"Dov'è il mascara Cristo!" . Si lo so ero completamente fusa, ma concedetemelo: era ancora il primo mese di scuola, dovevo riprendere il ritmo. Ero seduta alla scrivania di camera mia e guardavo il mio riflesso nello specchio, notai di avere una delle mie tante ciocche color miele attaccate alle miei labbra. La tolsi con il mignolo cercando, invano, il mio mascara. Alla fine lo trovai proprio dietro lo specchio. Come diavolo era finito li dietro?! Mhà, i misteri della vita.... Mentre lo applica notai che i miei poveri occhi color menta erano così stanchi che nessun correttore avrebbe mai potuto coprire quelle occhiaie. DRIN!DRIN!DRIN! Questa era Ali che mi diceva che dovevo muovermi se no me ne sarei dovuta andare a scuola da sola. Presi la borsa e scesci. Chiusi la casa a chiave. Mi voltai verso il cancelletto "Muoi il culo, non voglio una cazzo di nota già il primo mese di scuola!" Mi aveva spiazzato! Di solito ero io quella che parlava come uno scaricatore di porto e lei parlava così solo quando era arrabbiata nera, che cosa era successo? Mentre ci dirigevamo verso scuola, cosa che impiegava solo quindici minuti della nostra vita(grazie a Dio!), cercai di capire cosa era successo. "Ali tutto bene?" "Sam se sei qui per farmi domande idiote, ti chiedo di tacere!" ....... "Ali tutto bene?" E li Silver si fermò di colpo e si copri il viso con le mani, stava piangendo. Singhiozzando cercò di spiegarmi cos'era capitato "Sai che per Mr.Malik avevo una cotta abnorme vero?" "....si..... Che ti ha fatto?" le domandai sospettosa ed un pò impaurita "Tu l'altro giorno non c'eri alla festa di fine estate giusto?" Ah la festa di fine estate, in poche parole è un codice per dire ' luogo dove ti perdi o la perdi'.... leggete sotto le righe "Si, ma sono rimasta poco, lo sai come sono i miei......" diciamo che i miei detengono il record di 'genitori più scassa palle di Londra', evvai! .... "Bene, in pratica stavo ballando ed ammetto che ero anche un pò troppo ubriaca e dopo un pò arrivato Mr.Malik e ha iniziato a 'sedurmi'. Alla fine, dopo un pò di baci sulla spiaggia mi ha portato in un gabbiotto e ci siamo scatenati" . Dopo questa dichiarazione iniziai a saltare come un bambino a Natale "Ali ma è fantastico, quindi state insieme?!?!?!? " "Stare insieme, ma mi prendi per il culo?? Appena siamo usciti dal gabbiotto è scomparso e dopo solo dieci minuti l'ho 'beccato' con un altra! E' solo uno stronzo senza cuore!" Le lacrime ormai le uscivano a dirotto, sebrava un fiume in piena. Mr.Malik non è mai stato il mio migliore amico, ma non lo reputavo così senza cuore! Insomma, si, sapevo che era un donnaiolo ma addirittura così stronzo da farsi due ragazze, se non di più (perchè ammettiamolo, ne sarebbe stato capace), la stessa notte NO! Nella mia vita mi potevi toccare tutto, piuttosto il culo, ma non potevi toccarmi Ali! Era una ragazza che credeva nell'amore e per colpa di uno stronzo colossale, la sua favole era svanita! Le presi il viso, la guardai nei suoi bellissimo occhi azzurri e le dissi "Credimi Mr.Malik la pagherà mooooolto cara, stanne certa!" dopo di che la asciugai le lacrime che aveva in viso e l'abbracciata. "Grazie. E auguri per la Mission Impossoble del momento" ok, stava benissimo. Quando fa la sarcastica è viva è vegeta. Ridendo, ci incamminammo verso scuola. E ovviamente la sfiga era dalla parte di Ali, o da quella di Mr.Malik (?) Dato che sono molto, ma molto impulsiva sapevo già che la Mission Impossible sarebbe stata un successo! Mr.Malik era davanti a noi e stava tirando fuori un pacchetto di sigarette. D'impulso predi Ali per il braccio e la trascinai da lui. "Cosa vuoi fare Sam, non farmi fare una figura di merda!" mi sussurò, ma era troppo tardi ce l'avevamo ad un metro di distanza. "Malik, scusa, avresti una sigaretta perfavore?" dissi io, con una voce mooolto civettuola "Ah ciao, si tieni" mi porse la sigaretta e io la presi sfiorandogli le dita "Grazie, a dopo" e scappammo via Dopo una ventina di metri, alla giusta distanza da Mr.Malik, Ali mi fermò di scatto "Ma cosa ti è saltato in mente!?! Ti avevo chiesto di non farmi fare una figuraccia! E poi non tua madre non ti ha comprato sta mattina un pacchetto da venti?" "1. Non hai fatto una figuraccia 2. Sappi che il piano "Mission Impossible" o da come lo chiamerò da ora in poi 'my' è iniziato" le risposi con un tono sicuro "Ma che caz.." la fermò la campanella, e lì entrammo in classe. Io sicura di quello che stavo facendo e lei completamente ignara del piano. Mi sentivo abbastanza potente (?)