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Autore: Chibi_saru    29/11/2006    3 recensioni
[...Ti insegnerebbe cosa vuol dire amare se solo tu glielo lasciassi fare...] Drubble per il compleanno di Sanzo ^.^ auguri bonzo corrotto
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Genjo Sanzo Hoshi, Son Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Learn How Love

 

 

Ti guarda.

Ti sorride.

Mentre cammina per la stanza agitato.

Mentre i capelli castani gli solleticano la fronte e gli occhi nocciola vagano per tutta la stanza…

Tornando sempre a te.

Prende quello che assomiglia tanto ad un tassello del Ma-jong e lo vedi maledire quel Kappa che ha barato ancora.

Ricomincia la sua lenta danza.

Ti chiedi se non ti voglia solo fare impazzire.

Con movimenti studiati… ammaliatori come mille danzatrici del ventre.

Un corpo sinuoso, snello e che tu sai molto forte.

Ti chiedi cosa ci sarebbe di male a rivendicarlo mentre si abbassa mettendo in evidenza il suo fondoschiena.

Ti insegnerebbe cosa vuol dire amare se solo tu glielo lasciassi fare.

Lo sai vero?

Tu questo lo sai?

Mentre ti sorride ancora una volta ti ripeti mentalmente che è tutto sbagliato… che lui è sbagliato…che VOI siete sbagliati.

Te lo ripeti come un mantra… una di quelle preghiere che ti hanno insegnato quando eri piccolo.

La tua mente ritorna a quei giorni passati, a quel viso familiare… mentre con un gesto secco spegni la sigaretta.

Ti sei innervosito… hai ripensato alla tua colpa.

Quella macchia rossa nella tua anima che non potrà mai andare via.

Sei sporco…

Pensi questo… e tutti ti hanno sempre ribadito quanto fossi indegno…

Eppure è arrivato lui.

Non te lo ha mai detto…

Non ti ha mai rinfacciato tutte le tue cattiverie, i tuoi sguardi… non ti ha mai rinfacciato niente.

Ti ha semplicemente accettato.

E, anche se non lo ammetteresti mai, ne sei stato felice.

Torni a guardarlo mentre, dopo essersi fermato a osservarti, sfugge il tuo sguardo.

Animale spaventato… da te… ma da quale parte di te?

Quella che lo tratta male, che lo insulta, che lo guarda con celato fastidio… o quell’altra parte… quella disposta ad abbracciarlo, quella che si chiede che sapore hanno le sue labbra… quella che apprenderebbe volentieri da lui come amare?

Non lo sai… perché effettivamente non sai nemmeno se quella tua seconda parte lui l’abbia vista…

Ti dai del cretino…

Lui ha sempre visto tutto in te… ha visto anche cose che non c’erano, vi ha visto una luce che tu non emani… credi davvero che non abbia visto quella luce così evidente nel tuo sguardo?

Malizia, desiderio…

Ora bisogna solo sapere se c’è anche amore.

Te lo chiedi mentre ancora una volta posi gli occhi su di lui… te lo chiedi da tempo ormai… forse, inconsciamente, te lo sei chiesto dalla prima volta che lo hai visto.

Abbandonato dentro quella grotta, gli occhi sgranati ma non spaventati… gli occhi di un innocente che non ha smesso di avere fiducia negli altri.

Ti sei sempre chiesto come abbia fatto… la sua purezza, il suo sorriso… per te sono così irreali…

Tu che hai deciso di chiudere i ponti con il mondo esterno, chiuderti nella tua corazza… non riesci a comprendere… non riesci a capire come si possa essere come lui.

Semplicemente perché è una possibilità che hai escluso a priori.

Tu non potevi essere così… tu non potevi essere puro… perché avevi una colpa che ti rendeva indegno di essere luce.

Questo hai sempre pensato…

E poi è arrivato lui.

Perché torni sempre a questo punto?

Perché torni sempre a lui?

Te lo chiedi anche da solo mentre ti accendi l’altra sigaretta.

