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Autore: FrankieRadke    29/04/2012    0 recensioni
Escape the fate e Megan.
Una grande "famiglia" con cui divertirsi ed avere ogni giorno un'avventura.
Una catastrofe dopo l'altra.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Max Green , Nuovo personaggio, Ronnie Radke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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2° CAPITOLO
Le 12.00 -Allora ragazzi, siete pronti?- urlo dal salotto mentre mi sistemo i capelli alla meno peggio possibile -Siiii siamo pronti!- Urla Robert con voce scocciata. Mi giro verso i ragazzi continuando a sistemarmi la folta chioma e esclamo felice -Ma quanto siete belli vestiti con il tema scozzese!- In cambio ricevo un bel "Fuck you" detto con tanto amore -E su ragazzi non fate quella faccia- dico facendo il finto broncio e girando i pollici -Infondo lo faccio per il vostro bene, se no restereste in questo buco a marcire per l'eternità- Alzo lo sguardo rivelando uno sguardo che nessuno dico NESSUNO sa resistere a tale visione -Aaaaaaah Ma smettila che non incanti nessuno con quello sguardo!- Urla Monty arrabbiato -Ci costringi ogni volta a fare le cose che vuoi tu, ma mai le cose che vogliamo fare noi!- Esclama deciso Max -Del tipo?- chiedo incrociando le braccia la petto -Del tipo, andare in quel Night Club che hanno aperto da poco- risponde con il broncio Ronnie -Sono una ragazza- -E noi dei ragazzi- Rispondono in coro.
1 ora e mezza dopo, Riuscì a convincerli. Andammo al parco con la mia Corvette Nera d'epoca. Ci mettemmo 20 minuti ad arrivare. Appena arrivati corsi immediatamente in mezzo al parco urlando come una bambina. Ero molto felice perchè per una volta sono riuscita ad andare in un Parco. -Megan, per quanto tempo dobbiamo stare in questo parco?- Mi urla Monty. Faccio finta di non sentirlo e continuo a gustarmi il piacevole venticello che mi avvolge dolcemente. Avrei tanto voluto andare, per la prima volta al parco, con mio padre; Ma sfortunatamente è morto per arresto cardiaco quando avevo 7 anni. Ho gia superato la fase della morte gia da tempo, ma momenti di nostalgia ci sono ancora. Come per qualsiasi persona. Lasciamo stare la tristezza alle spalle e dedichiamoci al divertimento.
Mi piace molto stare in questo parco con questo venticello fresco che mi scompiglia i capelli. Mi sistemo sotto un'albero e mi siedo. Osservo le varie famiglie che ridono e scherzano tra loro. Vedo i loro figli e giocano con altri bambini. Anche io vorrei una bambina un giorno, ma Ronnie con il passato che ha alle spalle non credo possa essere un buon padre. Ha avuto un problema con la droga qualche anno fa, ora è riuscito ad uscirne ma ho sempre paura che ci ricada. WOOO! Un cane mi è appena venuto addosso! Si si bello, sei molto bello ma levati di dosso.. -Scusa scusa scusa, Charlie è molto amichevole con le persone. E' così da quando era cucciolo- Mi ritrovo davanti una ragazza dai lunghi capelli rossi e gli occhi gialli, il fisico è molto formoso ed è piuttosto bassina. Che carina!
