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Autore: Kei_Saiyu    29/11/2006    3 recensioni
"Il mio amore per te, è come le ali degli angeli, candide e pure, ma si potranno mai sporcare del rosso della passione?" Auguroni Sanzooooooooooo
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Genjo Sanzo Hoshi, Son Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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First Love

First Love

Completamente dedicata a Sanzo che compie gli anni ^o^ auguri e 100 di queste scimmiette dolci! , come sempre volevo fare una bella nc-17, ma la storia si è scritta da sola e non ho voluto cambiarla, altrimenti perdeva di dolcezza, ma bando alle ciance! Auguro a tutti buona lettura ^o^

 

 

First love

 

« Rendiamo le cose un po’ movimentate….mi sto annoiando!»

«Ma….ma divino Bosatsu! Che cosa ha in mente?»

« Io? Assolutamente niente di che….sta a guardare piuttosto! Ci sarà da divertirsi….»

 

“” Il mio amore per te, è come le ali degli angeli, candide e pure, ma si potranno mai sporcare del rosso della passione? “”

 

Nonostante tutto sono sempre qua

Nonostante tutto continuo a seguirti

Nonostante tutto rimango vivo

Nonostante tutto sarò sempre tuo.... sarò sempre la tua stupida scimmia.”

 

«Quanti paesaggi ho visto fino ad ora? Troppi, ma sempre uguali....Niente cambia, nulla muta, solo io sto cambiando? No, anche tu stai mutando. Ogni giorno che passa sei meno sorridente. Ogni giornata che scorre diventi più forte, o più malvagio? È colpa mia? Sono io che ti sto cambiando? Oppure mi sei talmente attaccato che più il mio essere cambia più cambi anche te? Non lo so, ma non voglio. Tu non devi cambiare dannazione! Se lo fai....che cosa succederà? Umph, guarda come sono ridotto, a causa tua faccio pensieri stupidi, che la stupidità sia contagiosa? Forse passo troppo tempo con te, anzi, sicuramente passo troppo tempo in tua compagnia! Anche adesso, in questa insulsa stanza matrimoniale dovrò passare la notte con te e che sto facendo mentre tu sei fuori chissà dove? Leggo mille volte questo stupido bigliettino che mi hai fatto scivolare furtivamente nelle tasche senza che me ne accorgessi. Stupido! Ma che frasi mi hai scritto? Come le devo decifrare? Ho quasi paura di scoprirlo e adesso che faccio? sto sorridendo ad un pensiero sciocco, si, sciocco come questa tua dichiarazione di fedeltà eterna, o di amore? Già, sembra proprio una dichiarazione bella e buona...." sarò sempre tuo...." ma come ti viene in mente? Non sei mica una femmina che può fare queste cose, però hai ragione almeno in qualcosa, sarai sempre una stupida scimmia, ma chi dice che sei mia? Non ti ho mica fatto un marchio o qualcosa del genere come si fa con il proprio animale....umm....però un pensierino ce lo potrei fare, chessò, magari farti tatuare in fronte "Proprietà privata" oppure " Proprietà di Genjo Sanzo", si, così sai quante prese per il culo mi farebbe Gojyo! Forse ci riderebbe su ma poi mi darebbe corda, infondo sei nostro, la tua vita la possiamo decidere noi, ma so che alla fine tu aspetti solo la mia di decisione. Sarebbe divertente farti fare qualcosa di estremamente pericoloso per vedere fin dove arriva la tua fiducia in me, la tua adorazione che direi morbosa. Umm....mi piacerebbe veramente verificarlo, vedere fin dove ti potresti spingere per me. Dio che pensieri assurdi, sto proprio invecchiando! Oggi è il mio compleanno eppure non l'ho mai festeggiato, mi sono sempre rifiutato, ma più passano gli anni e più tu diventi deciso sul farmi una festa, ma che diamine vuoi festeggiare? La vecchiaia che avanza? Gli anni trascorsi? Per me significa soltanto un anno in più senza il mio amato maestro....morto per colpa mia, ma alla fine non penso nemmeno che non sia più con me, lui è sempre dentro al mio cuore freddo come il ghiaccio e tagliente come un diamante e lui è l'unico calore che mi concedo, l'unico affetto che non lascerò mai e poi mai sparire....eppure....sai scimmia, anche tu sei sempre con me, ma ti tengo incatenato per non permetterti di fuggire e allo stesso tempo vorrei liberarti per lasciarti andare, ma penso che ti tapperei le ali per non permettertelo! Umph, sono proprio strano oggi, ma che mi sono fumato? Mi viene quasi da ridere....già....proprio tanto, così tanto che sento come se piangessi »

