First Love
Completamente dedicata a Sanzo che compie gli
anni ^o^ auguri e 100 di queste scimmiette dolci! Bè, come sempre volevo fare una bella nc-17, ma la storia
si è scritta da sola e non ho voluto cambiarla, altrimenti perdeva di dolcezza, ma bando alle ciance! Auguro a tutti buona lettura
^o^
First love
« Rendiamo le cose un po’ movimentate….mi sto
annoiando!»
«Ma….ma
divino Bosatsu! Che cosa ha in mente?»
« Io? Assolutamente niente di che….sta a guardare
piuttosto! Ci sarà da divertirsi….»
“” Il mio amore per te, è come le ali degli angeli, candide e
pure, ma si potranno mai sporcare del rosso della passione? “”
“Nonostante
tutto sono sempre qua
Nonostante tutto continuo
a seguirti
Nonostante tutto rimango
vivo
Nonostante tutto sarò sempre tuo.... sarò sempre la tua stupida scimmia.”
«Quanti paesaggi ho
visto fino ad ora? Troppi, ma sempre uguali....Niente
cambia, nulla muta, solo io sto cambiando? No, anche tu stai mutando. Ogni giorno che passa sei meno sorridente. Ogni giornata che
scorre diventi più forte, o più malvagio? È colpa mia? Sono io che ti sto
cambiando? Oppure mi sei talmente attaccato che più il
mio essere cambia più cambi anche te? Non lo so, ma non voglio. Tu non devi
cambiare dannazione! Se lo fai....che cosa succederà?
Umph, guarda come sono ridotto, a causa tua faccio pensieri stupidi, che la
stupidità sia contagiosa? Forse passo troppo tempo con te, anzi, sicuramente
passo troppo tempo in tua compagnia! Anche adesso, in questa insulsa
stanza matrimoniale dovrò passare la notte con te e che sto facendo mentre tu
sei fuori chissà dove? Leggo mille volte questo stupido bigliettino che mi hai fatto scivolare furtivamente nelle tasche senza che me
ne accorgessi. Stupido! Ma che frasi mi hai scritto? Come le devo decifrare? Ho quasi paura di
scoprirlo e adesso che faccio? sto sorridendo ad un
pensiero sciocco, si, sciocco come questa tua dichiarazione di fedeltà eterna,
o di amore? Già, sembra proprio una dichiarazione bella e buona...." sarò sempre
tuo...." ma come ti viene in mente? Non sei mica
una femmina che può fare queste cose, però hai ragione almeno in qualcosa,
sarai sempre una stupida scimmia, ma chi dice che sei
mia? Non ti ho mica fatto un marchio o qualcosa del genere come si fa con il
proprio animale....umm....però
un pensierino ce lo potrei fare, chessò, magari farti
tatuare in fronte "Proprietà privata" oppure " Proprietà di
Genjo Sanzo", si, così sai quante prese per il culo
mi farebbe Gojyo! Forse ci riderebbe su ma poi mi darebbe corda, infondo sei nostro, la tua vita
la possiamo decidere noi, ma so che alla fine tu aspetti solo la mia di
decisione. Sarebbe divertente farti fare qualcosa di estremamente
pericoloso per vedere fin dove arriva la tua fiducia in me, la tua adorazione
che direi morbosa. Umm....mi
piacerebbe veramente verificarlo, vedere fin dove ti potresti spingere per me.