Ha un trucco molto pesante ed è vestita total black. Mi piace! Mi rivolge un sorriso scusandosi in continuazione, mi alzo da terra continuando ad accarezzare la testa del cane, un favoloso san bernardo nero -Non ti preoccupare, io amo i cani. Peccato che non ne posso avere, Ronnie ha paura di loro- La ragazza sgrana gli occhi -Ronnie? Ronnie Radke?- Io guardandola stranita le rispondo -Si, Ronnie Radke, Perchè?- Cazzo, Ho fatto una cazzata.. Ora se è una fan sono nella merda -Sono Eva, Eva Griffin. Sono una vecchia amica di Ronnie. Lo stavo appunto cercando, ti prego puoi dirmi un modo per contattarlo? Mi hanno sfrattato dal mio vecchio appartamento perchè causavo troppi casini.. L'unica salvezza è lui- Ciao dolce fanciulla stai parlando con la cosidetta fidanzata di Ronnie -Ah, Lo puoi trovare li..- Non feci in tempo a indicarle dove si trovava Ronnie che me la ritrovo urlante tra le sue braccia. Calma Megan, stai calma -Ronnie! Oh mio dio da quanto tempo!- sento le sue urla da 3 metri di distanza. Se non la smette di palpargli il culo giuro che l'annego nel lago che "guarda caso" sta proprio qui vicino -Amore, vieni qui. Ti presento Eva, una mia amica- con la più falsa espressione che io riesca a fare dico -Ci siamo gia conosciute, grazie a questo bel cagnolone- accarezzo il cane in modo frenetico sotto le orecchie -Meglio così, mi risparmio le presentazioni- dice Ronnie sorridendo ad Eva in modo molto gioioso, un modo che mi porta alla gelosia. Un sentimento che non ho mai provato per nessun tipo di persona. -Ehi Ron, non me la presenti la tua amica?- dice Max squadrando la ragazza da capo a piede come se le volesse fare la radiografia completa -Mi chiamo Eva Griffin- "Mi chiamo Eva Griffin" Metti giu le tue fottute mani dal mio ragazzo e dal mio migliore amico! -Sei un bel tipetto sai?- Dice Max mordendosi il labbro inferiore e continuando a farle la radiografia. -Grazie, anche tu non sei male- mi avvicino a loro prima che accada qualcosa che non dovrebbe assolutamente succedere -Ehm ragazzi, lasciate in pace la povera Eva, la spaventate in questo modo!- dico dando un pugno a Max -Ehi perchè dai un pugno soltanto a me!?- lo fulmino con gli occhi e all'orecchio a denti stretti gli dico -Continua a tenerla lontana da Ronnie se non vuoi un calcio alle palle- mi allontano da lui sorridendo prima a Ronnie e poi Eva -E' tutto a posto, Andiamo a casa? Così posso approfittare per il fatto di far vedere a Eva la sua nuova stanza- Sorrido ad Eva -Grazie sei una ragazza molto gentile- non mi conosci affatto -Dai su! Basta complimenti e andiamo a casa, Ho un gran mal di schiena e vorrei tanto distendermi su un bel soffice letto!- Alzo le braccia in alto in segno di vittoria e mi dirigo verso la mia corvette nera.
-SU RAGAZZI, SBRIGATEVI!- Urlo da dentro la macchina affinche mi sentano e vengano da me il più presto possibbile. Ci ritrovammo tutti e 6 dentro alla piccola corvette. Eva si è dovuta mettere in braccio a Ronnie per mancanza di posto mentre io sto al posto guida vicino ad un Max particolarmente chiaccerone. Il cane? Nel bagaiaio -Oggi dobbiamo provare la canzone "Situation", Meggy- annuisco per ogni cosa che dice, non so di cosa lui stia parlando, ma annuisco lo stesso -Eva!- Dannata Eva, chi me lo ha fatto fare di dare informazioni su Ronnie! Fottuto mio cervello, per una volta ragiona, Cazzo!
-Per caso ci conoscevi gia come band musicale?-
-No, mi dispiace, è la prima volta che vi vedo.. Se vi conoscevo ero gia svenuta- ride da sola ad ogni sua battuta
-Si in effetti.. Allora oggi avrai l'onore di sentir.. -
-RICCIO!- Freno di botto facendo sbattere al mio sedile Eva
-DOVE CAZZO LO VEDI IL RICCIO??- mi urla Max tenendosi il naso sanguinante
-Ehm, sarà scappato.. Ora preghiamo per il povero riccio che stava per morire per la mia distrazione- Era tutta una scusa per far levare tutta l'attenzione su Eva e farla concentrare su di me. -Comunque siamo quasi arrivati.. Avrai la tua stanza!- -Siii! Sono molto felice! Grazie- La guardio attraverso lo specchietto e noto che le braccia di Ronnie sono ben avvinghiate al bacino di Eva, ed Eva gli accarezza dolcemente le mani -Arrivati- parcheggio velocemente facendo una manovra formidabile.