E lo guardi ancora lì a sgambettare per la stanza solo per sistemare la camera dopo l’attacco dei demoni.

Potresti aiutarlo… Dovresti aiutarlo…

Ma preferisci perderti a guardarlo.

Lui ti ama… te lo ha dimostrato così tante volte… perdonandoti… sorridendoti, sempre… anche quando il cielo si fa cupo e la pioggia batte sulle tue ferite aperte.

Tu ti sfogavi… su di lui… facendolo soffrire… rischiando anche di perderlo una volta…

Lo ricordi?

Ricordi la risata di Homura… ricordi quando l’hai visto su quell’albero… come se fosse deciso a lasciarvi… a lasciarTI

Eppure è tornato da te… come sempre, anelando a quella luce che tu non vedi in te… perché tu sei solo notte… una notte rossa come il sangue delle tue colpe.

“Che belli, splendono come il sole!!”

La sua faccia ebete, la sua espressione stupida… la sua voce dolce, il suo sguardo caldo.

“Il mio sole…”

Tu che l’hai sempre maltrattato, tu che non gli hai mai rivolto una parola gentile.

Cos’hai fatto per meritarlo?

Niente… e ti sentiresti quasi in colpa… se non fosse che, senza di lui, non potresti vivere… e la declami tua… la tua stupida scimmia… la declami tua quell’anima candida…

Ma con che diritto?

Lo guardi ancora… perché sai che in realtà è stato lui ha darti questo diritto…

E’ stato lui stesso a definirsi tuo per primo.

Tu ti sei limitato ad accettare… senza dare nulla in cambio.

Un regalo dal mittente sconosciuto.

E ora si avvicina la tua stupida scimmia…

Si avvicina… perché sei strano… sei troppo strano…

<< … cosa ti succede Sanzo? >>

Cosa ti succede Sanzo?

<< Stai male? >>

Stai male Sanzo? Certo… se no perché il tuo cuore batte così veloce?

<< Stupida scimmia… >>

Che bella risposta collaudata… forse non sai dire che questo…

O forse è semplicemente la sua vicinanza... ti blocca il cervello, ti blocca il respiro.

Perché lui ti ha già insegnato come si ama.

E allora ora alza il tuo viso… basta così poco… e le sue labbra carnose si scontreranno con le tue taglienti lame…

Lo ucciderai sperando che torni da te…

Gli infliggerai il colpo più doloroso… perché non saranno parole al vento, non saranno occhiate di un secondo… sarà un intera vita quella che gli farai gravare sul cuore.

Sentiti in colpa…

Perché nonostante tutto lui ha deciso di accettarlo questo peso…

Riunendo le vostre labbra…

Infliggendoti a sua volta il suo di colpo mortale…

Sei prono a liberarlo ancora dalle catene?

Sei pronto a fare di lui di nuovo la tua stupida scimmia…?

E forse i vostri occhi che si incontrano, il suo sorriso… il tuo mancato… sono più importanti di tutte le parole che si potrebbero dire.

I vostri sguardi che si incontrano… Lui che torna a sistemare e tu che torni a guardare la sua danza…

Gli sguardi maliziosi, occhiate lanciate di sfuggita alle sue forme sinuose…

Perché lui è la tua stupida scimmia…

Ed hai tutto il diritto di rivendicarla così.

 

OWARI

 

Che questo si possa considerare il mio primo drubble? SI XD

E per quanto come sa Sizuccia in linea di massima non apprezzo questo genere beh °_° volevo comunque postare qualcosa per il Bonzo corrotto *_* e la scimmiotta *ç*/

*Prende uno striscione gigante e porta Goku impacchettato* AUGURI SANZO *ççç* tanti 1000 giorni yaoiosi XQ______

E ora finisco questo sclero… spero che la prossima fic si distacchi da questo clima melassoso =___= Non ne posso più… ma non mi vengono storielline sanguinolente çwç *piange a dirotto*

Va be UoU

 

Danke a tutti *-*

See You Soon ^__-

  
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