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Autore: _Pandora_    10/05/2012    3 recensioni
"Voleva essere amata, la piccola Lady,
e impegnandosi ci stava riuscendo.
Lui credeva che la sua piccola amica fosse dolce e aggraziata,
ma non poteva neanche lontanamente immaginare quanto si sbagliava."

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Prima fanfic nel fandom di Kuroshitsuji ^^
Spoiler per chi non ha letto il capitolo 57 del manga.
Buona lettura!
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ciel Phantomhive, Elizabeth Middleford, Sebastian Michaelis
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Tanto Carina... quanto Letale


Voleva essere carina,
voleva sembrare carina,
voleva apparire carina…
Ai suoi occhi.

 

Da quando, quel giorno di tanti anni fa, gli sentii pronunciare quelle parole…
Da quando mi disse che una moglie forte e violenta lo spaventava…
Decisi di cambiare.
Per quanto andassi fiera di essere un’abile spadaccina, per quanto mi rendesse felice ricevere complimenti, io decisi di smettere di combattere.
Perché a me non importava nulla di ciò che pensavano gli altri, anche se così poteva sembrare.
A me bastava la Sua opinione.
La Sua, e di nessun altro.

Depose il fioretto, la piccola Lady.
Depose le armi e si preparò a cambiare.
A lei bastava che Lui fosse felice,
anche se questo avrebbe significato mettersi nei guai.

 

Vestiti sfarzosi ed eleganti, enormi fiocchi colorati e merletti raffinati.
Le scarpe invece… erano quelle di una bambina.
Colorate, certo; decorate con fiocchi o fiori, ovviamente.
Ma niente tacco, perché indossandolo Lo avrei messo di certo in difficoltà.
Avrei creato problemi a Lui che cercavo disperatamente di aiutare, a Lui che si impegnava così tanto per essere all’altezza delle aspettative altrui.
A Lui… che non potevo e non posso fare a meno di amare.
 

Rinunciò al suo vero essere e indossò una maschera.
Divenne falsa e innocente ai Suoi occhi.
Forse era meschino da parte sua comportarsi così,
ma se lo faceva era per renderlo felice.

 
Sempre sorridente e piena di vita.
Così mi mostravo davanti a Lui.
Volevo diventare la moglie di Ciel Phantomhive, ma non una moglie qualunque:
volevo diventare la moglie che Lui desiderava.
Volevo essere la donna dolce e gentile che Lui voleva avere al suo fianco, qualcuno che potesse proteggere con le sue sole forze.
E se mi fosse costato dei sacrifici, poco importava.
Perché a me bastava piacergli.
A me bastava che anche solo una piccolissima parte dell’amore che provavo per lui venisse ricambiata.
 

Voleva essere amata, la piccola Lady,
e impegnandosi ci stava riuscendo.
Lui credeva che la sua piccola amica fosse dolce e aggraziata,
ma non poteva neanche lontanamente immaginare quanto si sbagliava.
 

Poi ci fu quell’incidente, quel dannatissimo incidente che me lo portò via.
E per un po’ credetti di averlo perso per sempre.
Fino a quando non Lo vidi, in piedi, immobile, elegante e senza ferita alcuna.
Se per un attimo credetti di averlo ritrovato, quando Lo abbracciai forte dovetti ricredermi.
Perché quello non era il mio Ciel.
Non era il Ciel che avevo tanto amato.
Era diverso, era freddo, era più piccolo di me.
 

Fu proprio quando lo rivide che decise di divenire una brava moglie capace di proteggerlo.
Ma ormai le “cose carine” erano parte di lei e non poteva abbandonarle.
Allora decise che era meglio essere carina, piuttosto che macchiata;
che era meglio essere protetta… piuttosto che proteggere.

 

Dal giorno del Suo ritorno, conquistarlo divenne molto più difficile, anzi quasi impossibile.
Ogni volta che facevo qualcosa venivo sgridata malamente, e ogni volta che venivo sgridata scoppiavo a piangere come una ragazzina.
Ma io non volevo essere una bimba stupida dalla lacrima facile;
non era a quello che puntavo quando avevo smesso di usare la spada e avevo iniziato a comportarmi in modo diverso e ad indossare oggetti belli e sgargianti.
Io volevo solo renderlo felice…
Eppure, anche se mi impegnavo con tutte le mie forze, non ottenevo mai i risultati sperati.
Ogni cosa che facevo era sbagliata.
Io ero sbagliata.
E non mi stava affatto bene.
Ma non avrei mai rinunciato ad essere la moglie che Lui voleva.
Non avrei mai rinunciato, per nulla al mondo.
 