Scendo dalla macchina e mostro in tutto il suo splendore la casa -This is our Home!- Mi dirigo spedita verso l'ingresso e incito gli altri a seguirmi velocemete. Arrivata davati all'ingresso caccio velomente le chiavi di casa e apro il portone -Questo è il salotto- gesticolo agitata le mani, sembro quasi una di quelle signore che deve vendere una casa.. come si chiamano? Ah! Agenti immobiliari -Bello vero? E' tutto merito di questi bei ragazzi se vivo al meglio- continuo a sorridere e far vedere la casa da cima a fondo. Bagno, Camere,Cucina,Balconi.. Fatto vedere tutto! I ragazzi ed Eva mi guardavo straniti come se fossi una creatura venuta da marte -Calmati! La stai confondendo in questo modo- mi dice Ronnie prendendomi dal polso e costringendomi a guardarlo -E' successo qualcosa?-
-No no, sto alla grande- dico sorridendo
-Mmm..Tu non me la racconti giusta- mi stacco dalla sua presa con forza
-Sono una tigre, sto bene- lo prendo per il colletto della maglia e lo avvicino al mio viso
-Fidati- gli do un bacio e mi allontano -Vado un'attimo in camera a cambiarmi- vado in camera con passo deciso.
Eva sta troppo attaccata a Ronnie se non la smette la .. No! non posso criticare una persona se prima non la conosco bene.. Eva può essere una brava ragazza e anche simpatica, una ragazza a posto insomma.. Ma se la trovo avvinghiata come un Koala a Ronnie è una donna morta. Ora non so per quale assurdo motivo sono venuta qui in camera, forse per la confusione o forse per l'agitazione. Non ne ho idea. Ho solo voglia di dormire. -Posso?- mi giro verso la porta per vedere chi ha parlato -Certo- rispondo con un sorriso,era Robert -Cosa è successo? Sei diventata così frenetica appena hai visto Eva- -Vorrai dire "Appena ho visto Eva abbracciare Ronnie".. Sono gelosa- -Gelosa di cosa? Ronnie ti ama.. E poi Eva è solo un'amica- Mi sorride dolcemente come ha sempre fatto quando sono triste. Robert ha una cotta per me da quando mi ha conosciuta, me lo ha confessato tanto tempo fa. Piangeva quando me lo confessava. Mi diceva che ero l'unica donna che aveva mai amato, l'unica donna che è stato capace di amare dopo Amanda, la sua ex ragazza. -Ho paura che siccome ha ritrovato la sua vecchia amica, passi più tempo con lei.. Trascurando me- mi sono sempre trovata bene a parlare con Robert, è un buon ascoltatore. Mi avvicino a Robert e lo abbraccio stringendogli forte la vita e appoggiando la testa al petto -Grazie per essere mio amico- mi mette le braccia intorno alle spalle -Ci sono sempre quando serve aiuto, basta che mi chiami e potremmo parlare quanto vuoi- l'unica persone che è capace di calmarmi? Robert -Dai, ora andiamo sotto, Max sta diventando leggermente irritabile- mi dice lasciandomi dalla presa, lo stesso faccio anche io sorridendo -Va bene, ma che ore sono? ho perso la cognizione del tempo- -Le 13.45.. Manca un quarto d'ora alle 14.00- -Ok dude, c'mon!- Spingo Robert dalle spalle e ridendo e scherzando andiamo in salotto. -Perchè caspita ci hai messo così tanto?! Avevi anche detto che ti cambiavi... Sei ancora la stessa!- mi misi a ridere per la reazione di Max, era rimasto il solito bambino di sempre -Volevo stare un paio di secondi da sola- Eva continuava a guardare Max in modo strano come ipnotizzata, da quando lo ha conosciuto -Abbiamo fame!- mi soffermo di nuovo sull'urlante Max -Cucinati tu il cibo, visto che ogni cosa che faccio non ti piace- mi sento una mano sulla spalla, mi giro e mi ritrovo davanti Ronnie -Non essere scontrosa con il piccolo Max-
-Non sono scontrosa con nessuno- -Invece si!- mi ritrovo davanti un Max dalle labbruccie tremanti stile gatto di Shrek -E va bene, vado a cucinare! Ma voi dovete apparrecchiare- dico indicando tutti quanti i ragazzi.
