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Autore: _francysmile    09/05/2012    2 recensioni
Leggete e scoprirete.
Genere: Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1

La fine di un inizio.

"Stavo correndo, veloce, più forte che potevo. Volevo scappare via, senza che nessuno mi dovesse vedere e accorgersi di me, ma invece non era affatto cosi. Stavo scappando dal mio peggiore incubo, la mia fobia più paurosa: "la morte". Il mio battito del cuore dall'ansia e dall'angoscia stava sempre di più risalendo, fino a che caddi per terra come se fossi un corpo del tutto morto e senza alcuna utilità,mi giro lentamente con la testa completamente piena di fango finche la morte non mi si avvicinò a me.."

Mi sveglio. Il mio sudore completamente ghiacciato stava oltrepassando tutto il mio corpo, dalla testa fino ai piedi. Posso ancora intravedere le mie pupille dei miei occhi completamente dilatate, sintomo della paura che ho provato questa notte.

"Menomale.."penso "Era solo un sogno..ma sembrava tutto cosi reale..."

Mi preparo veloce per andare a scuola perchè ero in ritardo, a causa dell'incubo che non mi ha fatto svegliare. Senza neanche fare colazione, mi metto lo zaino sulle spalle e mi incammino subito alla fermata e noto subito che sta arrivando la mia migliore amica in assoluto: Alessia. Ci abbracciamo forte come se non ci vedessimo da chissa quanto tempo. Alessia:" Ma ciao! Dormito bene questa notte?"

Io rispondo in modo del tutto frettoloso:"Ma certoo..."e comincio a girarmi i pollici.

Alessia: "No tu hai qualcosa dai dimmi."In questo momento gli sto raccontando l'incubo che ho fatto questa notte."Wow, che sogno strano" esclama la mia migliore amica, Alessia.

Io:"Si lo so.."

Alessia:"Secondo me vorrà dire qualcosa.."

Io:"Io spero che non significhi niente."

"In quel preciso istante arriva la corriera, arrivata alla fermata prendiamo gli nostri zaini appoggiati a terra e saliamo su. Ci siamo sedute nelle comode poltrone e iniziamo a chiaccherare e spettegolare dei ragazzi fighi che ci sono a scuola, lo facciamo sempre. Poi dopo circa 10 minuti di strada si ferma perchè la gomma sinistra dietro si è bucata."

L'autista grida:"Ragazzi, state calmi, non è successo niente. Si è solo bucata una gomma..non uscite da qui!"

Ma sentivo che c'era qualcosa che non andava, forse era il mio "intuito femminile" ma quell'intuito mi diceva di uscire dalla corriera e andare dentro in quel bosco poco più avanti della corriera. Alessia vedendomi uscire mi rincorre e mi ferma con la mano:"Ehi, ma dove stai andando?"

Io:"Voglio entrare in quella foresta!"

Alessia:"Ma sei matta! non provare ad andartene!" 

Senza ascoltare a nessuno continuo a camminare come se fossi un robot, è come se quella foresta mi dicesse di venire, mi aveva completamente incantato. Alessia siccome non mi voleva lasciare da sola, mi segue dentro la foresta. Entro dentro. Era tutto completamente rovinato: gli alberi bruciati e senza alcuna foglia attaccata, la terra nera che sembra quasi carbone sciolto, il cielo nuvoloso che preannuncia un temporale burrascoso e poi ci siamo noi..sembravamo di stare in una scena da film dell'orrore. Tutto ad un tratto gli alberi si muovono e i rami imprigianano Alessia. Sta urlando come una matta e i rami degli alberi la prendono e la portano fuori dalla foresta. All'improvviso l'entrata si chiude, come se non ci fosse nessun passaggio, come se quella foresta fosse sbucata dal nulla. Alessia, dal panico, corre e va dall'autista spiegandogli tutto quello che è successo, ma senza vittoria perchè non credeva neanche a una singola parola che diceva. Intanto nella foresta la situazione era piuttosto questa, era uguale al mio incubo: "Stavo correndo, veloce, più forte che potevo. Volevo scappare via, senza che nessuno mi dovesse vedere e accorgersi di me, ma invece non era affatto cosi. Stavo scappando dal mio peggiore incubo, la mia fobia più paurosa: "la morte". Il mio battito del cuore dall'ansia e dall'angoscia stava sempre di più risalendo, fino a che caddi per terra come se fossi un corpo del tutto morto e senza alcuna utilità,mi giro lentamente con la testa completamente piena di fango finche la morte non mi si avvicinò a me.."

TO BE CONTINUED.

  
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