 

Il bel biondo dagli occhi ametista sta poggiato sul davanzale ampio di una grande finestra decorata da fini tende di seta. Non ha nulla da fare e stranamente si sente inquieto, forse per via di quel mal di testa appena venuto e da qui brevi giramenti di testa, ma più probabilmente….per quello strano senso di ansia che lo lascia impreparato, come se dovesse succedere un qualcosa di imprevisto, qualcosa che potrebbe capovolgere la sua intera esistenza. Finisce svogliatamente la sigaretta e guarda la luna, bella e splendente come non mai ed suoi pensieri ancora si rincorrono in strane congetture, fino ad arrivare a cosa prova per quella scimmietta ha che salvato anni addietro, ma tutto sembra confluire in una sola parola….che però non può pronunciare e nemmeno accettare. Si sistema meglio, non è poi una posizione molto comoda stare con un ginocchio piegato verso il busto ed una gamba che tocca terra, mentre una mano sfiora il vetro freddo e l’altra la porta alla bocca per fare un tiro, ma i suoi occhi sono sempre rivolti al cielo scuro, come se egli gli dovesse dare una qualsivoglia risposta che mai arriverà, poi ripensa sempre a lui e si accorge che è molto tardi e che Goku non è ancora tornato e si sente ancora più in ansia, ma come a negare le sue parole, il cigolio fine della porta che si apre lo distrae, rendendolo conscio che la persona che occupa i suoi pensieri è proprio lì di fronte a lui, con la testa bassa e che senza far rumore si è inoltrato nella camera, chiudendo la porta dietro di se come se non avesse visto il bonzo, ma quando si volta per andare a letto quasi lancia un grido di terrore, poiché si trova il biondino proprio di fronte a lui, dritto e fiero, che lo fissa con scintillanti iridi viola. Sanzo si è mosso velocemente e silenziosamente, come un cacciatore che accerchia la sua preda ma si sente così strano, così confuso dopo quel messaggio lasciatogli proprio dal demone e vorrebbe chiederne il significato, eppure non sa come fare ed ha quasi paura della risposta. Si sente veramente strano, particolarmente accaldato eppure ha freddo, forse è perché porta solo i vestiti che indossa sotto la veste cerimoniale? O c’è dell’altro? Goku punta le sue iridi negli occhi lucidi e brillanti del maestro e si chiede il perché di quello sguardo, ma tutto finisce nel momento in cui si ricorda che in mano ha il regalo per il bonzo e frettolosamente lo nasconde dietro la schiena, ma Sanzo nota lo strano movimento e con voce lenta chiede il significato di quel gesto, ma troppe sono le risposte che si potrebbero dare a quella domanda, perché troppi sono i significati celati in essa

« Che cosa mi nascondi, Goku?»

Goku continua a guardarlo, come a cercare di capire il senso di quella frase a cui non vorrebbe rispondere.

« Dipende da cosa vuoi sapere….»

Non avrebbe voluto rispondere così, ma sa bene che almeno riceverà una risposta adeguata. Troppi punti sospesi, non è forse ora di smetterla di giocare a nascondino? Forse no….non è ancora giunto il tempo per la verità, ma ormai il dato è tratto, perciò bisogna solo vedere i numeri usciti….sperando in una vincita improbabile.

Sanzo sgrana gli occhi. Che rispondere? Questa sarebbe l’occasione giusta per sapere il significato della lettera, eppure sa che lo scoprirà comunque e non ha voglia di affrettare le cose e ciò non è da lui, ma infondo, che cosa è da lui? Chi lo sa?.

