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Autore: kymyit    27/04/2012    0 recensioni
L'ennesima riprova che Piemon si diverte con poco e l'autrice pure. Stavolta il suo divertimento è la pronuncia giapponese...
[Pie/Yama]
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Piemon/Piedmon, Yamato Ishida/Matt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Two Lonely Stars'
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-Metalseadramon.- disse Piemon sorridendo, palesemente divertito.
Yamato esitò, come se avesse voglia di farsi prendere in giro, però quello continuava a guardarlo fisso e lo metteva a disagio.
Arrossì balbettando un titubante -Meta… Metarushidoramon…-
Il sorrisino maligno di Piemon si allargò pian piano e il suo risolino composto mutò in una grassa risata. Yamato non l’aveva mai visto ridere così, semplicemente per genuino divertimento.
Insomma, conosceva la sua risata da conquistatore, quella da perverso e scaltro nemico, quella derisoria, quella canzonatoria, quella oscena che tirava fuori ogni tanto e quella sarcastica ma, non una risata scaturita da una cosa tanto banale come la sua pronuncia. Non sapeva bene come prenderla.
Gli disse che odiava essere preso in giro, ma quello lo rassicurò cingendogli le spalle col braccio. Gli fece tutto un discorso che servì solo a rigirare la frittata, ma in un certo senso il fatto che l’altro adorasse come lui aggrottava le sopracciglia per pronunciare parole straniere e complicate come Trailmon, Birdramon, Metal Greymon e peggio di tutti Metalseadramon, gli fece quasi piacere. Roba da matti... Aveva rischiato di mordersi la lingua ad ogni sillaba che riusciva a pronunciare stentatamente e quello rideva, la goccia che fece traboccare il vaso fu l’ennesima risatina.
-Metarushidoramon… pfffff….ahahahahahah!-
Inutile, non riusciva proprio a trattenersi, per quanto si sforzasse. Era in momenti come quelli che riusciva a grattare via la scorza da duro del ragazzo e scorgere dietro di essa la sua fragilità. Le sue guance lievemente arrossate, il suo volto che s’incupiva e il modo in cui tentava di farsi valere almeno a parole.
Povero, piccolo ingenuo, nonostante si mostrasse adulto era e restava un ragazzino e i suoi tentativi disperati non sarebbero mai riusciti a stroncare il suo divertimento, non del tutto. Piemon ne avrebbe voluto godere ancora e ancora per quel pomeriggio, se non fosse stato per i vari oggetti contundenti che gli volavano contro ma, d’altro canto, era un rischio che aveva messo in conto di correre, non poteva mica uscirne sempre illeso, no?







Note: No, seriamente, questa è solo una cosa scema che scrissi al mare l'anno scorso mentre pensavo al caro Metal... il suo nome è impronunciabile in giapponese Q^Q Mi sono morsa la lingua venti volte almeno!! >_> Si poi immagino che nell'anime lo pronuncino più all'inglese, ma questo non toglie che è divertente da sentire... Pie se sopravvive magari chiederà a Yama anche altri nomi, se questo non gli devasta la stanza da letto prima... che poi mi chiedo quegli oggetti contundenti da dove se li tolga... bah... si vede che oggi ero in fase di cazzeggio? Badate a voi quando mi annoio XD
   
 
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