Dio che pensieri assurdi, sto proprio invecchiando! Oggi è il mio compleanno
eppure non l'ho mai festeggiato, mi sono sempre rifiutato, ma più passano gli
anni e più tu diventi deciso sul farmi una festa, ma che diamine vuoi
festeggiare? La vecchiaia che avanza? Gli anni trascorsi? Per me significa
soltanto un anno in più senza il mio amato maestro....morto
per colpa mia, ma alla fine non penso nemmeno che non sia più con me, lui è
sempre dentro al mio cuore freddo come il ghiaccio e tagliente come un diamante
e lui è l'unico calore che mi concedo, l'unico affetto che non lascerò mai e
poi mai sparire....eppure....sai scimmia, anche tu sei sempre con me, ma ti
tengo incatenato per non permetterti di fuggire e allo stesso tempo vorrei
liberarti per lasciarti andare, ma penso che ti tapperei le ali per non
permettertelo! Umph, sono proprio strano oggi, ma che mi sono fumato? Mi viene
quasi da ridere....già....proprio tanto, così tanto
che sento come se piangessi »
Il bel biondo dagli occhi ametista sta poggiato
sul davanzale ampio di una grande finestra decorata da
fini tende di seta. Non ha nulla da fare e stranamente si sente inquieto, forse
per via di quel mal di testa appena venuto e da qui brevi giramenti di testa,
ma più probabilmente….per quello strano senso di ansia
che lo lascia impreparato, come se dovesse succedere un qualcosa di imprevisto,
qualcosa che potrebbe capovolgere la sua intera esistenza. Finisce
svogliatamente la sigaretta e guarda la luna, bella e splendente come non mai ed suoi pensieri ancora si rincorrono in strane congetture,
fino ad arrivare a cosa prova per quella scimmietta ha che salvato anni
addietro, ma tutto sembra confluire in una sola parola….che
però non può pronunciare e nemmeno accettare. Si sistema meglio, non è poi una
posizione molto comoda stare con un ginocchio piegato verso il busto ed una
gamba che tocca terra, mentre una mano sfiora il vetro freddo e l’altra la
porta alla bocca per fare un tiro, ma i suoi occhi sono sempre rivolti al cielo
scuro, come se egli gli dovesse dare una qualsivoglia risposta che mai
arriverà, poi ripensa sempre a lui e si accorge che è molto tardi e che Goku
non è ancora tornato e si sente ancora più in ansia, ma come a negare le sue
parole, il cigolio fine della porta che si apre lo distrae, rendendolo conscio
che la persona che occupa i suoi pensieri è proprio lì di fronte a lui, con la
testa bassa e che senza far rumore si è inoltrato nella camera, chiudendo la
porta dietro di se come se non avesse visto il bonzo, ma quando si volta per
andare a letto quasi lancia un grido di terrore,
poiché si trova il biondino proprio di fronte a lui, dritto e fiero, che lo
fissa con scintillanti iridi viola. Sanzo si è mosso velocemente e
silenziosamente, come un cacciatore che accerchia la sua preda
ma si sente così strano, così confuso dopo quel messaggio lasciatogli
proprio dal demone e vorrebbe chiederne il significato, eppure non sa come fare
ed ha quasi paura della risposta. Si sente veramente strano, particolarmente
accaldato eppure ha freddo, forse è perché porta solo
i vestiti che indossa sotto la veste cerimoniale? O
c’è dell’altro? Goku punta le sue iridi negli occhi lucidi e brillanti del
maestro e si chiede il perché di quello sguardo, ma tutto finisce nel momento
in cui si ricorda che in mano ha il regalo per il bonzo e frettolosamente lo
nasconde dietro la schiena, ma Sanzo nota lo strano
movimento e con voce lenta chiede il significato di quel gesto, ma troppe sono
le risposte che si potrebbero dare a quella domanda, perché troppi sono i
significati celati in essa
« Che cosa mi nascondi,
Goku?»
Goku continua a guardarlo, come a cercare di
capire il senso di quella frase a cui non vorrebbe rispondere.
« Dipende da cosa vuoi sapere….»
Non avrebbe voluto rispondere così, ma sa bene che almeno riceverà una risposta adeguata. Troppi
punti sospesi, non è forse ora di smetterla di giocare a nascondino? Forse
no….non è ancora giunto il tempo per la verità, ma ormai il dato è tratto,
perciò bisogna solo vedere i numeri usciti….sperando in una vincita improbabile.
Sanzo sgrana gli occhi. Che
rispondere? Questa sarebbe l’occasione giusta per sapere il significato della
lettera, eppure sa che lo scoprirà comunque e non ha
voglia di affrettare le cose e ciò non è da lui, ma infondo, che cosa è da lui?
Chi lo sa?.
