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Autore: _Milla3    08/05/2012    3 recensioni
One Shoot dedicata a _Celestial, che da tanto aspetta una Fan Fiction su George e Camelia - Ti prometto che, quando avrò tempo, ci farò una storia seria, per ora spero ti accontenterai.
Ambientata poco dopo la fine della storia 'Sette anni dopo', parla del loro primo bacio. Spero vi piaccia, a chi conosce i personaggi, ed anche a chi non li conosce ed ha voglia di entrare in un mondo nuovo.
Comunque, grazie a chi legge
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Fairy Oak..Dopo.[Camelia's and Stella's adventures]'
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Primo bacio.

«Come si fa a sapere quando due persone stanno insieme?»
Camelia, seduta sulla sedia della camera di sua cugina Stella, pone questa domanda alla sopracitata cugina e a Violetta, loro amica da sempre. Le due si guardano: Non ne hanno la più pallida idea.

«Non lo so, Mely» a risponderle è Violetta, da tutti detta Iole «Io e Leo ci siamo messi insieme perché..Beh, perché lui mi ha detto 'Stiamo insieme'. E quindi l'ho saputo»
Anche Stella è confusa, non sa bene cosa rispondere.

«A me Willow l'ha chiesto, lo sai»
Gli occhi da cerbiatto di Camelia si fanno pensierosi, mentre intreccia distrattamente una ciocca dei lunghi capelli biondi intorno ad un dito. Le altre due sanno cosa sta pensando, ma preferiscono non intromettersi, e lasciarla a riflettere.

«Quindi...» Chiede alla fine, dimostrando di non essere giunta a nessuna conclusione «Io e George non stiamo insieme?»
Una bambina di circa sette anni, con una nuvola di capelli rossi, si alza dal pavimento dove era seduta.

«Se tu e George non state insieme, io sono una Nonmagica»
Tutte ridono, a quest'affermazione. Sono ancora piccole, ma sanno benissimo che Cassia Corbirock è l'Infinito Potere. Tutti, nel villaggio, lo sanno.

«Andiamo Mely. Semplicemente, tu e George vi siete fidanzati in un modo più diverso dagli altri. Tipo come mia madre e mio padre»
Dice Stella, tentando inutilmente di tranquillizzare la cugina.

«Sì, ma zio Grisam ha chiesto a zia Vì di sposarlo quando avevano undici anni, se ricordi. E le ha regalato un anello. Diciamo che qualcosa c'era. Tra me e George invece nulla!»
E' buffo vedere delle ragazzine di dodici anni parlare di ragazzi, ma a Fairy Oak tutto è possibile, anzi questa è quasi la prassi. Ed è ancora più buffo vedere la loro tata che, invece di rimproverarle per la loro precocità, le aiuta dandogli consigli.

«George farebbe tutto per te, Camelia, e l'ha dimostrato in più di un'occasione»
Questa volta a parlare è una minuscola fatina, che fino a quel momento era stata tranquillissima, poggiata sul davanzale della finestra.

«Hai ragione, Felì. Vorrei solo qualche conferma»
Proprio mentre Violetta sta per parlare, la porta si apre, ed entra una donna con una bimba di pochi mesi in braccio. 

«Mamma, potresti lasciarci sole?»
Stella si rivolge alla madre con tono gentile, ma sperando di riuscire a mandarla via. Ormai è grande, e non chiede più consiglio alla mamma per le questioni di cuore, men che meno metterebbe Camelia in una situazione tanto imbarazzante, nonostante Pervinca sia una donna aperta e comprensiva.

«Certo, certo. Devo uscire, potresti guardarmi Sun?»
La ragazzina bionda annuisce, prendendo in braccio la sorella. In fondo, anche se di solito Sun è tranquilla, nel caso in cui si agitasse c'è sempre Felì che può tranquillizzarla. Non hanno notato, però, che Pervinca, uscendo, ha lasciato la porta aperta.
E di certo, mentre parlano, non si accorgono di un ragazzo dai capelli neri e gli occhi verdi, molto amico di George, che origlia la conversazione. Si da il caso che Leòn sia anche il fratello di Camelia, e di certo non può lasciarla con questo dubbio.
Quando Camelia esce dalla casa della cugina, si trova avanti un ragazzo dagli occhi nocciola.

«Ciao George..»
La ragazzina si da da fare per non balbettare, anche se le riesce difficile.

«Hei Mel...Ti va di fare un giro? Manca ancora un po' prima della tua ritirata, e volevo parlarti»
Camelia annuisce, confusa. Quello che non può sapere è che suo fratello ha origliato la conversazione, ed è andato a spifferare tutto a George. Non può sapere quello che succederà di lì a pochi minuti.
Camminano un po', in silenzio. Ogni tanto lui le sfiora la mano, ma, a differenza dei mesi passati, sembra avere delle reticenze a prenderla. Eppure quel giorno, sul palco, quando erano stati premiati per il ritorno di Shirley, lui gliel'aveva afferrata in un modo così naturale da farla sentire al sicuro e..amata.
Ma adesso Camelia non ha il coraggio di guardarlo negli occhi. Non vuole vederci riflesso quello che teme, ma che in realtà non c'è. 

«Mel, io...»
Mel. Lui è l'unico che la chiama Mel, per tutti gli altri è Mely. Perché deve tentennare tanto? La ragazzina è impaziente, ma allo stesso tempo ha paura. Perchè la dovrebbe chiamare in modo speciale, se non prova nulla per lei?

«Dimmi tutto...»
Anche George è confuso, non sa cosa dire. Vorrebbe esprimere tutto ciò che sente, ma come si fa? Perché lei ha bisogno di conferme? Non le basta che lui abbia lasciato il suo lavoro, la sua vita, la sua casa, per stare accanto a lei? Non le basta che venga tutti i giorni a svegliarla, a fare colazione con lei? Non basta aver sfidato uno dei più grandi maghi del buio del mondo e tutto il consiglio dei saggi, solo per aiutarla? 
Come si fa a stare con una persona? Un'idea balena nella mente del ragazzo.
Si curva su di lei che chiude gli occhi: Forse ha capito quello che sta per succedere. Tutto dura un attimo, poi le loro labbra si incontrano. La mano di George si ferma dietro la nuca della ragazza, tenendola stretta a lui. Camelia gli butta entrambe le braccia al collo.
Un bacio lieve come il battito d'ali di una farfalla: Non conta nulla, però si dice che possa scatenare un tornado dall'altra parte del mondo, questo battito d'ali.
Nel cuore dei due ragazzi si è scatenato un tornado.

«Adesso hai ancora dei dubbi? Sì, stiamo insieme»
Sussurra lui, quando le loro bocche si separano. E Camelia, che in un attimo ha capito tutto, riesce solo a ridere e ad esclamare:

«Appena torno a casa giuro che uccido mio fratello!»
Poi lo bacia di nuovo.

Ciao a tutti!
Spero vi sia piaciuta, e spero ci siano altri fans di George e Camelia, oltre _Celestial.
Beh, tesoro, la One Shot è dedicata a te, e spero ti sia piaciuta. Mi scuso se non sono riuscita a fare una vera e propria storia, ma sono piena, in questi giorni. Ti prometto che poi la farò.
Grazie a chi è arrivato fin qui, a chi recensirà, e anche a chi non lo farà (Però non mi fanno schifo le recensioni, eh, anzi çwç).
Alla prossima, _Milla3
  
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