It's too late.
Prologo
Qualche volta desidero solo essere una
comune quindicenne. Ne ho sentito parlare tanto delle ragazzine
normali. Ogni notte quando ero piccola mia madre mi leggeva delle
storie, storie belle dove c'era sempre una ragazza, prencipessa, bella,
dai lunghi capelli sempre ben pettinati. A farle compania c'erano dei
animali parlanti, uccellini, conigli, piccoli gnomi...e poi a fine
storia arrivava lui. Lui che era il più bello del reame. Lui che
arrivava su un cavallo bianco. Lui che era cosi perfetto. Lui che era
il suo grande e sempre aspettato amore. Alla fine di ogni storia il
male trionfava sul bene. Ma io, già all'epoca di tre anni ero
ben sveglia, sapevo che il lieto fine , come del resto anche gli
animali parlanti e gli oggetti magici, esistevano solo nelle storie che
mi raccontava mia madre.
Mi chiamo Clove e non credo nelle favole.
Mi chiamo Clove e non credo nelle favole.
Angolo dell'autrice:
Oookei...lo so che fa schifo come idea, ma ho pensato, visto che non sappiamo quasi niente degli altri Distretti , a raccontare come viveva la cosa Clove, che sembra tanto sicura di se... ma lo è davvero? E' davvero cosi forte come dimostra di essere? Io, personalmente penso proprio di no.
Se vi piace l'idea recensite e ditemelo, se vi fa schifo ditemelo lo stesso :)
Ciaoo :D
E.