Si sente sempre più strano, a volte leggero come una piuma, altre pesante come un sasso e ad un
certo punto ha un giramento di testa e per non cadere poggia le mani sulla
porta, ma ciò rende solamente più confuso Goku, che adesso è intrappolato fra
Sanzo e la porta su cui si è appoggiato dallo spavento precedente. Il bonzo
porta il suo viso più vicino all’altro e gli sussurro la stessa prepotente
domanda precedente, questa volta desideroso di tutta la verità
« Che cosa mi nascondi,
Goku?»
Istintivamente, attratto dagli occhi magnetici
del maestro estrae il pacchetto che aveva tanto
disperatamente nascosto e glielo porge, dando solo una breve spiegazione
a voce bassa, imbarazzata, leggermente insicura per quella che dovrebbe essere
la sua unica risposta, eppure quelle iridi inquisitorie non lo lasciano in
pace, lo tormentano fin nel profondo ed ha paura di scoprire che ciò che ha
detto non gli basta
« La mezzanotte è passata….è il regalo per il tuo
compleanno, Sanzo….»
Ma questo non basta al bonzo, vuole sapere tutto
e sempre più vicino al demone volto imbarazzato del demonietto
ripete la domanda, notando solo adesso lo strano luccichio negli occhi dorati e
quel dolce rossore che gl’imporpora le guance,
rendendolo ancora più deliziosamente bello ed appetitoso
« Che cosa mi nascondi,
Goku?»
Il ragazzo non sa che fare, il volto del biondo è
così vicino al suo….basterebbe solo un lieve spostamento e potrebbe coronare
parte dei sui sogni più nascosti, ma ha paura delle
conseguenze, di ciò che potrebbe succedere, tuttavia, nonostante tutto agisce
d’istinto, lasciando andare il pacchetto a terra e portando le mani fredde ad
incorniciare il volto pallido dell’altro, ma estremamente caldo, e sussurra con
occhi socchiusi e lucidi di speranza a pochi millimetri da quelle labbra così
fini e sensuali, solo un roco….
« Vuoi davvero saperlo?»
Le ametiste parlano per lui e Goku acconsente.
Chiude lentamente gli occhi e si avvicina tanto basta
per poggiare le sue morbide e carnose labbra su quelle più fini e dure
dell’altro. Un lieve e casto bacio, ma nell’insieme così
dolce e piacevole, mentre un brivido gli scorre giù, lungo la schiena,
rendendolo molle e senza corpo, facendolo sentire così vivo, mentre il suo
cuore accelera i battiti. Quando si separano, Goku si azzarda a guardare
negli occhi di Sanzo, ma non vi legge niente, ne disprezzo, ne
odio, ne amore, ne rabbia, ma qualcosa che non sa definire, qualcosa che
non ha mai visto riflesso in quelle iridi pure. Poi Sanzo parla nuovamente,
come se nulla fosse e la paura di Goku aumenta per via del tono atono del suo amato
« È dunque questo ciò che mi nascondevi?»
Non può fare altro se non annuire, mentre strani
sensi di colpa lo colgono impreparato, tanto da portarlo ad abbassare lo
sguardo, ma oltre ogni immaginazione, l’uomo gli
rialza il volto con due dita, accarezzando poi la guancia e quelle labbra che
solo pochi secondi prima ha saggiato e ne vuole ancora, vuole sentire bene quel
sapore, vuole conoscerlo ed amarlo….strano non è vero?
Proprio lui che fino a prima negava il suo affetto per la scimmia, adesso lo
vuole solo per se, ma si sa, la mente umana è un mistero e Genjo Sanzo è….bhè, un mistero intero.
