Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars
Segui la storia  |       
Autore: Luri07    06/05/2012    3 recensioni
Questa è la mia prima fic sui Mars quindi spero siate clementi.
Un bar a S.Monica
Lui Batterista, Lei Ragazza comune
Lui Husky, Lei Meticcia
Può l'incontro tra i due cani far sbocciare l'amore tra i padroni?
"Sospiro e con molta calma tento di fare un passo quando quella maledetta furia bianca fa uno scatto che per poco non mi fa cadere con il culo per terra, cosa che invece una ragazza davanti a me non è riuscita ad evitare."
OOC per Evenienza! MarsHugs :3
Genere: Comico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Autrice: è la mia prima FF sui Mars, spero vi piaccia!
La storia mi è venuta in mente mentre dormivo e si sa quando i sogni ti parlano tu devi ascoltarli,
quindi l'ho messa per iscritto! Baci a tutti e MarsHugs 

 

I believe in nothing
Not the end and not the start
I believe in nothing
Not the earth and not the stars
I believe in nothing
Not the day and not the dark...”

 

La sveglia suonava da un paio di minuti ormai, le note di “100 suns” accompagnavano il mio risveglio tutti i giorni. Il tepore delle coperte non accennava a diminuire e con esso la mia sonnolenza, un tonfo che muove il materasso e l'imminente ed inesorabile leccata umida sulla guancia mi svegliano.

< < Luri basta, ho capito mi alzo! > > Luri, il mio cane, una cucciola di circa 20 Kg frutto dell'unione tra un Pitbull e un Labrador, il manto color miele e due occhioni, uno color cioccolato e l'altro cioccolato ed azzurro, mi sveglia felice e eccitata per la solita passeggiata mattutina.

Mi alzo dal letto, infilo le ciabatte e mi reco in bagno per una breve doccia.

Come mio solito accendo lo stereo, infilo il primo Cd che mi capita sotto mano e mi infilo nel box doccia. Le note di Bublè accompagnano lo scrosciare dell'acqua fredda sulla mia pelle e piccoli brividi risalgono tutta la colonna vertebrale.

Un quarto d'ora e sono già pronta per asciugarmi i lunghi, mossi e banali capelli castani. Una salvia copre il mio esile corpo ancora coperto da piccole goccioline e mentre Luri mi osserva incuriosita, accendo il phon e glielo punto contro come mio solito per farla spaventare e scappare via.

In mezz'ora tra una perdita di tempo e l'altra ho finito di asciugarmi i capelli e sono giù davanti all'armadio per trovare dei vestiti.

La mia scelta ricade su un paio di pantaloncini in demin, una maglietta larga a righe orizzontali bianche e nere con sotto una canottiera e le mie fedeli Converse.Una passata di trucco leggero e sono finalmente pronta.

Luri mi corre incontro scodinzolando con in bocca il guinzaglio ed io lo aggancio al suo collare, prendo telefono, chiavi e bustine – in caso di bisognini -, apro la porta e Voilà... Mi ritrovo nella Bellissima Los Angeles.

La mia casetta si trova nei pressi di Santa Monica così decido di fare un po' di jogging sulla riva del mare, Luri come avesse letto i miei pensieri si dirige verso la spiaggia. Il sole batte delicato sulla mia pelle e viene riflesso sulle onde che si infrangono sugli scogli, uno spettacolo meraviglioso.

Continuiamo a camminare fino a quando non arriviamo al bar, dove, come ogni mattina, mi fermo a fare colazione.

E' un locale carino, quattro tavolini esterni danno la possibilità alle persone di godersi quella magnifica vista, danno perfino la possibilità di far entrare i cani.

Entro e Tyler, figlio del proprietario nonché mio migliore amico non si affaccia del bancone per venirmi a salutare.

< < Andy! Pensavo non ti facessi più viva! Sono le 10.30 passate, sei in ritardo... > >

Sempre il solito, ridacchio mentre gli tiro un cazzotto affettuoso sul braccio per poi ricevere una linguaccia. Mentre mi faccio dare il solito, Tay si abbassa e inizia a coccolare la piccola Lù che molto pazientemente si è seduta accanto a me senza mai smettere di scodinzolare.