Si sente sempre più strano, a volte leggero come una piuma, altre pesante come un sasso e ad un certo punto ha un giramento di testa e per non cadere poggia le mani sulla porta, ma ciò rende solamente più confuso Goku, che adesso è intrappolato fra Sanzo e la porta su cui si è appoggiato dallo spavento precedente. Il bonzo porta il suo viso più vicino all’altro e gli sussurro la stessa prepotente domanda precedente, questa volta desideroso di tutta la verità

« Che cosa mi nascondi, Goku?»

Istintivamente, attratto dagli occhi magnetici del maestro estrae il pacchetto che aveva tanto disperatamente nascosto e glielo porge, dando solo una breve spiegazione a voce bassa, imbarazzata, leggermente insicura per quella che dovrebbe essere la sua unica risposta, eppure quelle iridi inquisitorie non lo lasciano in pace, lo tormentano fin nel profondo ed ha paura di scoprire che ciò che ha detto non gli basta

« La mezzanotte è passata….è il regalo per il tuo compleanno, Sanzo….»

Ma questo non basta al bonzo, vuole sapere tutto e sempre più vicino al demone volto imbarazzato del demonietto ripete la domanda, notando solo adesso lo strano luccichio negli occhi dorati e quel dolce rossore che gl’imporpora le guance, rendendolo ancora più deliziosamente bello ed appetitoso

« Che cosa mi nascondi, Goku?»

Il ragazzo non sa che fare, il volto del biondo è così vicino al suo….basterebbe solo un lieve spostamento e potrebbe coronare parte dei sui sogni più nascosti, ma ha paura delle conseguenze, di ciò che potrebbe succedere, tuttavia, nonostante tutto agisce d’istinto, lasciando andare il pacchetto a terra e portando le mani fredde ad incorniciare il volto pallido dell’altro, ma estremamente caldo, e sussurra con occhi socchiusi e lucidi di speranza a pochi millimetri da quelle labbra così fini e sensuali, solo un roco….

« Vuoi davvero saperlo?»

Le ametiste parlano per lui e Goku acconsente. Chiude lentamente gli occhi e si avvicina tanto basta per poggiare le sue morbide e carnose labbra su quelle più fini e dure dell’altro. Un lieve e casto bacio, ma nell’insieme così dolce e piacevole, mentre un brivido gli scorre giù, lungo la schiena, rendendolo molle e senza corpo, facendolo sentire così vivo, mentre il suo cuore accelera i battiti. Quando si separano, Goku si azzarda a guardare negli occhi di Sanzo, ma non vi legge niente, ne disprezzo, ne odio, ne amore, ne rabbia, ma qualcosa che non sa definire, qualcosa che non ha mai visto riflesso in quelle iridi pure. Poi Sanzo parla nuovamente, come se nulla fosse e la paura di Goku aumenta per via del tono atono del suo amato

« È dunque questo ciò che mi nascondevi?»

Non può fare altro se non annuire, mentre strani sensi di colpa lo colgono impreparato, tanto da portarlo ad abbassare lo sguardo, ma oltre ogni immaginazione, l’uomo gli rialza il volto con due dita, accarezzando poi la guancia e quelle labbra che solo pochi secondi prima ha saggiato e ne vuole ancora, vuole sentire bene quel sapore, vuole conoscerlo ed amarlo….strano non è vero? Proprio lui che fino a prima negava il suo affetto per la scimmia, adesso lo vuole solo per se, ma si sa, la mente umana è un mistero e Genjo Sanzo è….bhè, un mistero intero.

