Stavolta la Chimera
Sono io,
Che vago ne i sogni
Altrui
E confondendo altri
Destini,
Intrecciandoli coa
Nuvola
Bruna di capelli e
Sottile.
Maledetti siate,o voi,
Dimentichi e distratti
Dalla luce ma oscura
Di codesta dei porti,
Smarriti dentro il tempo
Immobile nelle vostre
Mani e perduti nella
Selva inquietante della
Vostra sognata Chimera.
Ricercate il motivo per cui Essa
Si copre dalle vostre parole ormai…