strinse forte ed insieme scoppiarono a piangere lacrime di gioia perché si erano finalmente ritrovati, perché l’Apocalisse era finita e lacrime di dolore perché erano così stanchi e così provati, avevano perso una parte del loro cuore. Avevo perso Sam.


Ragazzi questo è il penultimo capitolo di questa mia amata e super sudata fan fiction =). Spero davvero che vi sia piaciuta e che un po' io sia riuscita a ... incantarvi. Fatemi sapere cosa ne pensate e ... vi faccio una promessa. Il capitolo finale sarà solo l'inizio di una nuova ed avvincente storia... 

  
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