Un raggio di luna penetra nella stanza, illuminando le figure ed in quel momento Sanzo si abbassa ancora, baciando il più giovane e rompendone le difese, ma non c’è passione o desiderio, ma solo dolcezza e Goku comprende ciò che aveva visto negli occhi dell’altro….solo dolcezza, nulla più. E si baciano ancora e ancora, senza fretta, senza indugio, lasciando che a trasportarli sia solo quel dolce sentimento che da sempre provano. Si sfiorano le labbra giocando a ritrarsi per poi ritrovarsi e ricominciare, fino a che non arrivano ad un contatto più intimo, permettendo alle loro lingue di giocare lentamente fra di loro, come compagne che non si vedono da tanto, troppo tempo. E ai baci si aggiungono carezze sfuggevoli, lievi, tenere, per nulla invadenti e lentamente si spostano verso il letto matrimoniale, abbandonando quel piccolo dono sul pavimento. E si spogliano, scoprendo e baciando ogni pezzo di pelle che viene scoperto, per poi far ritornare le loro bocche ad unirsi in maniera sempre più calda, ma mai frettolosa. La passione non li travolge, solo l’amore li circonda e sono felici e leggeri come non mai, tanto che Goku inizia a versare calde lacrime per quelle attenzioni che mai ha ricevuto e quando il compagno gli chiede perché, lui risponde con un semplice ma dolce e luminoso sorriso

« Perché sono felice»

E Sanzo lo accetta. Accetta il fatto che lo ami, accetta il fatto che si vuole unire a lui anche nel corpo e nulla fermerà quel loro primo amore scoperto solo pochi istanti prima. Si amano con il corpo e con l’anima e Sanzo scivola lentamente dentro di lui, rendendo la loro unione più salda, mentre i gemiti si alzano dolcemente e le spinte aumentano solo leggermente, per non rompere quel momento idilliaco. Si amano, si coccolano e nuovamente si uniscono fisicamente e così per tutta la notte e Goku è l’essere più felice della Terra, adesso che il suo sole finalmente si è deciso a riscaldarlo interamente, coprendolo di baci caldi, di carezze così dolci, contrastanti nel sapere che il bonzo è sempre freddo ed impassibile con chiunque ed a testimoniare quel loro amore c’è solo la luna, che continua a brillare fino alla fine, fino all’ultimo gemito soddisfatto. Infine si stendono sul letto sfatto, tirando sui loro corpi nudi e bagnati di sudore le coperte calde e si addormentano così, abbracciati teneramente, stanchi e felici, mentre il sorriso che mostra Goku nel sonno è il più dolce che Sanzo abbia mai visto….finalmente, dopo tanti anni, quel ghiaccio intorno al suo cuore si scioglie e lui è libero da ogni pensiero negativo o triste….finalmente è libero

 

Un raggio di sole penetra nella stanza, andando a svegliare il bonzo che si sente molto meglio, senza quel mal di testa e quel senso di caldo freddo che lo rendeva strano, anche se non ricorda immediatamente cosa è accaduto la sera prima, fino a che non nota sul pavimento una piccola scatola incartata di viola e quando fa per alzarsi, un leggero peso sul suo torace lo risveglia completamente e si accorge solo in quel momento che la sua mano è sistemata sulla testolina bruna che dorme pacificamente sul suo petto nudo. Ricorda. Ricorda tutti gli avvenimenti ed in un lampo comprende ciò che ha fatto, non pentendosi, ma chiedendosi come si dovrà comportare verso la scimmietta innamorata, ma a questo penserà dopo. Si alza senza svegliare il cucciolo e si dirige verso il dono, prendendolo fra le mani e scartandolo con frenesia, solo per trovare dentro la scatoletta un ciondolo a forma di sole, con dietro un’incisione che legge ad alta voce

«….Al mio sole- poi trova anche un bigliettino allegato alla collanina e lo legge con curiosità e con i residui della dolcezza della notte trascorsa – A colui che amo più della mia stessa vita….»

La risposta alla sua domanda gli arriva grazie a quelle semplici ma vere frasi, adesso sa come si deve comportare e non gl’importa se andrà contro gli insegnamenti del suo maestro….Goku è più importante! Un altro raggio di sole bacia la sua pelle nuda e lucida, come a confermare le sue parole e finalmente è pienamente cosciente di ciò che vuole….

