Gli occhi dell'uomo erano puntati sulla donna che gli stava dando le spalle. Le labbra di lei erano distorte in una smorfia piuttosto contrariata, ma gli occhi dicevano altro. Gli occhi di lui dicevano altro: erano occhi che la accarezzavano, che le dicevano

'Sei incredibile, sei magnifica!'. Gli occhi di lei parlavano di quanto lo amasse nonostante il male che lui le faceva, di quanto avrebbe tollerato quel male fino a quando lui non fosse guarito o per sempre, 'non importa!' - urlavano gli occhi di lei - 'io ti amo e ti starò accanto perchè tu mi piaci così come sei!'.

Ma i due sguardi non si incontravano. Lui pregava affinchè lei non si girasse e non lo guardasse negli occhi: non era pronto, non ora. Lei si sforzava di non girarsi affinchè lui non le vedesse quel sentimento negli occhi: l'avrebbe soltanto presa in giro per l'ennesima volta.

“Cameron...” No! Che sto facendo?! Non la devo chiamare, si girerà e vedrà...

“Si...” Tanto vale arrendersi, non vedrà nulla di nuovo nei miei occhi, nascondersi da lui non serve a nulla. La donna si voltò lentamente con gli occhi bassi.

L'uomo la guardò e non riuscì a girare la faccia, a mandarla via, a nascondere quello che permaneva nei suoi occhi chiari, con lei non serviva più: ormai era capace di capire quando lui mentiva.

Lei alzò gli occhi e li fissò nei suoi. Oddio, cosa c'è House? Perchè mi guardi così, non ti ho mai visto quello sguardo, non ho mai colto dentro di te tanta dolcezza, speranza e sconforto insieme.

Ecco, ora lei mi ha visto. Cosa mi invento adesso? Cosa mi è successo?! Perchè non riesco più a mentirle?!

E' sconvolto...

Possibile che io la...

Non scappare House...

No, non è possibile...

House io sono qui, sono sempre qui per te...

Dio, quegli occhi, io la...

House io ti amo...

Cameron io...

Leggi nei miei occhi House, non pensare al resto...

Cameron io non lo so..

Io si e sono qui con te…

Ti prego non guardarmi...

Guardami House!

Io...io...che mi succede?!

House sono qui...

Io la amo?

Tu mi ami!

Io non posso...

Perchè non puoi?

Io sono damaged Cameron...

Lo siamo entrambi...

Io non riuscirei...

Tu non vuoi...

No! Aspetta, non andartene...

Sono una stupida

Cameron da tanto tempo...

Non avrei dovuto credere a quel lampo nei tuoi occhi

Aspetta! Ora guardami...

Sono una povera stupida...

“Cameron guardami!” urlò lui, costringendola a fissare nuovamente i suoi occhi in quelli di lui.

Cosa vuoi?

I miei occhi non possono mentire Cameron

Infatti...

Io ti amo!

...

Si, ti amo! E non ho più paura di fartelo capire!

House, non prendermi in giro...

Non lo faccio...

House, ti prego...

Guardami e sentimi!

...   Davvero non mi stai mentendo?

Dai... Ma come ti potrei mentire persino con gli occhi?!

E' solo che non mi fido di quello che vedono i miei...

Allora baciami Cameron

Perchè io?

Sei tu l'immunologa

Quale malattia devo guarire?

Me.

Vuoi davvero?

Si.

...

...

 

Ora gli occhi, socchiusi, erano costretti a tacere.

Quegli occhi chiari, che in tre anni avevano sempre parlato tra loro, ora erano relegati al silenzio.

Un fremito di violento desiderio attraversò lei non appena le sue labbra si posarono, finalmente, su quelle di lui.

Un fremito violento di desiderio attraversò lui sentendo quel contatto dolce e caldo sulle sue labbra, Dio, quanto le aveva desiderate.

 

Le parole sono stupide, vorrebbero comunicare tutti sensi possibili, e invece non sono che forme strette e limitate per le sostanze multiformi che vorrebbero esprimere.

Solo i sensi possono esprimere la materia infinita e frastagliata dei sentimenti.

Solo gli occhi possono comunicare ciò che nemmeno il più cinico degli uomini è in grado di raccontare.

Gli occhi parlano più di quanto le parole non dicano.