Hola!!
In vista della season finale, una one-shot molto particolare...
Spero
vi faccia almeno sorridere un po’ XD
Buona lettura!! J
Quando
si dice “entrare nei panni del personaggio”...
Dietro
le quinte della season finale di “Always”, c’è un gran fermento.
Il
cielo è blu, gli uccelli cinguettano, i cani sono innamorati... è primavera un
po’ fuori stagione a New York, ma non è su questo che dobbiamo concentrarci.
Nathan
e Stana sono pronti per girare la scena tanto attesa da loro e da molti fan:
quella del loft, dove finalmente Rick e Kate avranno il loro momento magico.
Andrew Marlowe e sua moglie Terri hanno esplicitamente richiesto il massimo silenzio sul set, dato la particolarità della scena, temendo che i due attori canadesi
potessero
provare un po’ di imbarazzo.
Su questo punto, il giorno prima, Stana aveva ribadito che non c’era nessun imbarazzo, poiché lei era già abituata a queste scene spinte grazie al suo film “For
Lovers
Only”.
Andrew allora aveva guardato sua moglie preoccupato, deglutendo a forza e chiedendole, poi, se era vero che Stana non aveva fatto alcun film porno prima
d’ora.
L’attrice
aveva fatto la finta offesa, scuotendo i suoi capelli, e rispondendo: “Di
porno ho solo i miei capelli.”
Terri
aveva risposto che “se lo dice lei, allora va tutto bene.”
Sul
set si respira un’aria tesa.
Non
si sa se si è più agitati per la scena di sesso o per il fatto che
assisteranno tutti a Nathan e Stana che faranno sesso.
L’addetto
alla scena si prepara con quel suo cartello.
“Loft
di Richard Castle. Scena 23esima.”
“Azione!”
grida Marlowe.
Sentiamo
un campanello e un battere insistentemente alla porta.
Vediamo NathanRick alzarsi dalla sua sedia della cucina per dirigersi alla porta. È solo in casa, e non si aspetta neanche nessuna visita. Va ad aprire per trovarsi
StanaKate
con i capelli bagnati, vestiti inzuppati e viso visibilmente scosso, ma eppure
così determinata a fare qualcosa...
Rick non fa in tempo a chiederle cosa ci faccia lì, che Kate si avventa su di lui... e si avvinghia in men che non si dica, al suo corpo. Gli butta le mani al collo e lo
bacia,
preoccupandosi però, di tirar fuori la lingua per prima cosa.
Marlowe
si avvicina con la cinepresa: è un bacio epico, farà impazzire i fan questo
primo piano di lingue che si incontrano!, pensa.
“Altro che impazzire, farà venire un infarto, Andrew! Avremmo milioni di fan sulla coscienza dopo questa scena!!” risponde Terri, come se gli avesse letto nel
pensiero.
Nathan
e Stana si lanciano ad una danza più che ad un bacio.
Quel
bacio così intenso sta facendo un tantino eccitare Nathan. E lo sente nei suoi
pantaloni.
Anche
Stana percepisce quel qualcosa, ma continua a spingerlo e lo fa costringendolo a
raggiungere il letto.
Più
lei si attacca a lui col suo corpo, incurante di bagnare anche lui, e più
Nathan sente quel desiderio...
Ti
sbatterei contro il muro e ci darei dentro.
Pensa.
Poi
spalanca gli occhi.
Ma
che cosa gli prende?
È
un attore, e stanno recitando... lei è la sua co-protagonista, non può pensare
a questo!
Rifletti,
Nathan. Prima regola della recitazione: mai innamorarti della tua
co-protagonista.
Ma
questo non è innamoramento. Questo è proprio desiderio represso.
Scuote
la testa, scacciando questi pensieri.
Stana
pensa che nessuno può scuotere i capelli come lei e che l’hairporn le è
stato attribuito dai fan. Quindi scuote i capelli anche lei, bagnando Nathan, il
quale deve chiudere gli occhi per evitare l’acqua.
Nathan
dà retta ai suoi istinti e giunti nella camera predestinata, spinge Stana
contro il muro con violenza.
Lei
è visibilmente scossa, ma pensa che faccia parte del copione.
Ci
sta a questo gioco, quindi allunga le gambe contro il bacino di Nathan, per poi
portarselo addosso e continuare a baciarsi.
Ora
può sentire il suo caldo corpo gridare ancora di più.
Andrew
e Terri si guardano un po’ perplessi.
“Ma
questo c’era nel copione?” chiede lei.
“Non
lo so, ma mi piace.” Risponde lui, ormai dimenticando di riprendere la puntata
da dietro la cinepresa, per godersi meglio la scena tra i due.
Terri
soffia, e con un colpo di mano, si mette lei dietro la telecamera.
Stana
strappa i pantaloni di dosso a Nathan e con l’occhio si mette a controllare
proprio la zona dei boxer.
