There are too many tears upon your face,
little girl.
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Nascita.
Il mondo l’aveva vista
la prima volta
tra gracili braccia di donna,
grinzosa e piangente.
Nacque in casa
sul pagliericcio scomodo,
privando la madre della vita.
Nessun medico accorse:
mancavano le tanto agognate risorse.
Il buon padre,
sciocco e volgare e ubriaco
contadino,
seppellì la pallida moglie nel campo
tra le rape e le verdure.
Due soli crisantemi
sul tumolo, pose
a mo’ di lapide marmorea.
Li aveva sgraffignati al mercato
Due crisantemi d’argento laccato.
La bimba osservò
con malcelata attenzione
il progredire della malattia dell’affetto padre.
Quand’anche egli,
un mattino d’ambrato autunno,
l’abbandonò all’impervie della vita,
Cosa poteva fare, si domandò la piccola
osservando i grandi alberi tinteggiati
quando la vennero a prendere con i carri trainati.
“Dove mi portate?”
***