Un raggio di luna penetra nella stanza,
illuminando le figure ed in quel momento Sanzo si abbassa ancora, baciando il
più giovane e rompendone le difese, ma non c’è passione o desiderio,
ma solo dolcezza e Goku comprende ciò che aveva visto negli occhi
dell’altro….solo dolcezza, nulla più. E si baciano
ancora e ancora, senza fretta, senza indugio, lasciando che a trasportarli sia
solo quel dolce sentimento che da sempre provano. Si
sfiorano le labbra giocando a ritrarsi per poi ritrovarsi e ricominciare, fino
a che non arrivano ad un contatto più intimo, permettendo alle loro lingue di
giocare lentamente fra di loro, come compagne che non
si vedono da tanto, troppo tempo. E ai baci si
aggiungono carezze sfuggevoli, lievi, tenere, per nulla invadenti e lentamente
si spostano verso il letto matrimoniale, abbandonando quel piccolo dono sul
pavimento. E si spogliano, scoprendo e baciando ogni pezzo di pelle che viene scoperto, per poi far ritornare le loro bocche ad
unirsi in maniera sempre più calda, ma mai frettolosa. La passione non li
travolge, solo l’amore li circonda e sono felici e leggeri come non mai, tanto
che Goku inizia a versare calde lacrime per quelle attenzioni che mai ha
ricevuto e quando il compagno gli chiede perché, lui risponde con un semplice
ma dolce e luminoso sorriso
« Perché sono felice»
E
Sanzo lo accetta. Accetta il fatto che lo ami, accetta
il fatto che si vuole unire a lui anche nel corpo e nulla fermerà quel loro
primo amore scoperto solo pochi istanti prima. Si amano con il corpo e con
l’anima e Sanzo scivola lentamente dentro di lui, rendendo la loro unione più
salda, mentre i gemiti si alzano dolcemente e le spinte
aumentano solo leggermente, per non rompere quel momento idilliaco. Si amano,
si coccolano e nuovamente si uniscono fisicamente e così per tutta la notte e
Goku è l’essere più felice della Terra, adesso che il suo sole finalmente si è
deciso a riscaldarlo interamente, coprendolo di baci caldi, di carezze così
dolci, contrastanti nel sapere che il bonzo è sempre freddo ed impassibile con
chiunque ed a testimoniare quel loro amore c’è solo la luna, che continua a
brillare fino alla fine, fino all’ultimo gemito soddisfatto. Infine si stendono
sul letto sfatto, tirando sui loro corpi nudi e bagnati di sudore le coperte
calde e si addormentano così, abbracciati teneramente, stanchi e felici, mentre
il sorriso che mostra Goku nel sonno è il più dolce che
Sanzo abbia mai visto….finalmente, dopo tanti anni, quel ghiaccio intorno al
suo cuore si scioglie e lui è libero da ogni pensiero negativo o triste….finalmente è libero
Un raggio di sole penetra nella stanza, andando a
svegliare il bonzo che si sente molto meglio, senza quel mal di testa e quel senso di caldo freddo che lo rendeva strano, anche se
non ricorda immediatamente cosa è accaduto la sera prima, fino a che non nota
sul pavimento una piccola scatola incartata di viola e quando fa per alzarsi,
un leggero peso sul suo torace lo risveglia completamente e si accorge solo in
quel momento che la sua mano è sistemata sulla testolina bruna che dorme
pacificamente sul suo petto nudo. Ricorda. Ricorda tutti gli avvenimenti ed in
un lampo comprende ciò che ha fatto, non pentendosi, ma chiedendosi come si
dovrà comportare verso la scimmietta innamorata, ma a questo penserà dopo. Si
alza senza svegliare il cucciolo e si dirige verso il dono, prendendolo fra le
mani e scartandolo con frenesia, solo per trovare dentro la scatoletta un
ciondolo a forma di sole, con dietro un’incisione che legge ad alta voce
«….Al mio sole- poi trova anche un bigliettino
allegato alla collanina e lo legge con curiosità e con i residui della dolcezza
della notte trascorsa – A colui che amo più della mia
stessa vita….»
La risposta alla sua domanda gli arriva grazie a
quelle semplici ma vere frasi, adesso sa come si deve
comportare e non gl’importa se andrà contro gli insegnamenti del suo
maestro….Goku è più importante! Un altro raggio di sole bacia la sua pelle nuda
e lucida, come a confermare le sue parole e finalmente è pienamente cosciente
di ciò che vuole….