Quanto
stai messo bene, caro Nathan... oddio cosa vado a pensare? E adesso? Che succede
se mi strappa di dosso anche lui i vestiti? Cavolo, forse abbiamo esagerato in
questa scena...
Stana
si morde le labbra, ma è troppo tardi.
Nathan
la guarda maliziosamente e accetta quel giochetto.
Tenta
di strapparle i pantaloni con decisione.
Una
volta, ma invano.
Ci
riprova due volte... fa cilecca anche stavolta.
“Qualcuno
qui ha bisogno di un po’ di palestra questa estate…” dice uno degli
assistenti alla regia, azzittito subito da Andrew, che ormai sta tifando per la
riuscita di quei due a mettersi a letto.
Stana
guarda Nathan e storce la bocca. Al che, ci pensa lei e con disinvoltura, gli fa
vedere che la cerniera dei pantaloni si trova al lato destro, e non davanti.
Nathan
sorride, poi la prende in braccio e la butta sul letto, trovandosi così sopra
di lei.
Entrambi
sorridono, entrambi ignari che ciò che stanno facendo – e stanno per fare –
non si trova per niente sul loro copione.
Nathan
cerca di togliersi la camicia, ma ci pensa Stana, di nuovo, a strappargliela di
dosso. Inarca un sopracciglio: ha ancora un po’ di pancia, ma non sta messo
così male col fisico.
Anche
Stana si libera della sua maglia e il gioco è fatto. Anzi, è appena iniziato.
Non
curanti più delle telecamere, i due ci stanno prendendo gusto a baciarsi,
usando parecchia lingua. Prima lui la bacia sul collo, poi passa all’incavo
del petto, per scendere sulla pancia e poi sulle mutandine nere, che decide di
togliere per esplorare ancora di più la sua co-protagonista.
“Ehm,
tesoro...” Terri tamburella con le dita sulle spalle del marito, cercando di
attirare la sua attenzione.
“Che
c’è??” risponde nervosamente.
“Quando
dicevi di entrare nei panni del personaggio, cosa intendevi esattamente?”
Stana
sta iniziando a raggiungere l’apice del piacere, e ormai è diventato chiaro
che non sono più Rick e Kate che stanno facendo sesso...
Nathan
è entrato gentilmente dentro di lei, muovendosi ad un ritmo di conga più che
samba. E’ un atto liberatorio, lui non ha neanche bisogno di provocarle
piacere, perché lei sa bene che Nathan ne è capace.
“ODDIOOO
SIIIII” lei lancia delle grida, tenendo le mani strette sulle lenzuola del
letto.
Gli
addetti sul set sono costretti a coprirsi il viso con le mani.
Forse
si vergognano un po’ o forse Stana sta letteralmente esagerando.
“Quello
era un finto orgasmo? Non la sapevo così brava!” esclama Andrew e quasi si
trattiene dal fare un applauso.
Terri
scuote la testa.
“Siamo
sicuri che Stana non ha fatto nessun film porno?” gli sussurra, costringendo a
voltarsi verso di lei.
“Tesoro,
se Stana avesse fatto film di quel genere, l’avrebbe scritto sul suo
curriculum, invece no! Mi fido di lei, altrimenti perché l’avrei scritturata
cinque anni fa?”
Nathan
non capisce esattamente cosa stia facendo Stana quando lei cerca di togliergli
boxer.
“Ehm,
Stana...” gli sussurra, con la scusa di avvicinarsi al suo orecchio per
mordicchiarlo, “... ma era previsto anche questo dal copione?”
“Tu
zitto e continua a muoverti come stavi facendo prima...”
Il
set sta diventando semi deserto. Le urla di piacere di entrambi, ma soprattutto
quelle di Stana che ha iniziato a dire il rosario per quanti santi ha nominato,
sono troppo alte.
Andrew
deve togliersi le cuffie.
“Le
loro grida mi stanno trapanando il cervello. Andiamo a prenderci un caffè,
va.”
Getta
tutto a terra e si allontana con la moglie a braccetto.
“Sì,
credo che ne avranno ancora per un’altra decina di minuti…” dice lei
guardando i due attori per l’ultima volta.
Stana
lancia un ultimo gemito liberatorio.
L’ultimo
dei cinque orgasmi che ha avuto in quella mezz’ora.
Nathan
si guarda in giro preoccupato.
“Ma
dove sono andati tutti? Saranno andati a mangiare?”
“Chissene
frega, Nathan... io sto così bene...” sorride beatamente, parla lentamente,
quasi in un sussurro.
Le
verrebbe da fumare, se non fosse che lei non ne fa uso.
Si
tocca il volto, è ancora bagnata, e lo stesso Nathan, il quale ancora non ha
ben compreso ciò che è successo.
“Tu
dici che verranno prima o poi gli altri?”
Stana
sorride soddisfatta.
“Per
ora... sono venuta io.”