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Autore: xhurricane    06/05/2012    1 recensioni
Il cuore che batte,le gambe che tremano e le farfalle nello stomaco.Sono queste le sesazioni che si sentono quando si é innamorati? Io che non mi sono mai lasciata andare con nessuno per paura di rimanere ferita.Io che sono sempre scappata, prima che le cose potessero diventare serie, abbandonando tutti, senza mai una spiegazione,ero li bloccata contro tra il muro e il suo corpo...
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Where have you been?





Il cuore che batte,le gambe che tremano e le farfalle nello stomaco.Sono queste le sensazioni che si sentono quando si é innamorati? Io che non mi ero mai lasciata andare con nessuno per paura di rimanere ferita.Io che sono sempre scappata, prima che le cose potessero diventare serie, abbandonando tutti, senza mai una spiegazione. E ora ero lì bloccata tra il  muro e il suo corpo.-LASCIAMI ANDARE!.-gridai,ma sembrò far finta di niente.Non si mosse un centimentro.-cosa sei sordo? Ti ho detto di lasciarmi andare, non ti voglio più vedere.-dissi con lo sguardo basso.Di solito sapevo mentire molto meglio, ma non so perché quella volta le mie parole suonavano meno convincenti del solito.Cosa mi stava succedendo? Rimase a guardarmi in silenzio,limitandosi solo ad avvicinarsi lievemente al mio corpo.Misi una mano sul suo petto per allontanarlo, ma a quel contatto mi bloccai e rimasi a fissare la mia mano come una stupida.-non potrai scappare per sempre Lux.Mi dovrai affrontare prima o poi.-disse con tutta calma, alzandomi il viso.-per favore guardami negli occhi e dimmi che non mi vuoi più vedere,che non ho significato niente per te e io me ne andrò.-disse alzando il tono della voce. Il suo tono era duro e serio, e questo mi provocò una stretta al cuore. Come eravamo arrivati a quella situazione? Come? Non riuscivo a parlare, era come le parole, si fossero bloccate in gola. Avrei voluto dirgli che lo amavo, che non volevo lasciarlo andare, ma quello stupido orgoglio me lo impedii.-NON TI VOGLIO PIù VEDERE, JOE.-dissi con tono serio e arrabbiato, guardandolo negli occhi .Le mie stesse parole furono come mille lame che mi trafissero il petto. Lo vidi allontanarsi da me senza smettere di guardarmi.Poi sul suo volto intravidi quella che sembrava essere una lacrima.Non rispose, si limitò ad accarezzarmi il viso,per poi girarsi e andarsene.Rimasi immobile contro il muro,quasi fossi immobilizzata, per poi scivolare e sedermi per terra.Fissai quella maledetta porta e poi le lacrime cominciarono a rigarmi il viso.Quella fu l'ultima volta che vidi Joseph.


***


Quella notte non riuscivo a dormire,continuavo a rigirarmi nel letto.Il ricordo di cinque anni fa continuava a farsi spazio nella mia mente e ormai era diventato insopportabile, vivere nuovamente quell'esperienza.-ehi, Lux,stai bene?Hai fatto di nuovo quel l'incubo?-sentii un lieve tocco sulla mia spalla, che mi fece sobbalzare, e mi girai verso Matt, accarezzandogli dolcemente la guancia.Annuii. Non gli avevo mai raccontato la natura del mio vero incubo,ma era meglio così.La consideavo una bugia a fin di bene.-andrà tutto bene vedrai.-mi disse attirandomi a sé.Mi rannicchiai tra le sue braccia. Ogni notte era la stessa storia,ma se pur apprezzassi le sue parole di conforto, non riuscivo comunque a non pensarci.A non pensare a lui,anche dopo tutti questi anni.Perché sto con Matt? Lo amavo ovvio, ma non era quell'amore che ti rendeva nervoso,che ti faceva battere il cuore,il mio era più un immenso affetto,che provavo nei suoi confronti;mi ha sempre sostenuto, mi é stato sempre a fianco e io come lo ripago?! Mi sentivo una merda.Una grandissima merda.Non se lo merita tutto questo.Una lacrima mi riga il volto silenziosa.Non volevo che lui mi vedesse piangere,non avrei saputo cosa dirgli.Tra i numerosi pensieri, poco dopo mi addormentai.