Si dirige verso il bagno e si fa una lunga doccia ristoratrice, che con le sue limpide gocce d’acqua trascina con se tutti i dubbi e le insicurezze, tutto ciò che possedeva di negativo, ma quando ne esce con solo un asciugamano in vita, Goku dorme ancora e ciò lo incuriosisce, oramai il sole è alto, lo deve svegliare. Si avvicina al letto e scorge il viso arrossato del demone….strano pensa in un primo momento, ma ancora più strano è il suo respiro, così affannoso ed accelerato e gli sorge un dubbio che immediatamente verifica. Gli tocca la fronte, scotta. In un attimo tutto gli è più chiaro, anche la stranezza della sera precedente e sorride al sole, o meglio, a qualcuno che sta più in alto del cielo, perché sa che è colpa sua se quello che è accaduto è successo, ma come prendersela con lui? Infatti sorride e lo ringrazia mentalmente, mentre si rimette sotto le coperte, abbracciando il caldo corpo del suo cucciolo scosso da tremiti e quelle iridi si aprono stancamente, mostrando lucidi occhi dorati, brillanti come e più del sole stesso, perché in quelle iridi tutta la bellezza del mondo vi è racchiusa, e Sanzo lo bacia leggermente sulle labbra, per poi sussurrargli in un orecchio, senza malizia le uniche frasi che gli rimbombano in mente, ma che sa provenire dal profondo del suo cuore

« Grazie….è stato il più bel regalo che ho mai ricevuto in vita mia »

Goku non comprende immediatamente, ma nota infine la collanina al collo del biondino e gli si struscia addosso come un gattino, contento che tutto non sia stato solo un sogno e che le cose fra loro sono migliorate incredibilmente ed anche se di fronte agli altri il suo sole sarà sempre burbero e glaciale, nella loro intimità lui sarà sempre gentile e dolce come prima e ciò gli basta, non ha mai chiesto nulla di più se non di essere amato. Arrossisce e si sistema meglio nell’incavo della spalla del suo amore, poi sussurra con il sorriso più dolce e luminoso del mondo

«….Non c’è di che….Ti amo tanto Sanzo »

Ed i due si riaddormentano, felici di essere l’uno fra le braccia dell’altro e nello stesso momento pensano alla stessa cosa….ogni tanto è utile avere un po’ di febbre. Tutto infondo è cominciato da quello!

 

Kanzeon fissa quella dolce scena quasi commosso. Non pensava di riuscire a tanto facendo venire al bel nipote qualche linea di febbre e poi….adesso con il pretesto di quel raffreddore accentuato, quei due possono restare tranquillamente a letto abbracciati e a riposarsi qualche giorno, nonché coccolarsi scambiandosi baci e carezze ed anche se il carattere scorbutico del biondino non muterà molto, almeno quando staranno soli potrà mostrargli il suo vero io, questo pensa il Dio, non sapendo che quello stesso pensiero già qualcuno lo ha fatto.

Il viaggio si fa più interessante e non può fare a meno di sorridere malizioso e divertito, al solo pensiero di quante notti infuocate potrà osservare e anche di quanto il carattere del nipote potrà migliorare di giorno in giorno, di attimo in attimo fino alla morte, ma non è il momento di pensare a questo, quei due si meritano solo un’eternità di amore e nulla li separerà, nemmeno la morte, perché oltre la morte c’è il Tenkai e loro potranno continuare a vivere lì, senza pensieri o preoccupazioni, desiderosi solo di restare l’uno fra le braccia dell’altro.

 

 

“” Il mio amore per te, è come le ali degli angeli, candide e pure, ma si potranno mai sporcare del rosso della passione? A quanto pare….no. Siamo fatti così, con sensazioni buone e cattive, ma questo sentimento non si potrà mai sporcare….fino a che non sarai tu a volerlo vedere così….perchè io….semplicemente….ti amo per come sei.“”

 

 

Owari

 

Finito il cap per il comply di Sanzuccio! Mi piace com’è venuto, è particolare e dolce e anche se Sanzo è venuto fuori OOC…., la febbre non fa ragionare, no? Perciò concedetemi questa licenza particolare ^-^

 

Ringrazio tutti coloro che leggeranno e commenteranno, ma specialmente, saluto e ringrazio tutti coloro che mi hanno sempre sostenuto in momenti di crisi e che con i loro commenti mi hanno sempre aiutata a risalire ed a continuare….a tutte voi che sapete….a tutte voi che mi volete bene nonostante non sappiate nulla di me, grazie….

   
 
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