Poseidone respirava la fresca brezza marina, ascoltando il suono delle onde che si infrangevano sugli scogli. 
Perseus Jackson.
Rivedeva ancora il figlio prediletto e la sua splendida madre spalancare gli occhi sgomenti alla sua comparsa sulla porta del loro appartamento. 
Era turbato dal coinvolgimento inevitabile di Percy in quella guerra: era giovane e aveva già affrontato molte prove difficili. Non che non ne fosse orgoglioso,
anzi, per nulla al mondo avrebbe voluto perderlo, tuttavia ogni battaglia reclama le sue vittime e quella con Crono, il Re dei Titani 
da poco risorto, più di qualunque altra.
Mentre pensava a ciò le lotte intestine tra gli oceani e i mari infuriavano più violente che mai.
Onde gigantesche si innalzavano a sfidare la gravità e poi ripiombavano in basso, masse d'acqua inarrestabili si sfidavano, guidate dagli dei minori che 
desideravano tradire Zeus e quelli che gli erano ancora fedeli.  
Afflitto, il Re degli Oceani non poteva fare null'altro che osservare il suo regno diviso. Sentiva le sirene e la naiadi piangere per gli ecosistemi marini distrutti dagli
scontri feroci e pregare che si concludesero; sentiva gli abitanti dei mari cercare rifugio, le madri tentare di mettere in salvo i cuccioli e i più coraggiosi schierarsi 
al fianco dei lottatori. 
Si sentiva impotente. Se anche avessero sconfitto i disertori, per lui sarebbe stata una sconfitta. 
Non era riuscito a tenere a bada i suoi sudditi.
Non era riuscito ad evitare i combattimenti.
Non era riuscito a salvare moltissimi ambienti marini che per ritornare alla loro purezza originaria avrebbero impiegato centinaia di migliaia di anni, se mai ci
fossero riusciti.
Non era riuscito nemmeno a tenere suo figlio lontano da quella guerra.
Una lacrima salata rigò il volto vecchio e stanco di Poseidone, che con un profondo respiro mise da parte i soffocanti pensieri cupi che minacciavano di sopraffarlo
e si ributtò nella mischia, combattendo con tutta l'anima per salvare ciò a cui teneva più di qualunque altra cosa: il suo mare.

Fine

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ANGOLO DELL'AUTRICE:

Prima di tutto grazie per aver letto la mia ff ^ ^
Poi volevo specificare che questa è la prima ff che pubblico (e che scrivo). ^///^ 
Questo pomeriggio ho finito il libro “Percy Jackson e la Battaglia del
Labirinto” e l'incontro con il padre il giorno del suo 15esimo
compleanno...bhè devo dire che mi ha commossa...e...ispirata...???
Questo dovete deciderlo voi ^ ^
Comunque, dicevo, che il loro incontro e sopratutto le parole di Poseidone, mi hanno fatto pensare ad un lato...più umano...meno divino...e questo è ciò che è 
saltato fuori ^ ^
Commentate, please... ^ ^ Sono ben accette anche le critiche negative, ma costruttive!

Shyra

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