***


Passeggiavo per Rodeo Drive, quando sentii un sacco di ragazzine urlanti.Mi avvicinai, ma la gente era talmente tanta che non riucii a capire, il perché della loro agitazione. A fatica mi feci spazio tra la folla e mi bloccai all'improvviso. Era lui.Dopo cinque anni,lo rividi.Joe.Poco dopo la canzone finii e lo vidi avvicinarsi  verso il pubblico.E adesso cosa facevo? Non volevo che mi vedesse, ma fu troppo tardi perché il mio sguardo incontrò il suo e rimanemmo a fissarci, per qualche secondo, che sembrò infinito.-adesso voglio farvi sentire una nuova canzone, che ho scritto qualche tempo fa. Sono molto fiero di come é uscita e spero vi possa piacere.-disse mentre prendeva la chitarra e si sendeva su uno sgabello.-é dedicata a una persona che era ed é tutt'ora importante.Questa canzone é per te.-disse guardandomi negli occhi.Non appena le sue dita toccarono le corde di quella chitarra, ne uscii una melodia meravigliosa.Poi arrivò il ritornello e quelle parole, cominciarono a risuonare nella mia testa.

"I was using you,every night that you're gone i swear it hurts you're the atmosphere and now you're gone i can't live,tell me what to do, i feel the pain all over my body,was it the things I said?"


Riuscii a notare una piccola lacrima, che brillava sul suo volto.Joe.
Finito il concerto cercai di andarmene prima di poterlo incontrare, ma poi mi sentii bloccare il polso e mi girai di scatto.-che ci fai qua?-mi disse stupido.-cos'é c'è qualche divieto?- dissi ironica.-hai capito cosa intendevo.Qua al concerto.Non avevi detto che non volevi più vedermi?-mi disse.Rimasi sorpresa, per poi liberarmi dalla sua presa.-sono capitta per sbaglio, infatti.- dissi seria.-mi sei mancata.-disse di getto.-c-cosa?- chiesi meravigliata. Era sempre molto diretto, bisognava dire.-mi sei mancata.-ripeté senza battere ciglio.-ah,okay.-non sapevo che dirgli o forse lo sapevo ma non volevo ammettere la verità.-tutto qui quello che hai da dire?Okay? Dopo cinque anni che non ci vediamo?- disse quasi urlando.-cosa ti dovrei dire Joe, sentiamo!-gli risposi a tono.-qualsiasi cosa, qualsiasi.-Il suo tono sembrava quasi disperato.-lasciami!-mi limitai a rispondere.-NO!-la sua presa era ancora salda sul mio polso.Perché si comportava così? -perfavore Joe, lasciami andare!-lo supplicai, con le lacrime agli occhi.-Non vai da nessuna parte, questa volta non ti lascio scappare.Non farò lo stesso errore due volte.-disse e senza lasciarmi il tempo di rispodere, mi attirò a sé facendo combaciare le sue labbra con le mie.Rimasi immobile qualche istante e poi mi lasciai andare a quel bacio, a quelle emozioni che mi invasero con una velocità inaudita.Era inutile continuare a fingere, mi era mancato un sacco, avevo bisogno di lui, solo di lui e di nessun altro e ora l'avevo capito. Gli buttai le braccia al collo e dopo poco, staccandomi dalle sua labbra , posai la testa sul suo petto.-mi dispiace- sussurai.Mi strinse a sé senza dire niente.

Mi sei mancato anche tu.






Non so perché l'ho scritta sinceramnete, so  solo che ho cominciato a scrivere e a scrivere e questo é quello che  ne é uscito fuori.
Spero che vi possa piacere.Per qualsiasi cosa mi potete contattare su twitter sono @xlittlefaith.
Grazie. xx
-Anna.
  
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