In cucina -Allora,Eva, cosa facciamo di buono?- incomincio a sfogliare libri di cucina uno dietro l'altro -Potremmo fare qualche piatto italiano, Ronnie mi ha detto che sei Italiana- mi dice sorridendomi -Mmm, potremo fare una mia specialità: Pasta alla Megan- mi dirigo verso il frigorifero e incomincio a tirar fuori uova e zucchine -Allora, tu incominci a tagliare a piccole striscioline le zucchine e dopo li metti a cucinare. Quando vedi che sono ben cucinate li devi pestare con la forchetta fino a farle diventare come uno specie di purè- Intanto che Eva si dedica alle zucchine io mi dedico al secondo piatto ovvero: Lingua di mucca al sugo, una specialità di mia madre che io adoro da quando ero piccola -Sto facendo bene?- vedo Eva che mescola piano piano le zucchine nell'olio -Si si va più che bene, stai andando molto bene- è una tipa sveglia, capisce tutto al volo. 5 minuti dopo la cottura delle zucchine è gia tutto pronto per la pasta. Pasta cotta, zucchine spolpate pronte e uovo pronto. Aggiungo zucchine e uova, mescolo la pasta e FATTO! Andiamo in salotto e troviamo tutto a posto -Ecco la pasta, Ragazzi!- tutti i ragazzi si misero a correre per prendere il posto migliore, neanche fossimo ad un cinema -Calmatevi, ce ne abbastanza per tutti- metto a posto la pentola al centro del tavolo e incomincio a mettere la pasta in ogni piatto. I primi ad assaggiare la pasta furono Ronnie e Robert -Mmm, molto buona quaesta pasta alla carbonara, Tesoro!- fu il commento di Ronnie -Concordo con Ron, squisita.. E poi ne ero sicuro al 100% che usciva buonissina, l'hai fatta tu- fu il commento di Robert. A volte mi mettono veramente a disagio le parole di Robert -Grazie, sono molto contenta che vi piaccia. Max? Non dici nulla?- dico guardandolo divertita, sono proprio curiosa che scusa userà per non darmi soddisfazione -E' accettabile- mi risponde senza neanche guardarmi -Accettabile?- insisto io -Cosa vuoi che ti dica? E' Buona! Contenta?-
-Non mi fai mai felice!- dico alzando la voce e sbattendo le mani sul tavolo -Ogni volta che ti chiedo un parere su come ho cucinato mi sembra di parlare con un assaggiatore invece che un amico!-
-Non vorrai mica litigare per questa stronzata, vero? Cazzo Meg, è un fottuto piatto con uova e zucchine!-
-Io vorrei che mi prendessi sul serio per una volta, vorrei che dessi un po più di attenzione alle mie cose. Invece no, a te basta che si mangi e va tutto bene!-
-Vogliamo parlare di attenzione? Vogliamo parlare di queste fottute attenzioni?!.. Allora..- disse Max alzandosi dalla sedia e fissandomi dritto negli occhi. -Ti sono stato accanto in tutte quelle situazioni merda di cui sei stata vittima tante e tante volte, la parola EROINA ti fa venire in mente qualcosa?? Ti fa suonare qualche campanella in quel fottuto cervello?? ammesso che tu ce l'abbia..DIN DIN DIN cara Megan, è ovvio che ti ricorda qualcosa.. TI BUCAVI OGNI SANTO GIORNO! Dovresti ringraziare la mia attenzione nei tuoi confronti se sei ancora viva!! Se esisti ancora in questo mondo!-
-Non mettere di mezzo la Droga, adesso! Era un brutto periodo, mia madre stava male e c'erano delle probabilità che l'avrei persa...-
-Persa come avresti fatto tu se continuavi a farti di Eroina!-
-Ma ho smesso, è questo l'importante! E a dirla tutta non ero l'unica a drogarsi in questa casa di merda! Se ricordo bene, a casa di Steve, ci sniffavamo Cocaina a tutto spiano! Cosa dovrei dire? Tu critichi me e poi alla fine sei stato il primo a farmi "assaggiare" la droga!-
