ITALIA, MADRE ORFANA
Mi vesto di pianto in questo cielo incompleto NDA: Non è una visione allegra, ma dopo tutto, avrebbe forse una ragione per vestirsi a festa in questi frangenti?
Partono i figli, il mio fiore migliore
Abbandonano casa nel suo vecchio splendore
Già lontani li osservo in più verdi confini
Di chi gli mostra con minore illusione
Il futuro che spero, e non mi è possibile dare
E la pioggia non lava questo tormento
Dei miei figli nel mondo che cercano un modo
Un modo qualunque per far veri i progetti,
Mentre io inciampo in quanto rimane
Vuota mi trovo senza germogli,
E accolgo sul suolo orfani d'altre
Lasciando che cambino il mio sapore
Tingendolo d'estranei e nuovi colori.
Lenta sarò il mito lontano
Di chi sarà diventato qualcuno
Che tornerà illuso e smarrito
Nel paese che aveva sognato.
E la pioggia non lava questo tormento
Dei miei figli nel mondo che cercano un modo
Un modo qualunque per far veri i progetti,
Mentre io inciampo in quanto rimane
Come sempre un commento è più che gradito ;)
Grazie di aver letto
Arianna