PROLOGO:

                                 l'agente Marty Deeks:

"Marty Deeks non era come gli altri della squadra"

Questo fu il pensiero che attraversò la mente di Kensi nonappena seppe che quel ragazzo dall'aria strafottente e lo sguardo birichino sarebbe diventato il suo partner. 

Anzitutto non sembrava dare un minimo peso a qualsivoglia regola e coglieva ogni occasione buona per creare scompiglio come se fosse un'opportunità; anche Callen lo aveva capito questo. 

Già... G..

Quel ragazzo non avrebbe avuto vita facile con G. se non avrebbe mostrato un pò di maturità, Kensi ne era sicura.

Aveva un modo strano di operare, Deeks, con leggerezza, quasi noncuranza, ma arrivava all'obiettivo con una facilità impressionante. 

Col tempo, Kensi dovette ammettere che la sua prima impressione sul conto di Deeks non era errata per niente. 

Il ragazzo amava il lusso, il gioco e le regole non gli piacevano per niente.

Kensi imparò che se volevi stare al passo con la sua allegria irrefrenabile e i suoi umori instabili dovevi tenergli testa.

Deeks era il tipo di ragazzo bambinone e burlone, amante degli scherzi e delle donne, che non smetteva di giocare nemmeno in punto di morte. 

E non tutti lavoravano bene con un tipo del genere intorno. 

Prendere in giro Deeks per lei era diventato naturale, quasi indispensabile, lui trasformava ogni momento in una barzelletta, le sebrava di avere a che fare con un bambino dell'asilo troppo cresciuto e questo era così innaturale per lei da risultare quasi piacevole.

C'era qualcosa però.

Qualcosa che cambiava negi occhi di Deeks quando non rideva o non diceva qualche sciocchezza.

Era come se dietro i suoi occhi azzurro ghiaccio, di solito così allegri e brillanti, calasse un velo.

E in quei momenti Kensi leggeva negli occhi di Deeks tanta solitudine, bisogno d'affetto, vuoto.

Come se una parte di lui fosse smarrita e avesse un disperato bisognò di qualcuno che lo aiutasse a ritrovarla, che gli tendesse una mano e lo aiutasse a rialzarsi.

E questo stonava tanto col Deeks che lei era abbituata a vedere che presto scoprire il tormento del ragazzo divenne la vera missione di Kensi.

Note dell'autrice:

Scusate la schifezza ma prometto che farò di meglio in seguito... ;)

Poi immagino di dovervi dire che in questo momento sono stesa sul letto e vi scrivo col cellulare (un normalissimo samsung non uno stra i-pad o simili) perciò, considerato che è anche il primo esperimento con questa tecnica, vi dico subito che domani revisionerò al computer e correggerò il tutto.

NON SO se si leggerà quello che ho scritto COME l'ho scritto, ma domani tutto avrà una parvenza di normalità, ora devo pubblicare perchè ho scritto la ff di getto e non ne ho una copia.

Detto questo spero di avervi incuriosito, il seguito, PROMETTO, sarà migliore.

Lasciatemi delle recensioni per favore, è la prima ff su questo genere e ho bisogno di consigli!!!

Gra!

Un bacio, PikkolaSerpe99