03/05/2012
7 recensioniIn questa Long-Fic, il rapporto fra Natsu e Lucy va a gonfie vele, anche se non sono ancora una coppia formata. Però arriverà una nuova ragazza nella Gilda, che si scoprirà essere amica di infanzia del Dragon Slayer del fuoco, e che si metterà in mezzo al loro rapporto, a volte positivamente ma anche –per la maggior parte- in modo negativo. La giovane ragazza si metterà spesso in mezzo, facendo anche litigare i due protagonisti. Però posso anticipare una questione, che mi ha fatto adorare il personaggio ideato da me. E’ questa fantomatica fanciulla che fa capire a Salamander che è innamorato della Maga degli Spiriti Stellari. I due riusciranno a risolvere anche questo inconveniente? Formeranno una coppia a tutti gli effetti? Oppure la giovane che è entrata a far parte della Gilda farà incrinare il loro rapporto già parecchio fragile? Se vi ho incuriosito, vi prego di leggere. Non mi aspetto che questa Long venga adorata, e nemmeno che sia perfetta. L’unica cosa che voglio è che vi regali un sorriso, questa è l’unica cosa che rende felice una scrittrice. Buona lettura, spero posterete qualche recensione. Mi scuso per aver scritto una Nota Autore così lunga, e prometto che non accadrà più.
(P.O.V. Normale)
Come sempre, alla Gilda tutto era normale. Happy cercava di regalare a Charle del pesce, mentre l’exceed bianca sembrava parecchio irritata dal comportamento del gatto blu, al contrario di Wendy che sorrideva intenerita da quella scena e dalla perseveranza del povero cucciolo nonostante la durezza della sua migliore amica. Mira chiacchierava con i membri di Fairy Tail mentre serviva da bere delle dissetanti granite ai clienti, e il suo dolce sorriso non smetteva mai di illuminarle il volto. Juvia osservava da lontano il suo amato Gray-Sama che, come consuetudine, si era tolto la maglietta. Gajil osservava sospirando la piccola Levy, immersa nella lettura di un tomo che poteva sembrare più pesante e grande di lei. Cana beveva litri di birra, senza mai ubriacarsi. Come facesse quella donna era proprio un mistero. Elfman non perdeva occasione di intrattenere dei discorsi sull’essere dei veri uomini con un Natsu che pareva al quanto scocciato. Erza assaporava una fetta di torta, seduta sul bancone accanto a Lucy, che non smetteva di osservare il Dragon Slayer del Fuoco. Titania e Mirajane notavano che la loro amica non riusciva a staccare gli occhi da Salamander, e che ogni tanto le scappasse qualche sospiro. Le due si guardarono e si capirono al volo, quasi avessero avuto poteri telepatici, in quel momento. Era ormai ovvio a tutta Fairy Tail che la Maga degli Spiriti Stellari si era infatuata di Natsu, il ragazzo con cui passava più tempo in tutta la giornata. Un nuovo sospirò uscì dalla bocca della bionda, mentre continuava a fissare il ragazzo che ormai era un chiodo fisso nei suoi pensieri, ci mancava poco che non lo sognasse anche di notte. Levy, che era a pochi tavoli di distanza dalla sua amica, colmò la distanza che c’era fra loro due e si avvicinò al gruppo di amiche, chiudendo il gigantesco libro che fino al momento prima l’aveva completamente catturata, posandolo sul tavolo. Quando quest’ultimo fu messo sul pezzo di legno, il Dragon Slayer del Ferro si accorse che il tavolo era ceduto sotto l’enorme peso di quel tomo, mentre Levy lo portava come niente fosse. Il ragazzo sgranò gli occhi, ma poi continuò a concentrarsi sul suo obbiettivo: osservare la sua piccola amica e scoprire ogni cosa di lei, guardandola da lontano. Contemporaneamente, la ragazza dai capelli blu aveva ormai raggiunto il bancone, e si era già accorta dei lunghi sospiri della sua migliore amica. Non chiese il motivo di quei sospiri, perché le bastò guardare nella direzione in cui anche Lucy stava rivolgendo il suo sguardo per capire il motivo.
Erza, Mirajane e Levy si osservarono, e un sorriso malizioso si stampò sul volto delle tre amiche. Avrebbero spinto la Maga degli Spiriti Stellari a confessare alle sue care amiche il sentimento che provava nei confronti di un certo Dragon Slayer… del Fuoco.