 

< < Sky, vieni bello > > Lo chiamo mentre mi avvicino alla porta, infilandomi i miei fedeli occhiali, pronto per portarlo a spasso. La cosa non mi pesa affatto, tranne quando – come è successo oggi- quel birbante d'un husky non si fionda sul mio letto e inizia a leccarmi tutta la faccia per svegliarmi.

In pochi secondi me lo ritrovo al fianco, pronto per farmi impazzire correndogli appresso nel tentativo di tenere il suo passo. Aprii la porta e ci fiondammo nella solita “tranquilla” passeggiata mattutina, oggi optai per visitare S. Monica essendo la spiaggia più vicina, avrei fatto volentieri un tuffo e sopratutto avrei goduto della vista di molte belle ragazze in bikini, - sempre il solito, sarà anche per questo che mi chiamano Shanimal?- pensai ghignando.

Per quanto fosse possibile, Sky quel giorno tirava molto più del solito, chissà che fretta aveva! Forse anche lui aveva adocchiato qualche bella cagnolina?!

< < Sky, piano o finisce che ti strozzi!- lo stomaco brontola- Ho fame, per colpa tua non ho fatto neanche colazione! > > Decido così di andare nel bar della zona dove sono ammessi anche i cani.

Un paio di minuti e siamo lì davanti, è un bar piuttosto grande ed è frequentato da bella gente, ti lasciano il tuo spazio e ti trattano da persona normale. Sospiro e con molta calma tento di fare un passo quando quella maledetta furia bianca fa uno scatto che per poco non mi fa cadere con il culo per terra, cosa che invece una ragazza davanti a me non è riuscita ad evitare.

< < Ma che cazz... Che diavolo ti passa in quel cervello?! > > Come se il mio rimprovero non lo avesse neanche sfiorato, Sky inizia a fare degli agguati alla cagnolina della ragazza che nel frattempo si è alzata sbuffando e si è scrollata di dosso la sabbia del marciapiede.

< < Luri, diavolo ti strattoni > > niente, ottiene il mio stesso risultato.

I due cani giocano ed io per caso inizio a guardarla, una ragazza non molto alta, un bel fisico con le curve al posto giusto, dei capelli castani che le arrivano circa a metà della schiena e dei grandi occhi color cioccolato che a stento sono riuscito a vedere poiché ha tenuto tutto il tempo il volto verso il basso.

Sto per parlarle quando il mio BlackBerry inizia a suonare, lo tiro fuori dalla tasca e leggo il nome di quel rompi palle di mio fratello. La ragazza intanto, senza avermi degnato di uno sguardo, se n'è andata. Rispondo con la voce un po' alterata:

< < Cosa vuoi Jay? > >

< < Per caso ci siamo svegliati con il culo scoperto che siamo così nervosi? > > mi chiede sbuffando un po'

< < Zitta Divah, tu sei molto più lunatico di me!Anyway, perchè mi hai chiamato? > >

< < Volevo avvertirti che Viky e Tomo saranno a pranzo da noi quindi volevo chiederti se compravi il cinese > > Sempre il solito culo di piombo!

< < Va bene, prima di tornare a casa ci passerò > > meglio accontentarlo, voglio evitargi una crisi isterica.

< < Perfetto, io intanto preparerò dei pancakes! > > Prima che possa dissuaderlo da quell'idea malsana mi attacca il telefono in faccia, speriamo non mandi a fuoco la cucina come l'ultima volta.

Sky sembra giù di corda, ha smesso di tirare come un pazzo e sta mugolando più o meno dal momento in cui la ragazza si è portata via la cagnetta.

Ora che ci ripenso, non è la prima volta che la incontro...

 

Luri era su di giri, non la smetteva di tirare nella direzione inversa a quella di casa ma era ora di tornare, tra poco sarei dovuta entrare in servizio all'hotel e dovevo ancora preparare la divisa e mangiare. Che vergogna, prima sono caduta come una pera cotta, per quanto ero in imbarazzo non ho nemmeno guardato chi fosse il padrone del cane...

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars / Vai alla pagina dell'autore: Luri07