-Io almeno sono riuscito a smettere come qualsiasi altra persona intelligente! Invece, Megan Alice Sullivan, è dovuta andare in un centro di dissintossicazione perchè stava per avere un attacco di overdose!-
-Vuoi raccontare i fatti miei davanti a una persona appena conosciuta? Vuoi che mi conosca come Megan l'Eroinomane?? Basta!-
-Almeno conosce la vera te stessa.. Perchè in realtà sei una drogata, quante volte hai scopato con me pur di avere una piccola dose di Eroina?? Sei una fottuta puttana drogata!-
-Smettila..-
-Mi suppliccavi ogni volta di darti una dose di Eroina-
-Basta..-
-Eri disposta anche a leccarmelo pur di avere quella merda-
-Ora basta fottuto stronzo! Via da questa fottuta stanza! Vattene!- gli urlo contro come un'ossessa, me la pagherà cara per avermi insultata in quel modo.. Nessuno, dico nessuno, si prende gioco di Megan! -Ok droga fatta persona me ne vado, non ti scaldare- sento i suoi passi allontanarsi e il sangue sbollirsi per la rabbia -Scopavi per droga?- sento parlare Ronnie da dietro di me -Si, Ronnie, ero talmente dipendente dalla droga, la bramavo così tanto che dovevo scopare con Max pur di averla!-
-Scopavi con Max?-
-Ronnie è meglio che la smetti di fare la vittima, tu sai tutto fin dal principio visto che sniffavamo Cocaina insieme-
-Ti droghi ancora?- mi sento dire da parte di Eva -Non più- rispondo sorridendo -Non volevo più scenate di questo genere da parte di Max, ma come hai visto poco fa oggi è successo- sorrido -SU! Non pensiamo più alle cose brutte, dobbiamo sparecchiare e lavare i piatti.. Tanto oramai la fame non ce l'ha più nessuno- stavo per incamminarmi verso la cucina quando mi sento posare una mano su una spalla -Va a parlare con Max, a quest'ora lui vorrebbe che gli stessi accanto come lui ha fatto con te.. Ci penso io ai piatti- Guardo Eva e decisa dico -CAZZO NO! Io non mi do per vinta!Lui mi ha insultato davanti a te, una persona che non doveva di certo conoscermi in questo modo!-
-Dovresti comunque scusarti-
-Perchè? Chi sei tu per dirmi cosa devo fare?-
-Eva Griffin, semplice-
-ah..ah..ah. Molto divertente.. Mi sto scompisciando dalle risate-Dico applaudendo lentamente le mani -Non sarò di certo io a scusarmi, è stato lui il primo a rivolgermi tutte quelle volgarità!-
-Sei una tipa che non molla, ti metti una cosa in testa e quella rimane- mi dice con un sorriso -Hai litigato con un tuo amico e non te ne frega un cazzo- -Giusto,Eva, Quando qualcuno mi fa particolarmente arrabbiare non lo calcolo finchè non mi dice scusa.. Easy!- la guardo sorridendo divertita da cio che ho appena detto -Io non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno! Anche se quel qulacuno è il mio migliore amico-
-Va bene, come preferisci..- Eva è strana, ha un'espressione di beatitudine stampata sul suo viso, come se fosse felice del fatto che abbiamo litigato io e Max -Sei strana,Griffin... Esco un pò, Volete venire ragazzi?-
-Dove vai di preciso?- mi chiede Robert -Va da Steve, ovvio- una voce familiare proviene dalle mie spalle..MAX! -Cosa vuoi ora? Hai inventato altri insulti da urlarmi contro?- dico voltandomi verso di lui. Di conseguenza non mi rivolge ne uno sguardo ne una parola. Silenzio -Siamo tornati bambini vedo, non parli con la persona con cui hai litigato- niente, sta davanti al frigorifero da un minuto e neanche un cenno -Bene! Nessuno mi da retta in questa fottuta casa di merda! Come al solito sono l'emarginata! Fanculo!- cammino spedita verso l'ingresso -Ehi dove vai?!?!?!- mi urla Eva -CAZZI MIEI!- urlo a squarciagola dall'altra parte della stanza. Voglio stare da sola, è solo un posto riesce a calmarmi.
