[Kuroko no Basket - AomineKuroko]
Capitava e non di rado che il solo suono della palla si sentisse per tutta la palestra, al di sopra di sospiri troppo flebili per essere registrati – su e giù, in palleggi veloci che le mani esperte dirigevano sapientemente. Forse, ogni tanto anche una strisciata di scarpe o una frenata più brusca del dovuto, uno stridio di plastica acuto e poco più.
Nessuna parola.
Daiki non badava al tempo né ad altro quando giocava con Kuroko, per quanto potesse essere demotivante avere un avversario tanto particolare. Era sempre lì, benché non riuscisse a fare neanche un punto; sempre lì, benché lo fermasse davvero troppe poche volte per esserne orgoglioso. Negli occhi, Aomine non aveva mai scorto la minima traccia di arrendevolezza, neanche di sfuggita.