27/04/2012
4 recensioniTitolo: Angeli e Night club
Autore: LunaStortaBlack
Fandom: Supernatural
Personaggi-Pairing: Castiel/Balthazar
Rating: PG
Disclaimer: i personaggi non mi appartengono. L'autrice scrive senza alcuno scopo di lucro.
Note: buonasera. Come quelli che leggeranno questa fic, faccio parte dei poveri disgraziati che non partecipano alla JIB. Sono scesa a patti con questa cosa solo oggi pomeriggio, mentre realizzavo che potrei uccidere qualcuno se l'anno prossimo non ne fanno un'altra e io ovviamente parteciperò. Oggi, per chi non lo sapesse, ci sono stati i panel di Misha e Seb e quello che si sono detti non mi ha impedito di shipparli insieme!! Ma, ehi, resto fedele a Dean/Cas, always and forever. Se volete lasciare un commento, comunque, mi farebbe piacere!! Buona lettura, E.
Angeli e Night club.
Ti senti un idiota, ufficialmente. Oddio, è una cosa che ti capita spesso; il più delle volte te lo sei sentito dire, come tre giorni fa da quella tizia tutta tette alla quale le hai rifilato una scusa qualsiasi per lasciarla sola in mezzo alla platea di un concerto metal.
Era un concerto metal? Che ne puoi sapere tu, eri ubriaco fradicio.
Ah, l'alcol! Non riesci a non pensarci senza stamparti un'aria sognante sul viso. Quei piccoli umani figli di puttana e le loro meravigliose invenzioni.
Comunque sia, continui, imperterrito, a sentirti un completo idiota, perché sul serio non puoi prendere ordini da un fratello minuto che non ha ancora perso la verginità, è qualcosa che non riesci neanche a contemplare.
Va bene che quando siete scesi all'inferno ala contro ala a salvare quella faccia di bronzo di Dean Winchester, Castiel si è mostrato alquanto portato per quel genere di cose e tu ne hai approfittato per far finta di lasciarci le penne, ma ora che sei tornato e sei stato risucchiato nuovamente nel vortice paradisiaco di guerre civili, non puoi concepire l'idea di prendere ordini da un verginello.
E' una questione di principio, etica del lavoro per te: "se scopi, sarai un capo migliore" o giù di lì.
Così lo hai invitato ad uscire e hai deciso di portarlo nel posto più bello che conosci: il night club di una cittadina del South Dakota.
Sicuramente non potevi aspettarti la sua reazione: tremori, occhi spalancati, pupille dilatate, sudorazione eccessiva (e gli angeli non dovrebbero sudare!). Insomma, il piccolo cucciolo di Castiel è avvampato di fronte all'insegna di una ragazza che indossava vestiti succinti, ma rigorosamente vestita, e lui dava già di matto.
Se ne avesse vista una completamente nuda probabilmente sarebbe morto.
«Ok, Cas. Ti devi calmare!» gli dici, strattonandolo per un braccio.
«N-no, i-io devo a-andare» balbetta l'altro, indietreggiando.
«Cosa? Oh no, non se ne parla. Stanotte ti fai una bella scopata, ti togli quella scopa dal culo e continuiamo il nostro suicidio a lungo termine contro Raffaele!» lo sproni, tirandotelo dietro come una ragazzina, ma lui non cede: si libera dalla tua presa e indietreggia ancora qualche passo.
«Non fare il serafino Cas!»
«Sam Winchester mi ha detto che questo genere di...cose si fa per amore!» mormora e tu non puoi fare a meno di inarcare le sopracciglia.
Supponi che abbiano raggiunto l'attaccatura dei capelli.
«Non credevo che Sam Winchester fosse una donna» replichi, mentre una risata tenta di salire spontanea dalla cavità della tua gola. «Castiel, mio caro, lascia che ti illumini su una grande verità: il sesso non si fa con le persone di cui si è innamorati, chiaro? Il sesso serve a vendicarsi, divertirsi e a sfornare marmocchi. Ora, come ben sai noi non procreiamo e dato che non credo che tu riesca a vendicarti di Raffaele possedendolo con foga, rimane solo l'opzione divertimento.»
«No, Balthazar, tu non capisci...»
«Castiel, ascolta, da quanto sei sulla terra? Due anni? Se avessi dovuto trovare il vero amore sarebbe successo, ma eri troppo occupato a tenere la fronte a quella donnetta di Sam e a Dean e...oh.» improvvisamente, tra i tuoi sproloqui, si accende una lampadina e tutte le domande che ti poni da settimane trovano finalmente una risposta.
«Sei innamorato di Dean Winchester, Castiel?» domandi, incredulo.
L'angelo di fronte a te abbassa lo sguardo e arrossisce come solo un idiota come lui potrebbe fare.
«Va bene» dici, alzando le braccia, «questo cambia le cose. Ovviamente non darei mai la soddisfazione a Dean Winchester di possedere una tenera e dolce angioletta che non ha mai visto un uccello in vita sua»
«Balthazar!» ti rimprovera lui, supponi per il tuo linguaggio, ma a te piace andare dritto al sodo, specie in questo genere di cose.
«Stasera tu non farai sesso, ok? Tu e le tue stronzate sull'amore dovete restare lontani da me il più possibile, non voglio essere infettato dalle tue idiozie. Dopo di che» e posa una mano sull'inguine di Castiel, «ti insegnerò un paio di cosette pratiche. Nulla di assurdo, te lo assicuro, ma che ti serviranno per la prima volta con la tua principessa Deanna»
Adori vederlo avvampare mentre indietreggia ancora, lontano dalla tua mano.
«Adesso ci beviamo qualcosa, compriamo dello champagne e te ne versi un po' nell'ombelico, quel numero mi riesce sempre bene!» gli riveli, prendendolo nuovamente per un braccio e dirigendolo verso un pub.
Oh si, stanotte ti divertirai parecchio, ne sei certo. Beh, non oltrepasserai certi limiti...chi sei tu per ostacolare il vero amore?
FINE.