è il primo racconto che scrivo, quindi vi prego di essere pazienti e non sclerare contro il PC se leggete qualcosa di sbagliato. Io ci ho provato, è un prologo abbastanza corto, ma penso intenso. Dopo aver letto (sempre ammesso che non vi stufiate prima di finirlo) fatemi sapere cosa ne pensate! Che sia buona o cattiva la recensione, la prenderò come uno spunto per migliorare, quindi mi serve molto. Buona lettura ;)
SilviaMCR
Prologo
Pensavo di non innamorarmi durante quest’anno scolastico.
Me lo ero promessa per il mio bene già durante la seconda media: “dopo quello che ho passato non posso stravedere di nuovo per un ragazzo come è già successo con altri.. Silvia è per il tuo bene non farti del male”. Ma come sempre quello che cerco di evitare mi viene incontro da solo. Senza che me ne accorgessi, in quel giorno ho segnato un grande cambiamento della mia vita.
Molte e troppe volte mi sono illusa, pensando che il ragazzo che mi faceva battere il cuore un giorno potesse essere veramente mio. Purtroppo mi sono sempre sbagliata e quella che ci ha rimesso ovviamente ero solo ed unicamente io.
Sono io quella che la notte invece di dormire piangeva, sono io quella che invece di uscire con le amiche per divertirsi usciva per sperare di incontrarlo e perché no parlarci, sono io quella che sognava una futura relazione con lui.
Sono io quella rincoglionita che ancora ci credeva.
Forse è per questo che ho deciso di non voler più avere niente a che fare con i ragazzi, se non una bella e genuina amicizia. Lo faccio per il mio bene, non voglio più penare per degli stronzi che giocano con i miei sentimenti. Se devo avere qualcuno al mio fianco, è bene che sia un ragazzo che non sta con me per sentirsi fighetto con i suoi amici e dire “ho la fidanzata”. Vorrei semplicemente trovare un ragazzo che sappia farmi innamorare per com’è dentro, e che lui mi ami per come sono e non per quello che vorrebbe che fossi, uno che non mi lasci mai e non mi tradisca mai. Che mi dimostrasse il suo affetto senza che glielo chiedessi e perché solamente sente il bisogno di farlo.
Molti pensano che sia una ragazza “arcaica”, solo perché voglio un ragazzo che non se ne freghi di me. Credo che ormai di adolescenti che la pensino così siano pochi se non rarissimi. Questo vuol dire che rimarrò zitella a vita. Bhè, me ne farò una ragione.
Preferisco di gran lunga rimanere sola, nella più totale e angosciosa solitudine, che avere un deficiente come compagno di vita che può solo ispirarti ad un istinto omicida.
Ma come ovvio che sia che faccio? Così stupidamente, come un’emerita cretina, mi innamoro. Perdutamente, come mai ho amato fino ad allora.
E questa volta sarà quella in cui soffrirò di più, ma finalmente dopo tanti duri e violenti colpi, sarò ricompensata.