Ore 2:00 del mattino.
Non ho dormito per un cazzo stanotte, troppi pensieri mi girano in testa.
Accendo la luce, guardo i poster che ho sui muri.
Sid Vicious, George Harrison e John Lennon, Bob Marley, Kurt Cobain...
Prendo carta e penna ed inizio a scrivere questo delirio.

"Guardali, guardali come corrono! Sembrano tante piccole formichine impazzite!"
"Non sporgerti troppo, Sid, che altrimenti caschi di sotto!"
Sid mostra un bel dito medio.
"Zitto, George, lascialo fare..." bofonchia John sornione.
George, indispettito, si siede su un batuffolo di nuvola e inizia a strimpellare il sitar.
"Ma che è quella roba?" è arrivato anche Jimi e, imbracciata la chitarra elettrica si esibisce nell'assolo di Fire.
"Sid, ma ti diverti tanto a guardare cosa fanno i vivi là sotto?" dice finito l'assolo.
"E' divertente, soprattutto perchè da quassù posso sputargli in testa." ridacchia Sid.
"Sei il solito punk ribelle" sospira Bob, e si rimette a cantare sottovoce.

Won't you help to sing these songs of freedom? 'cause all I ever have, redemption songs... redemption songs.


"Sssst, fate silenzio! Ma quello chi è, Justin Bieber?" chiede Sid.
Tutti si precipitano a guardare giù, sulla Terra.
"Oh si, è proprio lui" dice Jimi preoccupato.
"Sembra che stia facendo un'intervista... sentiamo che dice." sussurra George.

"Io sono il Kurt Cobain della mia generazione, nessuno mi capisce!" la voce di Justin arriva fin lassù, nel paradiso delle rockstar.

"Oh oh, ne vedremo delle belle" dice John, sfregandosi le mani.
"Hey tu, biondo! Vieni qua!" urla Sid, sempre pronto a seminare zizzannia.
"Che avete?" biascica Kurt, assonnato.
"Quel bimbo laggiù ha detto che è il Kurt Cobain della sua generazione e che nessuno lo capisce".
Anche Kurt si sporge da una nuvola per guardare. Justin è su un palco per registrare il video di Baby.

Baby, baby, baby ooooh...

"MA CHI SI CREDE DI ESSERE?" Kurt esplode.
"Gli spacco tutti i denti, a quel coglioncello, allora non lo capiranno sul serio!" dice, infuriato.
Da un angolo si alza la voce di Bob.

"Pace e amore, ragazzi, pace e amore..."

Chiedo umilmente scusa a tutti coloro che ho citato in questa sottospecie di storia, una persona sana di mente non lo avrebbe mai fatto!