Si dirige verso il bagno e si fa una lunga doccia
ristoratrice, che con le sue limpide gocce d’acqua trascina con se tutti i
dubbi e le insicurezze, tutto ciò che possedeva di negativo, ma quando ne esce con solo un asciugamano in vita, Goku dorme ancora e
ciò lo incuriosisce, oramai il sole è alto, lo deve svegliare. Si avvicina al
letto e scorge il viso arrossato del demone….strano pensa in un primo momento,
ma ancora più strano è il suo respiro, così affannoso ed accelerato e gli sorge
un dubbio che immediatamente verifica. Gli tocca la
fronte, scotta. In un attimo tutto gli è più chiaro, anche la stranezza della
sera precedente e sorride al sole, o meglio, a qualcuno che sta più in alto del
cielo, perché sa che è colpa sua se quello che è accaduto è successo, ma come
prendersela con lui? Infatti sorride e lo ringrazia
mentalmente, mentre si rimette sotto le coperte, abbracciando il caldo corpo
del suo cucciolo scosso da tremiti e quelle iridi si aprono stancamente,
mostrando lucidi occhi dorati, brillanti come e più del sole stesso, perché in
quelle iridi tutta la bellezza del mondo vi è racchiusa, e Sanzo lo bacia
leggermente sulle labbra, per poi sussurrargli in un orecchio, senza malizia le
uniche frasi che gli rimbombano in mente, ma che sa provenire dal profondo del
suo cuore
« Grazie….è stato il più bel regalo che ho mai
ricevuto in vita mia »
Goku non comprende immediatamente, ma nota infine
la collanina al collo del biondino e gli si struscia addosso come un gattino,
contento che tutto non sia stato solo un sogno e che le cose fra loro sono
migliorate incredibilmente ed anche se di fronte agli altri il suo sole sarà
sempre burbero e glaciale, nella loro intimità lui sarà sempre gentile e dolce
come prima e ciò gli basta, non ha mai chiesto nulla di più se non di essere
amato. Arrossisce e si sistema meglio nell’incavo della spalla del suo amore,
poi sussurra con il sorriso più dolce e luminoso del mondo
«….Non c’è di che….Ti amo tanto Sanzo »
Ed i due si riaddormentano, felici di essere l’uno fra le braccia dell’altro e nello stesso
momento pensano alla stessa cosa….ogni tanto è utile
avere un po’ di febbre. Tutto infondo è cominciato da
quello!
Kanzeon fissa quella dolce
scena quasi commosso. Non pensava di riuscire a tanto facendo
venire al bel nipote qualche linea di febbre e poi….adesso con il pretesto di
quel raffreddore accentuato, quei due possono restare tranquillamente a letto abbracciati e a riposarsi qualche giorno, nonché
coccolarsi scambiandosi baci e carezze ed anche se il carattere scorbutico del
biondino non muterà molto, almeno quando staranno soli potrà mostrargli il suo
vero io, questo pensa il Dio, non sapendo che quello stesso pensiero già
qualcuno lo ha fatto.
Il viaggio si fa più interessante e non può fare
a meno di sorridere malizioso e divertito, al solo pensiero di quante notti
infuocate potrà osservare e anche di quanto il carattere del nipote potrà
migliorare di giorno in giorno, di attimo in attimo
fino alla morte, ma non è il momento di pensare a questo, quei due si meritano
solo un’eternità di amore e nulla li separerà, nemmeno la morte, perché oltre
la morte c’è il Tenkai e loro potranno continuare a vivere lì, senza pensieri o
preoccupazioni, desiderosi solo di restare l’uno fra le braccia dell’altro.
“” Il mio amore per te, è come le ali degli angeli, candide e
pure, ma si potranno mai sporcare del rosso della passione? A
quanto pare….no. Siamo fatti così, con sensazioni
buone e cattive, ma questo sentimento non si potrà mai sporcare….fino a che non sarai tu a volerlo vedere così….perchè io….semplicemente….ti
amo per come sei.“”
Owari
Finito il cap per il comply
di Sanzuccio! Mi piace com’è venuto, è particolare e
dolce e anche se Sanzo è venuto fuori OOC….bè, la
febbre non fa ragionare, no? Perciò concedetemi questa licenza particolare ^-^
Ringrazio tutti coloro
che leggeranno e commenteranno, ma specialmente, saluto e ringrazio tutti
coloro che mi hanno sempre sostenuto in momenti di crisi e che con i loro
commenti mi hanno sempre aiutata a risalire ed a continuare….a tutte voi che
sapete….a tutte voi che mi volete bene nonostante non sappiate nulla di me,
grazie….