Ciao a tutti ragazzi! ^_^ Questa piccola OS è la prima che scrivo su A Tutto Reality, quindi non arrabbiatevi se verrà una completa schifezzuola T_T Spero vi piaccia ;D BACIONII <3

Era Gennaio. Fuori la pioggia continuava a cadere e sembrava non avesse la minima intenzione di smettere. 
Ero seduto al tavolino di un bar. In un angolo. Da solo. Fissavo con sguardo vitreo la tazza del cappuccino di fronte a me.
Ormai era passato un anno dalla fina di A Tutto Reality e, da quel momento, mi sono sentito completamente svuotato di tutti i sentimenti.
La mia mente andava costantemente a quella ragazza dalla pelle quasi cadaverica, gli occhi dolciosi e i capelli di quel colore biondo smorto. Dawn...
A un certo punto i miei pensieri furono interrotti da una figura femminile che entrò nel bar. Si avvicinò al bancone e ordinò un caffè. Non riuscivo a vederla bene in viso, perchè aveva il capo coperto da un pesante cappuccio rosa, ma aveva qualcosa di terribilmente familiare 
Quando lo tolse il mio cuore perse un battito; lunghi capelii di colore... biondo smorto. Com'era possibile? Era davvero lei? Mi alzai di scatto e mi avvicinai alla ragazza.
-Dawn?- domandai titubante. Lei si voltò lentamente, per poi squadrarmi da capo a piedi con i suoi bellissimi occhi azzurr girgi. Ero pietrificato. Dawn, era proprio lei. 
-Tu?!- sbottò arrabbiata, infilandosi in fretta il cappuccio e uscendo sotto la pioggia gelata.
Non persi tempo; indossai il mio cappotto e la seguì, bagnandomi completamente. La raggiunsi e le afferrai un braccio
-Dawn, aspetta! Io...- provai a rivelarle quel che provavo per lei ma le parole mi morirono in bocca. Restammo così per mezzo minuto, l'uno perso negli occhi dell'altra
-Che vuoi, Scott? Non ti basta avermi eliminata dal gioco con uno dei tuoi sporchi trucchetti?!- disse. Era furiosa, glielo si poteva leggere in faccia
-No, Dawn, io... volevo dirti che... ecco, si, mi dispiace- ammisi con un filo di voce
-Non mentirmi. La tua anima puzza di menzogna, si sente fino a qui. Comunque, lasciami in pace- riferì.
Fredda. Gelida. Come quegli occhi che mi stavano consumando poco a poco. Fece per andarsene ma la presi per mano tirandola verso di me
-Dawn, ti devo dire una cosa... io non sono bravo con le parole ma devo farlo oppure non avrò pace fino alla fine dei miei giorni. Spero che potrai perdonarmi...- affermai, scostandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Mi fermai un attimo ad osservare attentamente quelle labbra livide che da tanto tempo avevo voluto in contatto con le mie. Ora erano lì, solo a un respiro dal mio viso. Mi avvicinai piano piano e la baciai. Il mio corpo era percorso da brividi, tanta era l'ebrezza datami da quell'incontro ravvicinato con al bionda. Poco dopo mi staccai da lei
-Scusa. Adesso sparirò per sempre... ciao Dawn- la salutai e mi diressi di nuovo verso il bar. Ma non mi accorsi che le nostre mani erano ancora strette l'una all'altra. E Dawn aveva un'espressione tutt'altro che arrabbiata
-Adesso torni qui e mi dai un bacio come si deve- ordinò portandomi stretto al suo petto. Un altro bacio. Questa volta le nostre lingue iniziarono una sensuale danza, chiamandosi e desiderandosi. La abbracciai
-Ti amo- le sussurrai dolcemente all'orecchio
-Anche io. Promettimi che non mi lascerai più andare- bisbigliò passandomi una mano tra i capelli fradici
-Promesso- asserii.
La baciai di nuovo. Quel giorno scoprii davvero cos'era l'amore.
TI AMO, DAWN... <3