Sorridimi.
Un bel sorriso
a trentadue
denti,
smagliante.
Sorridimi
perché so che
da qualche parte,
in questo immenso
ammasso di terra,
in questo
buio silenzioso e
calmo,
tu fissi il cielo,
tu fissi le stelle,
e pensi a me.
Più precisamente
fissi quella stella,
la stessa che vedo
io, la nostra
stella.
Io e te non ci conosciamo,
chissà quando ci
incontreremo, cosa
ci diremo, se
parleremo.
Non so neanche se
ci scambieremo la
parola, se riusciremmo
a fare in modo
che i nostri destini
si congiungano.
Non so nulla,
sta di fatto che ora
io guardo il cielo,
tu guardi il cielo,
ed entrambi
aspettiamo e
speriamo,
perché entrambi
crediamo alla
poesia,
e i nostri sogni sono
troppo grandi per
essere realizzati
ma troppo importanti
per essere lasciati andare.
Non possiamo negare
che in questo istante
c'è un legame fra noi,
io ti sto fissando dritto
negli occhi,
nell'anima, scavo a fondo,
e tu fai lo stesso.
Lasceremo al destino
tutto il lavoro, noi
ci mettiamo il cuore
e i piedi se c'è bisogno
di correre.
Tu pensami, stanotte,
ed io ti penserò,
due cuori che si cercano sono
vicini sempre, anche
se i loro occhi non si conoscono,
l'universo e l'amore hanno regole
e ragioni che il cervello non
comprende.
Io ti aspetto, tu goditi
l'aria che tira, respira bene,
un giorno sarà anche la mia,
poi se solo per un istante o
per tutta la vita..
si vedrà.