« Lu-Chan. » l’attenzione della ragazza bionda non si concentrò più su un ragazzo dai capelli rosa, anzi. Si mise subito a pensare che quei sorrisetti sulle facce delle sue amiche non erano di grande incoraggiamento per lei, sapeva già dove volevano andare a parare il discorso, nonostante ciò si finse ingenua. Si girò nella loro direzione, pronta a rispondere a tutte le domande che stavano per esserle buttate addosso come una doccia.
« Ci chiedevamo…» disse Erza, con quel sorrisetto che proprio nessuna delle tre aguzzine si voleva togliere dal volto. La bionda, che prima si sentiva tanto sicura di poter rispondere con leggerezza a qualunque domanda delle amiche, iniziò a pensare che evidentemente non era proprio vero quello che credeva. Adesso che era il momento di rispondere si sentiva in ansia, il cuore in gola e non osava neanche respirare.
« Lucy! » esclamò il Dragon Slayer, posandole una mano sulla spalla. La maga trasalì e, senza spiegarsene il motivo, arrossì leggermente. Salamander, accortosi della reazione della sua cara amica, la interpretò, come sempre, in modo errato pensando che Lucy non volesse vederlo. Tolse la mano dalla spalla della bionda e se ne andò inventandosi che se ne andava a mangiare perché aveva fame.
Lucy non capì la reazione dell’amico. Per quale motivo, fino a un secondo prima era contento e sorridente e il momento dopo cupo e triste? Mira, Erza e Levy evidentemente si ponevano la stessa domanda della bionda, dalle facce stranite che avevano.
La mattina passò velocemente, Lucy aveva chiarito la questione con Natsu che non aveva capito molto, però a lui bastasse che la maga non ce l’avesse con lui ed era contento. Verso le 15.30 del pomeriggio, il Master chiamò Salamander per dirgli che gli era arrivata una lettera, e da quando il ragazzo dai capelli rosa l’aveva letta camminava davanti al portone della gilda avanti e indietro, facendo quasi il solco. Lucy aveva provato più volte a chiedere al Dragon Slayer del Fuoco il motivo della sua agitazione, ma quest’ultimo le rispondeva sempre le stesse parole: avrebbe scoperto il motivo quando quello sarebbe entrato alla Gilda.
Verso le 18.00 di sera, il portone si aprì e ne entrò una ragazza bellissima. Aveva dei lunghi capelli rosati, leggermente mossi che le ricadevano lunghi fino a quasi il bacino, aveva la riga sul lato sinistro, così l’occhio destro era coperto dai capelli della ragazza, gli occhi della giovane erano castani, aveva le labbra rosse come una rosa, incurvate in un sorriso che Lucy identificò subito come quello caldo e pieno di speranza che aveva Natsu. Anche questa fanciulla era molto prospera in fatto di davanzale e di dietro, forse batteva perfino Lucy stessa. I pantaloni aderenti e a vita bassa che portava facevano andare in estasi ogni persone di sesso maschile della Gilda, anche la scollatura della maglietta faceva sbavare gli uomini di Fairy Tail.
La ragazza, passo fiero e svelto, si diresse dove era Natsu, abbracciandolo. Il ragazzo ricambiò il gesto ed entrambi si sorrisero, tutti i presenti erano rimasti sconvolti dall’azione dei due ragazzi.
« Natsu! » salutò la ragazza, con il sorriso a trentadue denti che aveva di consueto il Dragon Slayer del Fuoco, e che aveva anche lui in quel preciso momento.
« Ale! » disse il ragazzo dai capelli rosa, sorridendo felice. La Gilda era ancora sotto shock dall’azione della ragazza e, soprattutto, dalla risposta del loro amico! Nemmeno con Lucy si prendeva tante confidenze, e con una nuova invece si? La ragazza si girò verso il resto di Fairy Tail e, con un sorriso che incantò tutti i ragazzi –da buoni idioti- si presentò educatamente.
« Piacere! Io sono Alexandra e sono un nuovo membro della Gilda La mia magia è Dragon Slayer e sono una maga di classe S. » Spiegò quella che, da ciò che avevano capito, era la nuova maga di classe S.
Ciao, un grazie a chi ha letto la storia e un grazie speciale a chi recensisce. Ricordo che è la prima Fan-Fiction che pubblico, voglio l’assoluta verità. Chiedo solamente questo a voi, lettori.
Un kiss e al prossimo aggiornamento.