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Autore: Nini91    01/05/2012    9 recensioni
SONO TORNATAAAAAA!! E CONTINUERO' QUESTA STORIA, CHE LO VOGLIATE OPPURE NO! MUAHAHAHAH!
Tornando al prologo: E se un'agenzia immobiliare confondesse due nomi, mandando una ragazza per bene, gentile ed educata come Zoey, in un appartamento con quattro ragazzi volgari, disgustosi e casinisti? Inoltre, un ragazzo pacato e razionale come Trent, in un appartamento con quattro ragazze eccentriche e sempre in conflitto tra di loro?!
Una storia che spero apprezziate ^^
Coppie principali: ZoeyXMike - TrentXGwen - ScottXDawn - DuncanXCourtney - SamXDakota - HeatherXAlejandro - GeoffXBridgette.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sorpresa
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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Pov Geoff

Mi ritrovo a casa, dopo quello che era successo al lavoro, il mio capo ha detto di andare a riposarmi, ma per quanto mi sforzassi non riuscivo a chiudere occhio.
Continuavo a ripetermi in testa: Sarò padre.
Un tipo come me?
In che guaio mi sono cacciato?! Non sarò mai un padre che si rispetti!
Non sono neanche capace a badare a me stesso, figurati ad un bambino. O bambina.
Tiro un lungo sospiro, accendendo la televisione e cercando di distrarmi con qualche programma sportivo.
Sam entra in casa, distrutto quanto me, chissà che gli prende.
Si siede sul divano, fissando assente lo schermo della televisione e lanciando qualche sospiro ogni tanto. Dopo qualche minuto, gli porgo il telecomando <Se vuoi puoi metterti qualche videogioco…Non sto guardando niente di interessante>
<No ti ringrazio…Ma non ho voglia di giocare>
Mi volto verso di lui, incredulo di ciò che ho appena sentito.
Non ha voglia di giocare? Il nerd delle partite on line?! Ma che sta succedendo oggi?!
<Wow amico, devi essere parecchio scosso se non hai voglia di usare i tuoi aggeggi elettronici>
<Ho incontrato la ragazza dei miei sogni, ma per lei sembra che io non esista…> Dice tristemente
<Oh…Mi dispiace…>
<Non credo ci sia cosa peggiore che essere scaricato in questo modo…>
E tra un sospiro e due sorsi di birra, improvvisamente mi viene voglia di raccontare tutto.
<Aspetto un figlio>
Nel modo più naturale possibile.
<COSA?!> Sam spicca quasi un sobbalzo, sorpreso della notizia <Tu…Tu…>
<Eh? Non io, Bridgette è incinta>
<Lo supponevo genio> Sbuffa il ragazzo, spegnendo la televisione <E lo dici così, come se niente fosse, è una grande responsabilità badare ad un bambino. Lo terrete? Andrai a vivere con Bridgette? Non vi conviene prima sposarvi? E…>
<Basta basta!> Lo blocco <Ancora non so cosa mangerò a pranzo! Non farmi pressioni> Riaccendo la televisione, cercando di ignorarlo, ma Sam sembra non ne voglia sapere di lasciarmi in pace.
Avrei dovuto stare zitto e non dirgli niente.
Ma forse dovevo davvero parlarne con qualcuno, e tra tutti i ragazzi che conosco, Sam sembra quello più serio, o almeno in queste cose.
<Non ti sembra sia una responsabilità un po’ troppo grande?>
<Che vuoi dire?> Domando incuriosito.
<Ricordi i nostri due criceti?>
<E’ stato un incidente! Non volevo aspirarli con quel coso!>
<Si chiama aspirapolvere, e ripeto che non è stata una buona idea>
<Sembravano sporchi, volevo solo pulirli un po’> Cerco di giustificarmi ma inutilmente
<E il nostro pesciolino rosso? E’ morto dopo due giorni che l’hai portato a casa! E per colpa tua>
<Sai che i pesci rossi non durano molto…>
<Gli hai dato da mangiare la varechina!>
<Duncan si era scordato di prendere il mangime, stava morendo di fame e…> Ad un tratto mi blocco, ripensando a tutti quegli incidenti che ho causato ai nostri animali <Cavoli, e se per caso do da mangiare la candeggina a mio figlio?! Bridgette mi ucciderà!> Mi volto verso Sam, afferrandolo per le spalle <Rischierà la vita ancora prima di compiere due anni! Non posso fargli questo! Sam, aiutami!>
<Va bene va bene, mollami!> Si scosta da me, pensando ad una soluzione <Hai nove mesi di tempo. Potresti leggere qualcosa, oppure…>
<Ehm…Leggere….Qualcosa…?> Domando con aria annoiata.
Non amo la lettura, specie se è qualcosa che deve insegnarti.
A quel punto Sam, sospirando rassegnato, si dirige in camera sua, rovistando qualcosa tra i cassetti, pochi minuti dopo torna con un piccolo giocattolo tra le mani <Geoff, ti presento Carmelo>
<E cosa sarebbe?>
<Un tamagotchi, un simulatore di vita, dovrai badare all’animaletto dentro al gioco, dargli da mangiare, controllare se ha la febbre, curarlo, spegnere la luce quando va a dormire, insomma…>
<Come se fosse un bambino!> Esulto, prendendo il giocattolo in mano <Pensavo fosse un giocattolo per ragazzine, perché ne hai uno in casa?>
<Stai parlando con un malato dei videogiochi o sbaglio?> Mi sorride <Non sarà come un vero neonato, ma ti potrà dare un po’ di autostima per affrontare l’arrivo di tuo figlio>
<O figlia> Tiro fuori un piccolo sorriso, guardando poi il giochino con aria soddisfatta e cliccando ripetutamente il pulsante per dargli da mangiare <Sarà un gioco da ragazzi, se non riesco a far morire questo esserino, non avrò problemi col bambin…>
Improvvisamente sento un rumore, seguito da una musichetta triste e macabra.
<Ma che sta succedendo?!>
Sam osserva lo schermo del gioco, sbarrando gli occhi <Hai ucciso Carmelo! Perché l’hai ingozzato così tanto?!>
<Cosa? Sembrava sciupato…Non pensavo avessero un limite!>
<Come ogni essere vivente che si rispetti!>
Diamine…Andando di questo passo non farò sopravvivere nessuno di quei tamagotchi.
Ma perché è così difficile badare a qualcuno?