Arrivata alla "Feltrinelli" mi precipito immediatamente nella sezione Horror-Vampiri. Ho sempre amato i Vampiri, io stessa vorrei essere un vampiro per vivere ed essere bella per sempre. Senza mai invecchiare. Sono delle creature malvagie ma stupende. Pelle bianca e candida, occhi che ti ipnotizzano all'istante, canini appuntiti capace di spaccare un pezzo di carne in 2 secondi. Mi metto a leggere "Twilight". La relazione tra Jacob e Bella mi ricorda un pò quella tra me e Max. Lui amico fedele che mi è sempre stato accanto. Io ragazza super sbadata che era innamorata di lui, innamorata della sua attenzione verso i miei riguardi. E' tutta colpa mia se abbiamo litigato, e tutta colpa della mia egocentricità. Dovrei chiedergli scusa ma non voglio farmi vedere debole. chiudo il libro e lo rimetto a posto con cura per poi dirigermi verso la zona strumenti musicali dove vengo attirata immediatamente da una chitarra stupenda. Mi metto seduta su uno sgabello e incomincio a suonare una melodia che mi ha insegnato mio fratello, Thomas, tanto tempo fa.
-Ehm, signorina, mi scusi ma non è permesso suonare gli strumenti esposti alla clientela- mi dice un ragazzo guardandomi con un'espressione imbarazzata sul volto -Ah...oh, scusi.. Non sapevo.. Tenga..Mi scusi ancora- il ragazzo mi sorride -Non fa niente... Suoni la chitarra?-
-No no, era una breve melodia che mi ha insegnato mio fratello tanto per fare qualcosa-
-Suoni molto bene- mi dice rivolgendomi un sorriso a 32 denti -Ti ringrazio- faccio per andarmene ma il ragazzo mi fermò ancora una volta -Se ti interessa questa chitarra te la posso vendere a metà prezzo- mi giro e con un sorriso gli rispondo che non ho abbastanza soldi in questo momento, lo saluto e me ne esco. Perfetto, sono uscita da casa per fare una passeggiata e calmarmi, ma ora cosa diavolo combino?? Sono un'idiota...Sono un'emerita deficente. Ho preso tutto da mia madre, quando qualcuno non mi da abbastanza attenzione divento subito permalosa.. Mi dirigo verso la fermata dell'autubus per prendere il pullman e scopro per mia fortuna che i pullman non passano fino alle 18.00.. Merda! Il telefono è scarico, non ho soldi per chiamare dalle cabine e la casa è troppo lontana per andarci a piedi. Non so che fare fino alle 18.00. Guardo l'orologio, le 16.30, wow come passa in fretta il tempo. -Ciao bella ragazza!- mi dice una voce alle mie spalle -Non ho soldi- dico senza neanche girarmi per vedere chi è -Ehi, almeno girati, non vuoi sapere chi sono?- mi giro di malavoglia verso lo scassapalle -Ciao!- mi dice con un sorriso radioso. Lo guardo attentamente, gran bel tipo.. giuro che lo conosco.. ha un viso molto familia.. -THOMAS!!!!- gli salto in braccio e incomincio ad abbracciarlo forte -Cosa ci fai qui in america??- dico staccandomi da lui e mettendomi per bene -Volevo venire a trovare la mia sorellina e il mio cognatello Ronnie- disse con fare orgoglioso -E' stato un colpo di fortuna incontrarti proprio in questo momento, avevo bisogno di un passaggio per il ritorno a casa.
