Un cieco oratore che parlava ad un pubblico di muti ma non sordi, si alzò in piedi e disse: “mettetevi uno di fianco all’altro che vi voglio abbracciare tutti”
Il cieco oratore si chiamava Democrazia.
Un sordo oratore con una brocca d’acqua che parlava ad un pubblico urlatori assetati disse: “Io vi vedo, e quindi vi ascolto, da quest’acqua nasceranno dei fiori” E la versò in un vaso di rose.
Il sordo oratore si chiamava Monarca.
In un paese un uomo cieco e sordo, prese i soldi e li bruciò, prese la burocrazia e la bruciò e poi prese un ribelle e lo bruciò. Con quel fuoco lui si sposò e da quello strazio
la libertà
concepì.