….......................................



Pov Heather

Geoff non sa davvero reggere le notizie, al contrario di me.
E' caduto per terra come un perfetto imbecille, sotto lo sguardo shoccato della sua ragazza e del suo capo. Tzè... che idiota.
Certe persone non sanno davvero contenersi.
<Heather>
Parlando di certa gente...
<Alejandro> Mormoro infastidita, voltandomi verso la marea di gente appena entrata in palestra
<Da quando in qua abbiamo così tanti clienti?>
<Ma come? Non ti ricordi che tra tre settimane c'è la maratona?>
<Certo che me lo ricordo, per chi mi hai presa>
Non avrei mai ammesso che me l'ero totalmente scordata, sopratutto di fronte a lui.
<Allora ti ricorderai anche che tra non molto verrà eletto l'impiegato del mese>
<Ti correggo, Burromuerto, l'impiegatA del mese, perchè verrò scelta io>
<Quanta determinazione, per un visino così grazioso> Mi sfiora una guancia con la mano, mostrandomi un piccolo sorrisetto.
<Giù quelle manacce!> Lo allontano <Stai solo cercando di cambiare discorso! Io lavoro qui da più tempo, vengo in orario e non perdo di certo tempo a fare il cascamorto con le ragazze per ottenere più clienti>
<Almeno io sono un buon personal trainer> Ribatte lui <Tu non sapresti allenare neanche un orsacchiotto di peluche>
Come sarebbe a dire?! Questo è troppo...
In quell'istante, un ragazzo inciampa su dei pesi sparsi per terra.
Mostro un piccolo sorrisetto, portando le mani ai fianchi <Vuoi scherzare? Sarei capace di prendere questo sfigato e farlo diventare un vero e proprio campione!>
La nostra lite ormai sta attirando l'attenzione di quasi tutte le persone all'interno della palestra, compresi i colleghi di lavoro.
Ma a me non importa, come sempre, devo aver io il diritto dell'ultima parola.
<Sul serio?> Commenta sarcastico l'ispanico <Saresti disposta a scommettere su chi di noi sia il miglior allenatore?>
<Sono pronta, e vincerò, ad ogni costo>
<Se ciò avverrà, ti chiederò scusa e...>
<Non basta Cascamuerto> Dico, con un piccolo sorrisetto maligno sul volto <Dovrai chiedermi scusa pubblicamente, ed ammettere di essere inferiore a me in tutto>
I nostri colleghi mormorano preoccupati, evidentemente mi sono guadagnata un'ottima fama.
Dopo una pausa di riflessione, Alejandro annuisce, accordando così il patto <Va bene, ma se per caso vinco io bhè...> Mi sorride <Farai lo stesso, ammettendo inoltre di essere innamorata di me>
<Che cosa?!> Ripeto esterrefatta <Ma questo non è assolutamente vero!>
<Ti sentirai in imbarazzo Heather, ed è questo l'importante> Ridacchia leggermente <Che sia vero oppure no, questo lo sai t...>
<Smettila! Argh...> Mi porto una mano al viso, cercando di trattenermi dal sferrargli un calcio nei gioielli <D'accordo> Detto ciò ci stringemmo la mano.
Tanto alla fine avrei vinto io.
Ho sempre ottenuto ciò che volevo, bhè...Tranne per il fatto del lavoro.
Sarà un gioco da ragazzi.



