Con lei è una battaglia persa in partenza.
Le puoi sussurrare quanto vuoi con tono suadente che la ami, appena prima di baciarla, col tuo sorriso più sexy, stringendola forte.
Troppo facile, belli miei.
Il massimo della risposta che potreste ottenere è:  “ Mi fa piacere per te”.
E questa è quando è in buona.
Se è nervosa otterrete un applauso sarcastico, oltre al più classico “Io no”.
Eppure non farete a meno di dirglielo ogni volta che il vostro cuore lo urla, e non rinuncerete mai a baciarla con tutta la passione di cui siete capaci, solo per sentirla vostra.
Con lei è una continua battaglia.
Di cui sei l’ eterno vinto.
Perderete sempre, solo per quel sorriso, per quegli occhi penetranti, che si illuminano quando vede qualcosa che le piace, e che ridono insieme al suo sorriso.
Oh, farete tutto per quel sorriso, credetemi.
Lo vorrete incorniciare.
Vorrete che sorridesse ogni ora, solo per vederlo illuminarvi il mondo.
Per non parlare del suo sorriso cattivo.
Non è facile con lei, è una continua sfida, una continua rinuncia, un inutile imputarsi.
Tanto l’ ha sempre vinta lei.
Eppure, quando accetterà di togliersi quella sospirata maglietta, sempre e solo perché l’ ha deciso lei, e piano piano gattonerà verso di voi, stesi, con quel suo sorriso cattivo da micio che gioca col topo, lì, saprete che ogni battuta acida ne è valsa la pena, decisamente.
Specialmente quando accarezzerete la sua schiena liscia come velluto e lei vi bacerà il collo.
Oh, dio, non fatemici ripensare, per carità, ho solo un paio di pantaloni.
Volete la verità?
Non riuscirete a non esserne assuefatti.
Fidatevi, che io di erba ne ho provata, di lei proprio non vorrete che finisca mai nulla, nemmeno i suoi momenti no.
Ogni volta che si leccherà le labbra e vi sfiderà a baciarla, lì, in quel momento, esattamente in quello, quando sopra di voi si toglierà i capelli dal volto per potervi baciare, quando vi prenderà in giro perché non riuscite a toglierle il reggiseno, proprio nel momento in cui vi lancerà frecciatine per come le guardate il seno, lì, esattamente allora, quando poi vi si accoccolerà addosso e vi sembrerà una gattina da proteggere, lì, ve ne innamorerete più di quanto avreste mai pensato possibile.
Quando e se riuscirete a farle dire che vi ama, voi l’ avevate amata da prima.
A ogni battuta cattiva, quando le verranno i sensi di colpa, voi ditele che non è vero che vi tratta male.
Ditele che la amate, e provate quel brivido indescrivibile quando vi dirà che lei vi ama tanto, tantissimo.
è un ordine.
Tenetevela più stretta che potete, stuzzicatela e fatela giocare a sgridarvi bonariamente, mentre fate finta di non ascoltarla.
Chiedetele della cosa che ama di più, e siate più che felici quando comincerà a straparlare a telefono.
Porca puttana, amatela quando ogni volta che risponde “Pronto?” lo fa col tono sorpreso, che non riesce a nascondere tutta la sua felicità.
per carità, amatela, amatela voi, quando lei non sarà più capace di farlo con me.

Prima demenziale storia...
è che spesso ti viene da sfogarti, no? 
Appunto. 
Spero vi sia piaciuta. 
Kart.