*Kiss of Death*

Dannazione fa male…
Fa maledettamente male!
Vedere la persona che si ama essere portata via dalle tue mani solo da un piccolo colpo di vento.
Vorrei urlare.
Disintegrare il mondo.
Ucciderli tutti!
Uccidere Lei!!!
…
No, non posso. Non ce la faccio.
Qualcuno mi sta chiamando, chi è?
Oh, no! Ti prego Yuki vattene via! Non riesci a capire la mia sofferenza?
Però è bello il suono della tua voce: è caldo e musicale come una sorta di ninnananna che placa il mio spirito inumano.
I tuoi occhi color cioccolata mi stanno fissando amabili come un tempo nonostante sia diventato un mostro e abbia aperto la tua porta segreta trascinandoti nell’oblio insieme a me.
Vorrei tornare indietro, lo desidererei tanto.
Vedere di nuovo la Yuki impacciata e solare di sempre, con i suoi modi goffi e il sorriso tenero stampato sulle labbra come se la vita non fosse mai cambiata.
Non avvicinarti!
Non toccarmi!
Non capisci che ogni volta che mi sfiori mi fai male? Sulla mia pelle si aprono ferite invisibili che mi dissanguano l’anima facendomi precipitare sempre di più nel vortice nero della crudeltà, al confine tra umanità ed eterna dannazione.
Ma cosa dico? Io sono già dannato.
Sarebbe stato tutto più facile se tu mi avessi rifiutato sin dall’inizio, non mi sarei fatto illusioni e non sarei arrivato a tanto.
Non sarei arrivato a ferirti.
Perché non riesco a dirti di no? Perché ogni volta ricasco sempre nel mio stesso tranello?
Sento qualcosa sul mio viso…
Queste sono lacrime?
Piangi per me Yuki? E’ una bella sensazione sentire una piccola parte di te sul mio viso.
Le tue lacrime sono fresche e limpide, scivolano sulla mia pelle arida dandomi quel sollievo che da tempo mi mancava.
Non riesco più a muovermi, sento freddo…
Chiama ancora il mio nome ti prego Yuki. Fallo tuo, consumalo con le tue labbra fino a quando non avrai più voce per potermi invocare.
C’è qualcosa sulla mia bocca.
E’ un liquido più denso delle tue lacrime e ha il tuo sapore.
Fresco come la neve, dolce come il miele, profumato come le rose ma carico di rimpianti amari come il fiele.
Perché ti affanni così tanto donandomi il tuo sangue?
Non mi serve perché è inutile, non voglio più vivere e non accetterò la tua offerta.
Prendi la mia di vita, usala come più ti piace perché è tua.
Ti dono me stesso adesso Yuki, ora che non posso fare altro se non lasciarti andare da quel vampiro.
Non riesco ancora a comprendere come sono arrivato a questo punto… Forse era il mio destino quello di tradire la persona che più ho amato su questa terra.
Volevo… non so cosa volevo veramente Yuki… Forse darci una falsa speranza e un luogo dove avremmo potuto vivere insieme per sempre.
E adesso?
Muoio.
Muoio nella speranza di lasciarti qualcosa di meglio… Muoio nella speranza che mi ricorderai per come ero nel passato e non per cosa sono diventato adesso… Muoio nella speranza di rivederti un giorno e di sapere che quello che ti ho dato non è stato tutto vano.
So che lui saprà proteggerti sempre con giustizia e che ti amerà come me, forse anche di più.
Basta piangere Yuki, così non mi rendi la morte più facile sai?
Credo che dove andrò non ci sarà la pioggia a rinfrescarmi come le tue lacrime; probabilmente brucerò dentro fiamme così alte che persino le mie grida non riusciranno a scalfirle.
Ho così tante cose da dirti ma poco tempo a disposizione anzi… Mi sembra finito.
Ti ho amata così tanto che alla fine sono morto per te.
E’ una giusta morte.
Abbi cura di te, io ti veglierò dall’alto perché il mio posto è con i morti.
 

Ah… Fa freddo…
Yuki…
La Morte è arrivata…
e…
ha…
i tuoi occhi.*