…......................................................




Pov Courtney

Ah finalmente, dopo un ora straziante quell'odioso ragazzo se n'è andato, ancora un minuto con lui e sarei potuta esplodere dal nervoso.
Non ho mai incontrato qualcuno che mi facesse alterare così tanto, ed io ho una lunga lista di persone che non sopporto.
Faccio per prendere il cellulare quando mi rendo conto di una cosa fondamentale.
La mia collana?
Ero talmente infastidita dalla presenza di Duncan che non vedevo l'ora sistemasse quel tubo e se ne andasse al più presto. E pensare che il motivo per cui era successo quel pasticcio è proprio perchè mi era scivolata quella collana.
Guardo nella cesta dei rifiuti, è impossibile che l'abbia buttato lì, tuttavia meglio controllare.
Mi chino per vedere se è caduta sotto qualche mobiletto in bagno ma niente, è sparita.
Come se qualcuno l'avesse presa...
Qualcuno che si veste in modo strano, pieno di piercing e con un'orribile cresta verde.
<Grrr..Duncan!!>


….....................................................




Pov Trent

Per colpa di Courtney e della sua collana, mi sono dovuto allontanare da casa per poter suonare in santa pace qualche canzone.
Mi trovo al parco, strimpellando qualche nota di una delle mie canzoni preferite, finchè mi raggiunge qualcuno <Hey, avresti da accendere?>
<Eh?> Mi volto verso quel ragazzo, scuotendo il capo <Spiacente, non fumo>
<Mica ti ho chiesto se fumi> Borbotta lui, sedendosi accanto a me con aria infastidita <Non fumo una sigaretta da ieri, sono in astinenza...>
Non so chi sia quel tipo, e non capisco perchè tra tutte le persone che ci sono al parco doveva sedersi proprio vicino a me.
Non so il perchè, ma non mi ispira nulla di positivo.
Sarà per il suo atteggiamento, chi lo sa.
Cerco di ignorarlo, continuando a suonare come se nulla fosse, finchè lui non inizia un nuovo discorso <E' “She Will Be Loved”...>
<Esatto, ti piacciono i Maroon 5?>
<Naaah...Non è il mio genere, ma piacciono alla mia ragazza...Credo>
Il tipo non mi pare molto sveglio. O magari è solo menefreghista.
Quel ragazzo compone un numero, ma dopo qualche minuto di attesa riattacca, ancora più infastidito di prima <Non posso credere che quella stronza non mi risponda...>
Io mi limito a stare zitto, meglio non intromettermi in faccende che non mi riguardano.
<Ti rendi conto?! Mi ha mollato senza una ragione, io! Non sono mai stato piantato da nessuna, non può permettersi di farmi questo> Stringe forte i pugni <Se scopro che si vede con un altro, lo sistemo io>
A quel punto smetto di suonare, lui si volta verso di me, assumendo un aria più calma <Ah...Ti ho forse infastidito? Scusa amico... E' solo che oggi è davvero una giornataccia>
<Non preoccuparti> Mostro un leggero sorriso <Ti capisco, le ragazze ci fanno perdere la testa>
<Allora non sono l'unico> Mi da un'amichevole pacca sulla spalla. <Allora, che è successo a te?>
<Bhè...>
Non mi andava molto di aprirmi con uno sconosciuto, specialmente con uno bizzarro come lui.
Ma d'altra parte, meglio non farlo arrabbiare, non mi pare un tipo molto ragionevole.
<Mi interessa una ragazza, ma credo sia impegnata, solo che...Pensavo che anche lei avesse un'interesse...E quindi...>
<Semplice, fregala al tizio, che importa se è fidanzata o meno, se lei ci sta, allora non farti aspettare>
Tiro un lungo sospiro, posando la chitarra <Non saprei, non sono fatto per queste cose, e poi lei ce l'ha a morte con me, e non capisco il perchè...>
<Ha un bel caratterino eh?>
<Sì...Abbastanza> Sorrido
<Anche la mia> Sospira, un po' stufo <A volte non sopporto il suo modo di vestire, insomma...Troppo nero, dove siamo, al festival dei dark?>
Al suono di quelle parole alzo lo sguardo, incuriosito, lo ammetto, preoccupato.
Preoccupato del fatto che sia...
<Anche se devo ammettere che con quelle meshe verdi ci stanno bene>
Oh no...
Ti prego non dirmi che...
<Ehm...Amico, ora dovrei proprio andare> Rimetto la chitarra nella mia custodia e scatto veloce in piedi.
<Ma come? Te ne vai di già?>
<Mi spiace, ma ho parecchi compiti da fare, sarà per la prossima volta> Mostro un leggero sorriso, salutandolo con un cenno della mano.
Mentre mi allontano da quella panchina, ripenso alla conversazione di poco fa con quello strano tipo.
Possibile che abbia appena conversato con il fidanzato di Gwen? O ex...Diciamo che sono ancora un po' confuso al riguardo.
Non ci posso credere, credo non metterò piede in questo parco per un po'.