Un sorriso angelico stampato sul viso, una ragazza debole da proteggere. 
Questo fino a quando non venne il giorno in cui
qualcuno fece crollare un castello di carte,
lo stesso castello che la piccola Lady aveva costruito con le sue bugie.

 

Apro gli occhi svegliandomi dal mio torpore quando sento qualcuno che invoca il mio nome.
È buffo, mentre ero stordita ho ricordato un sacco di cose che ora non mi sono utili.
Già, un sacco di coseapparentemente inutili.
Sono confusa.
Un getto d’acqua mi ha colpito e sono stata trascinata via, e poi…
E poi…?
E poi cos’è successo?
-Lizzy!- di nuovo la sento, sento quella voce, la voce che mi ha svegliata.
Mi chiedo di chi sia…
Sono così confusa che non riesco… a ricordarla?
O forse sì?
Forse so di chi è?
-Lizzy alzati! Lizzyyy!!-
Ma certo, come ho potuto dimenticarla!
E’ la voce di Ciel!
Mi tiro a sedere tremando, un po’ per il freddo, un po’ per la stanchezza e il dolore.
Mi massaggio una tempia e mi guardo intorno spaesata.
E poi… spalanco gli occhi.
 

Sbatté davvero forte, la piccola Lady,
così tanto che per un istante dimenticò il suo amato,
ma per un istante soltanto, non un secondo di più.
In quel momento però, la cosa più importante non era lui, bensì chi la circondava.

 

Sono dei mostri.
Non possono che essere dei mostri.
Cos’altro potrebbero essere sennò?
Dei mostri terrificanti e sanguinolenti che bramano le mie carni.
Dei mostri per nulla carini che non dovrebbero neppure meritare di esistere.
Lancio un grido, come non farlo dinanzi a tali orrori?
Ciel cerca di proteggermi, come è giusto che sia, puntando loro contro una pistola e colpendoli con dei proiettili.
Poi smette di sparare, probabilmente perché non ha più colpi.
Mentre quelle mani mi si avvicinano, io sorrido.
Sorrido perché è così che deve essere.
Sorrido perché è così che mi deve vedere.
Sorrido perché lui vuole che io sorrida.
Ma non riesco ad impedire lo scorrere delle lacrime.
Non riesco a bloccare quelle piccole gocce di cristallo che mi scivolano lungo le guance.
-Avrei voluto che mi trovassi carina… fino alla fine-
Ciel mi guarda sconvolto, so esattamente a cosa sta pensando.
Ma non immagina neanche lontanamente cosa voglio fare.
-LIZZY!!!!!!!!!!-
 

No, non fu “qualcuno” a demolire il suo castello di carte,
ma lei stessa.
Perché si rese conto che non aveva senso essere carina fino alla fine
se significava morire e non poter più stare al Suo fianco.

 

Un fendente.
E poi un altro, e un altro ancora.
Con la coda dell’occhio vedo i volti sbigottiti di Ciel e Sebastian, ma subito accantono in un angolo della mia mente quell’immagine.
Ora ho altro a cui pensare.
Ormai l’unica scelta che posso fare è rompere la promessa fatta a me stessa tanto tempo fa, quel patto in onore del mio amore per Ciel, quindi… tanto vale romperla alla grande.
Agile e scattante, danzo elegantemente nel sangue.
E infine giungo dinanzi a Lui, e lo proteggo da un agguato.
Di nuovo le lacrime mi rigano il viso, prepotenti.
-Queste… queste maniere così poco femminili…- digrigno i denti –Non avrei mai voluto che mi vedessi in una situazione del genere-
Stringo saldamente le impugnature della spade, cercando di scaricare la rabbia e la tensione -Ma… stavolta… ti proteggerò!- esclamo solenne.
Potrebbe sembrare una promessa, e forse è così.
Ma non è a Ciel, bensì a me stessa.
E stavolta… non la infrangerò.
Non posso infrangerla.
Non voglio!
-Sono la figliadel capo dei cavalieri inglesi, il marchese Alexis Leon Midford: Elizabeth!- mi volto di scatto, ma con grazia, e menando fendenti a destra e a manca distruggo quelli che mi ostino a chiamare “mostri” –La moglie del cane da guardia della regina!-
 

 

Era tanto Carina,
tanto Carina,
tanto Carina…
quanto Letale.

 


.: Angolo dell'Autrice :.

Salve a tutti, sono Pandora ^^
Questa è la prima fic che scrivo sul fandom di Kuroshitsuji, spero sia gradita.
Ho voluto ispirarmi ad uno dei capitoli che mi ha colpito di più, davvero non mi aspettavo che Lizzy fosse così forte.
Mi ha davvero colpita =D
Mi raccomando, recensite!
Baci

_Pandora_

  
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