-I pulman non passano prima delle 18.00- dico mettendo il broncio
-E' stato un colpo di fortuna anche il fatto che sono venuto in america con la macchina-
-Cazzo, un fottutissimo colpo di fortuna!!- dico sorridendo come una bambina felice
-Che mi racconti di bello? Sono passati ber 7 mesi da quando ci siamo visti l'ultima volta!-
-Bhe.. Qualcosa di nuovo ci sarebbe anche se una cosa leggermente negativa- dico abbassando il tono della voce -Cos'è successo? Hai litigato con qualcuno?- -Diciamo che ho avuto una discusione.. con Max-
-Cosa ti ha fatto? Giuro che se lo becco gli stacco quei occhi azzurri che si ritrova!- -Tranquillo che non mi ha fatto niente. Casomai sono io che gli ho fatto qualcosa..- dico con tono triste -Cosa hai combinato questa volta? Con il carattere egocentrico che ti ritrovi qualcosa di fastifioso..-
-Esatto, tutta colpa della mia egocentricità.. Ma lui ha messo in mezzo anche il mio "momento droga" il che mi ha fatto imbestialire molto-
-Da cosa è partito la litigata?-
-Da un piatto di pasta- dico vergognandomi -Da un piatto di pasta?!- dice frenando di botto la macchina -Non è rosso!! Parti!- urlo indicando davanti a lui -Mi sono accostato se te ne sei accorta.. Comunque questo non importa.. Non puoi aver litigato per un piatto di pasta!-
-Invece si, Lui non da mai attenzioni a quello che faccio! E poi c'è il fatto che ha raccontanto della droga davanti a una sconosciuta!-
-E come siete arrivati al discorso droga?-
-Perchè, appunto, ho detto che non mi da mai attenzioni e lui ha detto che se vogliamo parlare di attenzioni di certo non esistevo più se non mi salvava dalla droga.. dal mio attacco di Overdose-
-Tutto qui?? Dio ma sei proprio stupida! Hai litigato con il tuo migliore amico per una stronzata del genere??-
-Non si scherza con la droga, Thomas. Specialmente davanti a una persona di cui non si sa niente..- Accende il motore e parte per andare a casa -Ora tu ti prepari il discorso e fai pace con Max-
-Come scusa? Non ho sentito bene, un'idiota ha detto che devo fare pace con uno stronzo..-
-Senza che fai la spiritosa, tu ci fai pace e basta!- -Tutti date ragione a Max! Volete sempre che faccio pace con lui e io come una stupida lo faccio! Sono tua sorella e tu come fratello dovreti stare dalla MIA parte non dalla parte di Max!-
-Ti ho sempre difesa!Non fare la bambina, devi capire che anche tu puoi avere torto qualche volta e non sempre ragione!-
-Fammi scendere-
-Come?-
-HO DETTO FAMMI SCENDERE!!- Dico allungando la mano verso l'aprisportello -Non fare la stupida!! Smettila!!- Dice mio fratello allungando la sua mano verso il mio braccio bloccandomi -Tu mi critichi ogni volta!-
-Io non ti critico!!! La smetti di fare la vittima!- Mi sto zitta tanto per evitare altre discussioni da parte di mio fratello. Il resto del viaggio ce ne stiamo zitti e guardo tutto il tempo fuori mentre "Breath" dei Breaking Benjamin ci fa da sottofondo.

  
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