PROLOGO:

Aprii gli occhi...
“Ma che sta succedendo? Non capisco”

La testa mi girava ed intorno a me era tutto confuso....
Piano piano, però ripresi un po' conoscenza e mi guardai intorno: ero in un corridoio?!?!? “Aspetta aspetta... l'ultima cosa che ricordo era Cough Syrup ed una macchina, come ci sono finita qui?”

Sam.... oddio quelli erano Sam,Rachel, Santana...
Non c’erano più dubbi ero al McKinley ....
E non potevo certo fare finta che le Nuove Direzioni non esistessero.
Un brivido mi percorse la schiena.... uno dei miei più grandi sogni sembrava essersi appena realizzato!
La voce divenne fioca e nelle mia mente ancora sbigottita affiorarono teorie al limite del macchiavellico del perché io fossi li’!

Non ricordavo veramente niente di tutto quello che mi era accaduto e mi sentivo molto frastornata... quasi avessi ricevuto una botta in testa fortissima!

Ma a questo punto vi starete certamente chiedendo ( e anche se non lo steste facendo ve lo direi lo stesso) :

Chi é questa ragazza con seri problemi mentali?...

Mi chiamo Colette Johnson, ho 16 anni e vivo a New York city, la grande mela.
Parlo correttamente francese, tedesco, inglese e giapponese ( si, amo le lingue) e frequento una scuola per traduttori.
Nel tempo libero mi diletto nel canto ( no, non sono particolarmente dotata ), amo ballare, recitare e immedesimarmi a tal punto nei personaggi da finire per parlare come loro!
Sono una perfetta gleeK, pazza, shippatrice e LOSER e poi beh cosa altro dire...
NON SO COSA DIRE... e questo é strano perché io di solito parlo MOLTISSIMO!

DIREI CHE SFUMERO’ LENTAMENTE LASCIANDO SPAZIO ALLA VERA STORIA…

1°CAPITOLO:Where I am?

WTF!?Quella é Emma!!!!”
Ok, si quella era proprio la signorina Pillsbury che veniva verso di me con un opuscolo in mano.
Si aviccino’: “Hey! Tu devi essere Colette, la nuova arrivata da New York!Ti troverai bene qui al Mckinley. Tieni questo é per te”disse dandomi in mano un libriccino : “ I problemi dei nuovi studenti’.
Io presi un bel respiro profondo, prima di morire d’infarto, e le dissi: “ Grazie, puo’ indicarmi il mio armadietto?”
Detto con molta nonchalance in modo tale da nascondere il mio stupore.
Lei mi ci accompagno’:” ora ti lascio fare un giro, se hai bisogno di me il mio ufficio é alla fine del corridoio”
Ok, ero sconvolta... “perché sono qui? Come cavolo ci sono arrivata?”
Evitai di pormi tante domande, in fondo era sicuramente un sogno e me lo volevo godere!
Sentii delle voci provenire dalla mensa, non c’erano dubbi, le avrei riconosciute anche ad occhi chiusi, erano le Nuove Direzioni.
Mi fiondai alla velocità della luce sul posto, non volevo certo perdermi l’occasione di vederli dal “vivo”.

Stavano intonando We are young; e io non potevo fare a meno di cantare, la so a memoria.

Mentre stavo sussurrando le parole dall’entrata sentii qualcuno:” hey, vieni con noi a cantare?”
-
-
-
-
-
-
-
-

Il panico si impossesso’ di me! Sam Evans era a 5 millimetri dalla mia faccia e mi stava parlando, con me che metto il fermo immagine alla TV ogni qual volta il suo bel faccino compariva sullo schermo!
Io non risposi, ma lui mi spinse al centro e per evitare ulteriori figure mi posizionai vicino a Sugar, almeno a livello vocale potevo reggere il confronto!!

Finita la canzone Will si avvicino’ a me:” Hey, tu devi essere la ragazza nuova! Benvenuta nelle Nuove Direzioni, Colette!!!”
Io lo guardai con una faccia tipo: ma come é successo? Serio? Sono entrata ufficialmente nel glee club senza neanche accorgermene?

La campanella suono’ e lui disse: “Se ti va raggiungici in aula canto alla fine delle lezioni, sai dov’é?”

Certo che lo sapevo, avevo visto il corridoio che conduceva a quel posto tanto ambito in ogni puntata, ci sarei arrivata anche bendata!

Le ore in classe sembravano interminabili, ero frastornata per tutti quegli avvenimenti.
Ero ancora in uno stato di schock quando in classe entro’ Emma: “ scusi prof, avrei bisogno della signorina Johnson, deve recarsi dal preside Figgings”.
Io mi alzai e andai verso di lei. Percorremmo i corridoi in silenzio, ci mancavano gli argomenti per una qualsiasi conversazione.... anche se in verità io avrei parlato più che volentieri della Wemma, ma forse sarebbe sembrato un po’ sospetto che io sapessi tutti i dettagli della sua relazione con il professor Schuester!

L’ufficio di Figgings:
il mio cuore stava battendo all’impazzata e accelero’ ancora di più quando vidi che nella stanza c’era Brittany!
“ Buongiorno signorina, le abbiamo trovato una sistemazione a casa di una nostra alunna; visto che lei si trova qui per uno scambio culturale non ci é sembrato il caso di lasciarla dormire al Campus, abbiamo preferito trovarle una ragazza del McKinley su cui fare affidamento” disse il preside.
“Ciao, io sono Brittany, ti ho visto oggi in mensa, sarà bello averti nel glee club con noi!”

Ok, come dice Kurt :” NO PRESSURE!”ero davanti a uno dei miei idoli e l’unica cosa che usciva dalla mia bocca era una risatina isterica!

“Colette contegno!”pensai, cercando di farmi coraggio. Pensavo che intavolare una conversazione con la cheerleader sarebbe stato difficile, invece, con mia grande sorpresa, dopo i primi minuti di imbarazzo cominciammo a parlare, prima di Lord Tubblington, poi della sua relazione con Santana.

Passammo un piacevole quarto d’ora chiacchierando a proposito di quest’ultima:lei non sapeva che io Shippo Brittana più di ogni altra coppia di glee e quindi non sospettava che tutte le cose che mi stava raccontando non fossero per me una novità, in quanto già viste nelle puntate.
Il mio cuoricino stava per esplodere, ma dovetti tornare in classe e cosi’ rimandammo la conversazione all’aula canto.

L’ultima ora passo’ abbastanza velocemente, forse perché la mia testolina stava pensando ad altro, a tutt’altro!!

Suono’ quella maledetta campanella, l’unico ostacolo davanti al glee club!

NOTE :
Erorri grammaticali esclusi ( anche se la mia beta dovrebbe aver rimediato allo sterminio della grammatica italiana a cui avevo dato atto) spero vi sia piaciuto.... aspettero' un po' di RECENSIONI prima di pubblicare gli altri capitoli ( ne ho sfornati ben altri 6 )
Il primo capitolo come gli altri primi a seguire é relativamente corto, se andrete avanti nella lettura vi accorgerete che divento logorroica con il tempo! :D