…..................................



Pov Sam


<Saaaaaaam!!>
Quel terribile urlo mi fa distrarre, perdendo la partita in quattro e quattr'otto.
Cavoli, ero ai livelli più complicati del gioco e finalmente mi ero tolto dalla mente Dakota.
Già...Dakota...
In questi ultimi giorni non sono più andato a trovare Dakota. A dire la verità volevo, ma temo mi ignori come la volta scorsa...
Non posso crederci di essermi ridotto così per una ragazza, che non è neanche la MIA ragazza.
L'ultima volta che sono stato così giù è stato dopo aver saputo che l'uscita di Rekken 8 verrà posticipata di un anno.
<Saaaam!!>
Geoff continua ad urlare il mio nome, finchè giunge in camera mia, impedendomi così di ricominciare una nuova partita.
<Che succede?> Domando, un po' infastidito dai continui urli.
<Credo che Jasper non stia molto bene...> Osservo il tamagotchi, notando che il caro Jasper sta esalando il suo ultimo respiro virtuale <Oh no!! Geoff!Non di nuovo...>
<Ti giuro che non è colpa mia, mi sono solo distratto qualche ora e...>
<E' già il sesto tamagotchi che fai morire in soli due giorni>
<Non guardarmi come se fossi il colpevole! Ce la sto mettendo tutta!>
Ed è vero.
Geoff si è portato il tamagotchi perfino al lavoro, a volte, dimenticandosi perfino dei clienti per rispondere ai continui richiami del giochino.
Perfino ieri sera, nella sua serata con Bridgette, non ha mollato un solo secondo quel gioco.
E nonostante ciò è riuscito a far morire ben sei di quegli esserini. Un vero record.
<Geoff...Forse è meglio che ci rinunci>
Faccio per riprendermi il gioco, ma il ragazzo non vuole mollare la presa <No!! Non posso rinunciare, pensa a mio figlio!>
<Forse ho e_esagerato io con l_le parole> Tento di prendermi il gioco ma niente da fare <Il tamagotchi in fondo è solo uno stupido giocattolo, forse dovresti fare pratica su qualcos'altro>
A quel punto il biondo molla la presa, facendomi scaraventare a terra <Tipo?>
<Non saprei...Riprenderti un criceto? E questa volta, tienilo lontano dall'aspirapolvere...>
Dopo diversi minuti, Geoff esclama sorridente un “Ci sono!”, dopo di chè si allontana con in mano il portafoglio.
Credo voglia seguire il mio consiglio, è la prima volta che qualcuno mi da così retta.
Spero solo di non aver contribuito a generare del casino in questa casa.




…................................................




Pov Zoey


Un cappuccino, tre lezioni e una brioche più tardi, arrivo alla soglia di casa, affamata, stanca, piena di compiti.
Devo ancora abituarmi agli standard universitari, mi ci vorrà del tempo.
Ma adesso l'unica cosa a cui aspiro è di farmi una bella dormita, seguita da una cenetta coi fiocchi, prima di tornare a casa sono passata a fare un po' di spesa, ho in mente di preparare un dolce strepitoso.
Sto per entrare quando sento dei forti rumori, seguiti da delle urla
<No Sam!! Scendi immediatamente da quel divano, lo stai riempiendo di peli!>
E da quando in qua Sam ha questi generi di problemi?
<Ragazzi?! Che sta succedendo?!> Entro in casa, vedendomi davanti Geoff con aria preoccupata <Zoey?! Non andare in bagno! Sam ha combinato un pasticcio...>
<Di nuovo? Dov'è adesso?!>
<Sta bevendo l'acqua del water, ma non preoccuparti, ho tirato lo sciacquone prima che entrasse!>
<Come?!>
Quasi non riesco a credere alle sue parole, sapevo che i ragazzi sono strani, ma arrivare a questi punti...Bhè...E' proprio da matti!
<Come sarebbe a dire che Sam sta bevend...>
Improvvisamente sento un abbaio, seguito da un'enorme cane che corre lungo il corridoio e si getta verso di me, tempestandomi di baci.
<Zoey, ti presento Sam “Junior”!>









ANGOLO AUTORE:

Hey gente!! non sono scomparsa! XD
Sono tornata con un nuovo capitolo! Spero vi piaccia :D
E per gli amanti della HxA..Vi è piaciuta?
Ora devo scappare, a presto!!^^
Scusate per eventuali errori grammaticali, come sempre vado di fretta XD
 
Un bacione!

Nini


  
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