Blaine aveva
appena litigato con Kurt. Non era la prima volta che discutevano, anzi,
poco
tempo prima avevano avuto la stessa lite solo con i ruoli invertiti.
Blaine si
ricordò dei messaggi sdolcinati che Chandler aveva mandato
al suo ragazzo e li
paragonò a quelli che
gli aveva mandato Sebastian e che apparentemente sembravano solo
conversazioni
tra amici.
Ma quello
che si dicevano quei due era del tutto anormale.
Sii
buttò a
strapiombo sul letto, distrutto e con le lacrime che stavano per
uscire. Non
voleva affogare dell’ altro della sua depressione,
perciò non cacciò la persona
che entrò in quel momento nella stanza.
-Ehm…
-si
schiarì la voce imbarazzato -Mi sembrava che fossi un
po’ giù, fratellino.
-Blaine si girò su un fianco, poi guardò Cooper
con aria scettica e ironizzò
-No, è tutto il mondo che improvvisamente è
diventato più allegro e mi fa
sembrare un morto di sonno. -il fratello maggiore sospirò
con pazienza, poi
sussurrò piano, per non farsi sentire -Dio dammi la
pazienza, perché se mi dai
la forza lo uccido. - poi si lasciò cadere pesantemente sul
letto del fratello
minore.
-Vuoi
parlarne?- chiese sembrando premuroso, e forse lo era, ma Blaine non ne
era
tanto sicuro. Anche Blaine si mise a sedere. Seduto sui cuscini e con
le gambe
incrociate appoggiò le spalle alla testiera. -Sei bassino,
bello! -osservò
Cooper -Ho sempre pensato che tu fossi un corno! -Blaine lo
guardò sconsolato.
-Ma non dovevi consolarmi? -a queste parole Cooper si
schiarì la voce e tacque,
aspettando che fosse l’ altro a parlare.
-Penso che
Kurt mi voglia lasciare. -Cooper non sapeva come reagire. Non sapeva se
fare
battute o se essere serio. -E’ una scena triste o divertente?
-
-Cooper! -lo
canzonò Blaine. -Mi serve un copione. -Blaine
chinò il capo, con fare
esasperato. -Cooper io sono serio! -allora capì: era una
scena triste. Lui sì
che era proprio un professionista.
-Ehm…
-si
ricompose Cooper -tornando a noi: che cosa te lo fa pensare. -poi,
ritenendosi
abbastanza soddisfatto del suo tono, aggiunse -Wow, potrebbero
prendermi per
interpretare uno psicologo. Forte. Proviamo: Cosa glielo fa pensare? E
come si
sente a riguardo? Cos’è che la spaventa? -Blaine
era basito, e fissava il
fratello con aria sbalordita.
-Sei sicuro
di volermi aiutare? -chiese uno scettico Blaine. -Giusto, giusto. Io
sono un
bravo fratello. -anche qui Blaine avrebbe avuto da ridire: gli voleva
bene, ma
come fratello maggiore faceva schifo. -Seriamente, che è
successo? -chiese.
-Kurt mi ha
tradito con un ragazzo. -gli occhi di Blaine cominciarono a diventare
lucidi,
ma Cooper non lo notò, perciò non andò
tanto sul sensibile -Con uno solo? Se c’avevo
io un fidanzato così idiota, l’avevo rincornato
con uomini, donne e, se ci
rientrava, pure col procione di Candy Candy. -Blaine
spalancò gli occhi, accasciandosi
sul letto, in lacrime.
-Ma non ti
preoccupare… - lo consolò suo fratello -Ad alcune
persone piacciono gli idioti.
-l’ altro ragazzo gli rivolse un’ occhiataccia. -In
questo caso, devi fare
qualcosa per riconquistarlo. -Cooper aveva abbassato la voce, come se
gli
stesse confidando il segreto del secolo. -Tipo? -chiese Blaine
incuriosito.
-Qualcosa di sdolcinato che piace tanto alle ragazze e a voi gay. -
-Non so
perché, ma mi sento offeso. -disse il fratello minore. -Oh,
ma non devi
esserlo. E ascolta ciò che ho da dirti… -Blaine
sospirò, sconsolato -Dovresti
mandargli dei messaggi carini, prova a spedirgli quelli che ha mandato
a te
quel tipo… Sebastian. -Blaine annuì convinto,
prendendo ferocemente appunti a
mo’ di Berry.
-Seconda
cosa: regalagli un completo, così capirà che non
sei così senza palle, e per
una volta sarà lui ad indossare qualcosa scelto da te. - -I
miei vestiti non li
sceglie Kurt! -protestò Blaine.
-Come
vuoi. -lo assecondò Cooper -Terza cosa:
digli tutte le cose che ti fanno incazzare di lui. Tutte, devi fargli
capire
che a te non va bene andare in giro con le mani nere. -qui Cooper
cercò di
imitare suo fratello, mettendo in scena la peggior imitazione di un gay
mai
esistita.
-Quarta, ed
ultima, cosa: regalagli una foto di un modello di Abercrombie insieme
ad un
bigliettino che dice: ti dimentichi di me
quando ti arrivano messaggi da Chandler? Be’ io mi dimentico
di te tutte le
volte che vedo tipi come questi. -Blaine aveva scritto
tutto. Ogni singola
parola, ed annuiva entusiasta.
Cooper
uscì
dalla stanza e Blaine sospirò, avvicinandosi al cestino.
-Ah… -Cooper rientrò
con una nuova idea -Non dimenticarti mai di puntare il dito mentre
parli. Lo sai:
dà più enfasi. -Blaine abbozzò un
sorrisino, ma non appena uscì gettò gli
appunti nella spazzatura dicendo -Lo so che eri in buona fede, Coop, ma
se
seguo i tuoi consigli Kurt mi uccide.
-Devo trovare un
modo per farmi perdonare. -borbottò fra sé e
sé, e guadando in direzione del cestino. -No, non se ne
parla: io quei consigli
non li seguo. -pensò per circa trenta minuti, poi gli
arrivò l’ illuminazione. Così
andò su Google e scrisse ricetta
del
Cheese Cake.
ECCOMI!!
Questa
è una
piccola ff venuta fuori pensando alle conversazioni fra me e mia
sorella… speso
vivamente che vi sia piaciuta, e anche se non è stato
così fatemi sapere cosa
ne pensate con una piccola recensione. Per questa volta può
commentare anche Gleeklove.
Allora…
buona domenica a tutti e ciao-ciao