Dove fuggirai ora, Principe?

Dove ora che la tua terra natia si è dileguata nel  buio silenzio, dove ora che hai seminato terrore su pianeti estranei alla tua potenza?

 

Mai avresti creduto a un tale spregevole futuro,

Tu che eri promesso a vita di splendore.
 

Dove ora che niente di Saiyan ti rimane oltre alla tua debole coda stretta con furore alla vita?

 

La tuta che porti ancora con fierezza è in realtà sporca di crudo terriccio, il tuo viso scolpito infiamma di rabbia, le tue iridi spente si dilaniano di rosso.

 

Neanche rispetto ti è concesso.

No, perché quello ti  è stato strappato parecchio tempo fa, assieme a quel briciolo di imponenza che ancora persisteva. È così difficile anche ricordarne l’acre sapore sul palato avaro per quanto lontano ora scappi da te. Strano però come la sensazione di ossee unghie penetrate nella tua viva carne rimanga così limpida nel tuo animo tormentato.

 

Vomiti astio su chiunque sfidi la tua realtà,

getti la tua armata fantasma* su chiunque discuta le tue nobili origini,

nomini appello a ciò che neanche più risiede in te.

 

Per quanto ancora Principe sopporterai tale indignazione?

Per quanto ancora accetterai la prostrazione davanti a quel viscido verme bianco che con tanta assuefazione persiste nell‘umiliarti?
 

Si meriterebbe la morte, perché è questo che rimugini confuso dentro di te. Costantemente risuona pesante nella cassa toracica. 
 

Ma allora perché non rispondi?

Perché quasi fingi di non capire?

 

La tuta che portavi con fierezza era un tempo brillante di potenza, il tuo viso scolpito rideva di potere, le tue iridi scure si aprivano di soddisfazione.

 

Lontana la brezza di dorata vittoria tra i tuoi corvini capelli, distante il profumo ferreo di sangue nemico.

 

Quanto ancora leccherai le tue profonde ferite o massaggerai le tue gracili ginocchia piegate - spesso, troppo spesso - sul freddo pavimento di quel pianeta per cui tu rappresenti solo un inutile intruso?

 

Digrignerai i denti, spezzerai le tue ossa traditrici, eliminerai chi con coraggio si presenterà oltre il tuo cammino, spazzerai il fetido odore di bruciato, infuocherai con il tuo sguardo ogni movimento estraneo, sbatterai a terra senza pietà il nemico.

 

Perché lo farai Principe, tu resisterai.

...

Ancora.

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Armata fantasma: Vegeta è ancora legato all'idea del suo antico popolo e alla sua supremazia come Principe; scaglia contro i nemici un esercito di Saiyan che in realtà non esiste.