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Autore: Simo_youworry    04/05/2012    6 recensioni
-Allora, dimmi, come ti chiami?-
Può un singolo incontro sconvolgere la vita di una persona?
Gerard non la pensava così, eppure, dovette ricredersi.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Frank/Gerard
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Allora, dimmi, come ti chiami?- chiese Gerard, guardando il ragazzino spaesato e passandosi una mano tra i capelli scuri. Tossì, sperando di farsi notare. Il ragazzino scosse la testa e si girò attorno: -Eh?- disse, nella sua voce potevi notare una leggera punta di imbarazzo. Gerard sospirò e si mise una mano sulla fronte: -Come ti chiami?- -I-io?..Frank, Frank Iero.-  bisbigliò qualcosa tra sé e sé, poi alzò lo sguardo: Gerard gli stava porgendo il foglio firmato. –E’ il tuo primo autografo, eh?- ridacchiò leggermente, poi guardò il ragazzino: le sue guance erano diventate rosse e i suoi occhi erano puntati verso il basso, ostinati a non alzarsi. Gli prese la mano e gli posò il foglietto all’interno. –Grazie mille!-disse sussurrando, un sorriso da trentadue denti comparve sul suo viso. Gerard ricambiò il sorriso e il ragazzo, ancora con la testa tra le nuvole, corse via.
‘Frank, Frank Iero..Non  me lo dimenticherò facilmente.’ Era rimasto impressionato da lui, gli aveva reso inspiegabilmente la giornata più bella di quanto lo fosse mai stata.
-GEE!GEE!- qualcuno prese avanti il tavolo urlando :–Cosa c’è adesso?- era suo fratello, Mikey. –Hai conosciuto quel ragazzo, vero?- -Sì, Mikey.- Il fratello saltava da tutte le parti, era euforico. –Beh, cosa ne pensi?- -Ci siamo parlati solo per due secondi Mikey. – Ma potrei descriverti ogni minimo dettaglio di lui, i suoi occhi color nocciola costantemente puntati sulla terra, il suo naso arricciato in quel modo così carino mentre sorrideva, i capelli color nero sparsi sulla faccia, le sue mani strette tra loro che continuavano a tremare...  ’ Mikey prese le spalle del fratello e lo scosse: -Gee? Mi seeenti?- Gerard fissò il fratello per qualche secondo, poi fece cenno di sì: –Quindi? - -Quindi che?- -Meno male che stavi sentendo, Gee! Ti ho fatto una domanda, sentito nulla a riguardo?- Il fratello maggiore si guardò intorno e scosse leggermente la testa. Mikey sospirò:-Quel ragazzo, Frank, suona la chitarra! L’ho conosciuto qualche giorno fa, vorrebbe far parte di una band e ci stima molto, pensa che diventeremo molto famosi. Tu sai, anche meglio di me, che un altro chitarrista farebbe al caso nostro…penso sia perfetto!- Gerard guardò il fratello e iniziò a muovere gli occhi da una parte all’altra, in ansia: Avrebbe voluto veramente che quel ragazzino facesse parte della band, ma aveva una paura tremenda che non accettasse. –M-mikey, ho detto che faremo delle audizioni..- disse lui, mordendosi il labbro inferiore e grattandosi violentemente l’orecchio, segno che era fortemente teso.Il fratello lo fissò a lungo e il suo entusiasmo scomparve in meno di un secondo. Tirò una ginocchiata al tavolo e se ne andò lentamente sussurrando un ‘Fai come ti pare’.


Frank, intanto, era seduto ad un tavolino, rivolgendo le spalle a Gerard. Le sue labbra arricciate in un sorriso lo facevano sembrare un bambino che aveva appena ricevuto un regalo di Natale. Rigirava il foglietto tra le sue mani senza parlare tirando ogni tanto qualche boccata dalla sigaretta che nascondeva davanti agli occhi del proprietario.
Tutto d’un tratto sentì una mano dal tocco soffice e caloroso posarsi sulla sua spalla, si sentiva incredibilmente rilassato. Poi si girò: Gerard era dietro di lui e si stava avvicinando lentamente al suo orecchio. Subito si accorse di lui e arrossì violentemente.
-F-Frank, giusto?- il ragazzino annuì,era contento che Gerard si fosse ricordato il suo nome -Senti, insomma...mio fratello mi ha detto che stai cercando una band.- si portò una mano nella tasca e iniziò a cercare qualcosa –facciamo delle audizioni per un secondo chitarrista, mi farebbe molto piacere vederti.- tirò fuori la mano e lasciò cadere un foglietto con il suo indirizzo e il suo numero. Frank lo prese e annuì di nuovo, Gerard sorrise, tolse la mano dalla sua spalla e se ne andò fischiettando allegramente fuori dalla porta.
Mikey seguì il fratello correndo –Allora glielo hai detto!-  Il maggiore sospirò e si portò tutte e due le mani dietro la nuca con molta lentezza. –Verrà alle audizioni.- schioccò lui facendo l’occhiolino. Mikey lo guardò disapprovato ma fu comunque contento di sapere la notizia. Mentre camminavano, tutti e due i ragazzi vennero improvvisamente fermati da due mani possenti  li si erano posate, pesantemente, sulle spalle: erano Ray e Matt, il chitarrista e il batterista della band. Era con quest’ultimo che Gerard aveva formato i My Chemical Romance, a cui si erano poi aggiunti Ray e il fratello Mikey al basso.
A Gerard e Mikey si era gelato il sangue nelle vene per lo spavento.-Vi siete per caso dimenticati che stiamo facendo degli autografi a dei fan lì dentro?- disse Ray, con una leggera nota di ironia, tipica del suo personaggio. –Eh? Volevamo farci un giro, niente di che.- rispose Gee tranquillamente. –Sai com’è,- continuò Matt, riferendosi a Gerard –c’è una fila lunghissima per l’autografo del cantante e..guarda un po’, il cantante non c’è.- lui, di tutta risposta, sbuffò. –Matt adesso rientriamo, stai tranquillo.- -Vi teniamo sott’occhio.- dissero all’unisono i due mentre trascinavano Mikey e Gerard verso la porta.
La giornata passò lentamente tra autografi e foto con fan urlanti.
 
 
-È straziante essere musicisti famosi di questi tempi- disse Mikey, lasciandosi andare sul divano, stremato. Gerard si portò una mano in fronte disperato –Sei proprio stupido, Mikey. Sto facendo il caffè, ne vuoi un po’?- -E me lo chiedi pure?- disse il fratello, incredulo. In effetti, Gerard era talmente sovra pensiero che si era dimenticato della totale dipendenza da caffè di Mikey. Prese la caffettiera e versò il liquido scuro in due tazzine, ne portò una nel salone, dove c’era suo fratello, e un’altra nella sua stanza vicino al tavolo da disegno: aveva un’idea.



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Salveeee!
Allora, è il primo capitolo della prima storia che scrivo, quindi so già che non è tutto questo granché :’D
E' da un bel po' che questa storia si trova sul mio computer, e oggi ho deciso di pubblicarla, o meglio, i miei amici  mi hanno costretta.
Una recensione non farebbe male, anche negativa, imparerò dai miei errori e migliorerò nel prossimo capitolo. C:
Detto ciò, spero vi piaccia.
 
-Simo :3
  
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